ꜱᴇɪ ɪʟ ᴍɪᴏ ꜱᴏʟᴇ, ᴅᴏᴘᴏ ᴜɴᴀ ʟᴜɴɢᴀ ɢɪᴏʀɴᴀᴛᴀ ᴅɪ ᴘɪᴏɢɢɪᴀ❣️ | ᴀᴛᴇᴇᴢ

Capitolo 23

Pov Habin
Eravamo atterrati e già elisa era uscita ad esplorare il posto, mentre io stavo con Mingi non bene neanche io che etichetta darci ma quando ero con lui stavo bene ed ero felice, ogni volta che lo vedevo e un mucchio di sensazioni immischiati fra di loro, ma era da poco che ci stavamo conoscendo e nessuno dei due era pronto a sbilanciarsi verso l'altro per paura di distruggere tutto.

Avevo deciso di lasciare del tempo ad elisa per non opprimerla tanto, tanto sapeva che se aveva bisogno di qualcosa ne poteva parlare tranquillamente, anche se con l'arrivo di mio fratello ha distrutto un po il nostro rapporto ed era così che la nostra amicizia divento freddo, nel frattempo l'avevo vista insieme ad hongjoong pare che anche se parlavano lingue diverse avevano imparato a leggersi con gli sguardi cosa che un tempo facevo anch'io, ma dopo l'arrivo di mio fratello e la conoscenza con Mingi che occupava metà pensieri, non lo facevo più.

Solo quando ci sediamo a tavola per cenare, hongjoong fece notare a tutti che elisa mancava così gli risposi che era andata a fare un giro e sicuramente stava ritornando, così senza pensarci troppo ci mettiamo tutti a mangiare tranne hongjoong che non era ancora convinto del tutto e si alzo ad andare a vedere se vedeva elisa io scrollai le spalle e continuai a mangiare.

Pov Hongjoong
Uscì con una giacca leggermente pensante che quella sera faceva un po di fresco e mi misi a cercarla nel vicinato, ma ancora per la seconda volta da quando mi sono alzato dal tavolo una sensazione strana si fa strada nel mio stomaco, pensavo che forse perché avevo fame visto che non aveva mangiato nulla e il suo stomaco pretendeva essere pieno, ma non sapeva cosa fosse successo.

Mentre continuavo a camminare per vedere se trovavo chiamai yunho dicendogli se fosse tornata, ma lui gli rispose negativamente così gli disse che se fosse tornata lo avesse avvisato, finché arrivato dopo un paio di isolati da dove si trovava l'hotel trovo le cuffie di elisa per terra erano decisamente le sue visto che aveva inciso una e di lato, lì si preoccupo che fosse successo qualcosa e chiamo subito jimin, sapevo habin avesse ultimate la testa per le nuvole e che lasciava di continuo elisa da sola e che se non fosse stato per me si sarebbe chiusa in sé stessa per sempre, avevo il numero di jimin grazie a elisa che una volta chiamo con il mio telefono perché il suo telefono era scarico.
-"Pronto, con chi parlo?" disse lui ovviamente non aveva salvato il mio numero di telefono
-"jimin, sono hongjoong" risposi nella speranza di essere riconosciuto
-"ah, hongjoong come mai mia chiamato?" mi chiese preoccupato che fosse successo qualcosa
-"eh vedi non so come dirtelo" risposi un po incerto "vedi siamo atterrati da poco a new York e già da quando sei partito i rapporti fra habin e elisa diventarono freddi, lui lasciava sempre con me ed usciva con Mingi, non che non mi dispiacesse averla accanto, ma elisa ci a sofferto molto in queste settimane e non ti ha detto niente per non disturbarti dal lavoro" aggiunsi spiegando la situazione successa
-"ma come mai non è da habin comportarsi così" mi disse stranito
-"lo pensavo anche io all'inizio, ma vedendo elisa avere diversi attacchi di panico e piangeva non ero più così certo" dissi convinto anch'io che habin avesse perso la testa, "ma non e per questo che ti sto chiamando" aggiunsi  leggermente a bassa voce
-"e per cosa?" mi disse stranito "non si sarà mica azzardato a fare del male fisicamente oltre che mentalmente ad elisa" mi disse in un tono duro che quasi ebbi paura
-"no" risposi subito "vedi elisa era uscita per una passeggiata per vedere la città, così mi disse habin ma io non ero del tutto sicuro che già nell'aero stava per piangere di nuovo" aggiunsi e lui mi fece un verso segno che mi stava ascoltando "allora sono uscito per vedere dove si trovava visto che era ora di cena e io non ho mangiato per cercarla e solo dopo un paio di isolati ho trovato le sue cuffie e sono sicuro che sono le sue perché c'è una e incisa sopra e li usava sempre insieme a me" dissi stavolta ancora preoccupato "penso che qualcuno gli abbia fatto qualcosa perché non è da lei scomparire senza dire niente e non è ancora tornata indietro visto che avevo chiesto a yunho di avvisarmi nel caso fosse tornata non è che potresti venire e aiutarmi nella ricerca?" dissi io un po incerto non sapevo dove si trovava e forse ci sarebbe voluto delle ore abbondanti affinché venisse a new York e non so se allora la avrebbero trovata viva
-"Cosa?" mi disse scioccato "hai detto che siete a new York vero?" aggiunse e io feci un verso positivo in modo che potesse capire "per mia fortuna mi trovavo anche io qui mandami la tu posizione così ti raggiungo e ti aiuto, ma nel frattempo voglio anche parlare con habin fallo venire anche lui ma senza digli niente" mi disse e io gli risposi "va bene" così mandai la posizione a jimin e a yunho dicendo di fare venire tutti in quel punto dicendo solo che si trattava di una cosa importante e bisognava il supporto di tutti.

Il primo ad arrivare fu jimin che venne insieme al suo gruppo dicendo che aveva  portato i rinforzi, allora gli dissi anche io che avevo fatto venire tutti più eravamo meglio era, e solo dopo un paio di minuti vidi da lontano i miei amici, appena jimin si butto sopra habin dandogli un pugno in faccia che gli fece uscire un po di sangue dalla bocca ma per fortuna namjoon e jungkook presero jimin per farlo stare fermo, e solo dopo che spiegai anche al mio gruppo e habin cosa fosse successo, quest'ultimo si butto per terra lanciando un piccolo grido di dolore, dandosi la colpa per averla trascurata, e jimin arrabbiato gli disse di non fare la vittima ora la cosa importante era trovare elisa, così ci dividiamo il gruppo di jimin facevano dei giri per vari isolati per vedere se trovavano elisa mentre io e i ragazzi ci dividiamo io, yunho, wooyoung, San e jongho andavamo per parchi o posti isolati  mentre Mingi, habin, yeosang e seonghwa continuavano a camminare dal punto dove abbiamo trovato le cuffie chissà se avremmo trovato elisa.