Il colore del cielo

Capitolo 3 (parte due)

Devon era sdraiato sul divano, una mano dietro la testa e l'altra a stringere Maya che era stesa sopra di lui, con la testa poggiata al suo petto.
Osservavano entrambi il televisore, fermo su un film già visto fin troppe volte per i gusti del ragazzo che prese ad infastidire la compagna, baciandola sulla testa più volte, spostandole qualche ciocca di capelli.
"Devon.." lo richiamò sorridendo.
"Si?" Rispose senza smettere.
"Hai carenza di affetto?" Domandò iniziando a fare dei piccoli cerchi con il dito sul suo petto.
"Forse" Maya alzò il volto incontrando il suo sguardo, si morse appena il labbro e si avvicinò lentamente al suo viso, Devon sorrise alzando appena un angolo della bocca, andando incontro al suo bacio.
Le loro labbra si incontrarono e fu subito passione, il ragazzo le accarezzò una guancia, mantenendola stretta contro il suo petto, mentre lei si perdeva nelle sue carezze.

Le loro labbra si scontrarono per un po', fino a quando lentamente si divisero, facendo incontrare le loro fronti. Maya gli sorrise.
"Adesso va meglio?" Gli domandò, accarezzandogli la mascella definita, che era solito contrarre quando era pensieroso o arrabbiato.
"Decisamente" gli rispose quest'ultimo senza però averne abbastanza, si avvicinò al collo della ragazza lasciandole umidi baci, per poi iniziare a farle il solletico sui fianchi.

"Devon smettila" gli chiese tra una risata e l'altra.
"Mmm fammi pensare.." e si fermò solo un attimo.
"No" e riprese a farla ridere. Devon aveva davvero tanti lati, c'era quello serio e composto, quello che caratterizzava la sua espressione imperscrutabile il più delle volte. C'era l'alpha che venire fuori raramente, ma era terribilmente autoritario e poi c'era la parte più nascosta, quella che per tanto tempo non era mai uscita, era la parte dolce, quella romantica e protettiva, la parte che usciva quando accanto aveva la sua Maya.

"D-devo dirti assolutamente una c-cosa e se non la s-smetti come potrò dirtela?" Maya disse la frase tra una risata e l'altra e alla fine Devon, curioso di sapere che cosa avesse da dirle, smise lasciandole un ultimo bacio sulla guancia.
"Ti ascolto" mise entrambe le mani dietro la testa, con un mezzo sorriso ancora stampato sulla faccia, mentre la ragazza tornava a sdraiarsi sopra di lui.
"Molto gentile" sospirò lei riprendendo fiato.
"Allora, mio fratello mi ha chiamata e ci ha invitati a pranzo da loro questo sabato, che ne dici, ti va?" Devon guardò gli occhi luminosi della compagna.
"Ma certo" Maya sorrise e tentò di alzarsi.
"Fantastico, vado a chiamarlo" Devon la fermò prima che potesse scendere dal divano o per la precisione dal suo corpo.
"Ancora cinque minuti" le cinse la vita con le braccia.

"Siete peggio di due Koala" Chris passò davanti a loro, borbottando, con un biscotto al cioccolato in una mano.
"Vorresti anche tu due coccole? Magari un bacetto?" Maya sorrise, questa volta riuscendo a sollevarsi.
"No grazie" rispose Chris già pronto a scappare. La ragazza si alzò iniziando ad inseguire Chris per tutta la stanza, nell'intento di prenderlo e stampargli un bacio sulla guancia. Intanto Devon se ne rimaneva sdraiato a guardare la scena divertito.

Alla fine Maya saltò sulla schiena del ragazzo, iniziando davvero a somigliare ad un koala per poi riuscire a posare un bacio sulla sua guancia.
"Ok, questa volta hai vinto, ma io ho ancora l'ultimo biscotto al cioccolato" le disse continuando ad averla aggrappata sulla schiena e mostrandole il dolce tra le sue mani.
"Non è che faresti dare alla tua Luna un piccolo morsino?" Chiese osservando il biscotto con occhi da cucciolo.
"Fammi pensare....mmmm no" Maya fece una faccia triste, scendendo dalla sua schiena.
"Cattivo" lo rimproverò incrociando le braccia al petto, somigliando adesso ad una bambina.
"Christopher" Devon richiamò il ragazzo con il suo nome per intero e il solo averlo pronunciato lasciava intendere 'dai un pezzo di biscotto alla mia compagna'.
"Infatti stavo per dire che ne puoi avere metà e tu per favore, non chiamarmi con il mio nome intero, non ci sono abituato e soprattutto mi ricordi Nora quando si incazza" Il ragazzo spezzó il biscotto in due metà, felice in realtà di poterlo condividere con Maya e riferendosi all'alpha per l'ultima parte della frase.
Devon sorrise perché sapeva che era la verità e Maya condivise a sua volta la sua metà di dolce con il compagno.