Il colore del cielo

Capitolo 21

POV's Devon

"Quindi sei deciso?!" Luke guardò l'alpha seduto di fianco a lui, con una tazzina di caffè tra le mani.
"Si, voglio ufficializzarlo. Con questo non vuol dire che ci sposeremo domani, ma voglio farle la proposta come si deve, è importante per me" Devon si passò una mano tra i capelli, mentre Logan sorrideva cercando di nascondersi il più possibile. Non poteva crederci, quando lo aveva conosciuto non aveva pensato che si sarebbe mai sposato e invece eccolo lì, davanti a lui, proprio con quel pensiero nella testa.
"Sono felice per voi" Luke diede una pacca sulla spalla all'amico.
"Anche io" si aggiunse Logan che fino a quel momento era rimasto in silenzio.
"Oh guarda forse sotto a quel muso lungo c'è anche un tenero cuoricino" Luke strizzò una guancia a Logan e quest'ultimo ringhiò in risposta.
"Ha parlato quello che di solito fa l'indifferente" ribattè lui e Luke a quel punto gli scompigliò i capelli, proprio per infastidirlo.
"Ahh, smettila" si lamentò.
"Solo se te lo rimangi" ribattè l'altro, agli occhi di Devon sembravano due ragazzini in quel momento e non poté fare a meno di sorridere.

"Mentre voi continuate a farvi i dispetti io vado da Maya" quasi non lo ascoltarono, rimanendo a discutere, mentre Devon saliva al piano di sopra.
Aprí la porta della camera ed entrò facendo attenzione a non fare rumore. Maya era raggomitolata su se stessa, con alcuni capelli sul viso, rivolta verso la finestra. Devon si mise seduto al suo fianco e la osservò per alcuni attimi, le spostò le ciocche dal viso e si mise ad osservare il suo profilo. Le ciglia scure e lunghe, le labbra carnose, appena socchiuse, apparve ai suoi occhi più tenera che mai. Da quando si era risolta la situazione della casa, appena una settimana prima, era tornata ad essere tranquilla e serena. Aveva già portato alcune delle sue cose in quella casa e nella stanza, il profumo del ragazzo, si stava mescolando a quello di lei, cosa che a Devon faceva più che piacere.

Le posò una mano sulla guancia, iniziando ad accarezzarla piano, avvicinò il viso e le lasciò un bacio a lato della fronte.
Maya mugolò qualcosa, iniziando a svegliarsi.
"Buongiorno" le disse quando il blu dei suoi occhi si rivelò. La ragazza sorrise appena, nascondendo il viso nel cuscino.
"Buongiorno" borbottò in risposta, alzando lo sguardo verso l'orologio che segnava le undici passate.
"Non volevo svegliarti, eri troppo tenera e ieri sera sembravi distrutta" continuò ad accarezzarle i capelli. Maya tornò a guardarlo.
"Tu, ti sei svegliato presto?!" Devon non amava dormire molto e raramente restava a letto fino a tardi, ma quella mattina, era rimasto a fianco della compagna fino alle otto perché Maya aveva attorcigliato le sue gambe a quelle di lui ed in più un braccio di Devon era stretto intorno ai suoi fianchi e non era molto intenzionato a lasciarla.
"Un po' più tardi del solito" evitò i dettagli.
"Mmmm" mugugnò ancora lei, facendolo ridere.
"Oggi ho in programma qualcosa di speciale, nel pomeriggio sono al negozio, ma stasera ci sarà una sorpresa" la curiosità invase Maya, che sembrò svegliarsi tutta insieme, si mise dritta a sedere in attesa di saperne di più.
"Adesso sono curiosa" disse prendendogli una mano nella sua.
"Beh, mi dispiace, ma dovrai attendere fino a stasera per saperne di più" Devon si alzò in piedi, le lasciò un bacio sulla testa e si avvicinò alla porta.
"Oh, andiamo, neanche un piccolo indizio?!" Propose speranzosa facendo gli occhioni dolci per cercare di convincerlo.
"Ci vediamo stasera" Devon le sorrise, mentre lei sconfitta incrociava le braccia al petto.
"D'accordo" assottigliò gli occhi guardandolo uscire dalla stanza, con i pensieri che iniziavano a vagare, nell'intento di indovinare cosa avesse in mente Devon.

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POV's Maya

"Sono più che convinta che tu sappia qualcosa" Maya era seduta sull'isola della cucina, con le gambe incrociate, mentre guardava Logan, seduto al tavolo, con il portatile davanti. Il ragazzo alzò un angolo della bocca.
"Anche se sapessi qualcosa e con questo non vuol dire che sia così, non ti direi comunque niente" la ragazza scesa dall'isola e si avvicinò, per poi abbassarsi, abbracciandolo da dietro, poggiando poi la testa di lato alla sua.
"Andiamo, mi basta un piccolissimo, microscopico indizio" Maya tentò di convincere anche lui, con scarsi, scarsissimi risultati.
"Te l'ho detto, non aprirò bocca" non tolse nemmeno lo sguardo dal computer.
"Ahhhh, va bene, va bene, aspetterò" si spostò sedendosi di nuovo sull'isola della cucina, prendendo il telefono tra le mani.
"Di che parlate?" Sam entrò nella stanza andando alla ricerca di qualcosa da mangiare nel frigo.
"Del fatto che Maya è troppo curiosa e non riesce ad aspettare neanche qualche ora per scoprire la sorpresa di Devon" Sam si voltò verso il ragazzo con una scatola di gelato al cioccolato tra le mani.
"Guarda che io riesco ad aspettare, ho solo cercato di saperne qualcosa in più" sapevano entrambi che non era così.
"Sorpresa? Quale sorpresa?" Maya sorrise, consapevole che adesso Logan ne aveva due di ragazze curiose, pronte a fargli domande, perché se possibile, Sam era più curiosa di lei anche se si trattava di questioni che non la riguardavano in prima persona.
"Sapete, credo che andrò nella mia camera" ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta.
"Vado io" Maya si avviò verso la porta, ma Logan si concentrò a respirare l'aria e la fermò.
"No, aspetta, vado io" Logan a quel punto si alzò e si diresse verso la porta, mentre Maya e Sam restavano un po' distanti in attesa di sapere chi fosse.