Capitolo 20

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Pov Elisa
Fuì la prima a svegliarmi quel giorno, mi vesti con pantalone beige corto, una maglietta bianca e scarpe nere, andai in cucina a preparare la colazione per tutti e poi andai a svegliare i due ragazzi.

Oggi sarebbe venuto il fratello di habin ed ero curiosa, ma anche agitata nel farlo infatti habin vedendomi così agitata mi tranquillizzo, a pare suo poteva anche avere un brutto carattere, ma era pur sempre suo fratello lo doveva accogliere a braccia aperte, dopo aver fatto colazione ci dirigiamo all'aeroporto, e dopo un paio di minuti spunto un ragazzo alto, più alto di habin e questo mi fece capire che era più grande di lui, capelli neri  e con uno sguardo serio scruta la gente e vedendo su fratello si avvicino sorridendo per poi abbracciarlo, poi si giro verso di me e jimin, e si fece autografare il borsone da quest'ultimo, ci cammino con suo fratello mentre parlavano e quasi ci rimasi male, quando habin si scordo di me, ma mi ripresi subito sentendo la mia mano essere stretta fra la mano di jimin, che mi faceva segno di andare allora lì segui in macchina.

Durante il viaggio in macchina ancora non si era deciso a parlarmi così mi presi di coraggio, una volta che fumo a casa e lui stava mettendo i suoi vestiti dentro l'armadio di habin gli parlai sperando che capisce l'italiano come suo fratello.
-"Ciao, piacere mi chiamo elisa" dissi un po incerta con un debole sorriso
-"E a me non mi interessa" mi rispose senza guardarmi "vedi non mi interessa ne chi sei ne cosa ci fai qui a casa mia, quindi te ne potresti andare via" aggiunse spingendomi fino fuori la porta per poi sbatterla in faccia, ero scioccata sia perché parlava l'italiano meglio di suo fratello, sia perché si era comportato in modo diverso da quando habin la vista la prima volta, ancora scioccata decise di andare nella sua stanza per un po e di restarci fino a pranzo.


Pov Bin
Quella ragazza chi si crede di essere per avermi rivolto la parola, manco fosse la persona più famosa del mondo gli parlerei mi sta antipatica, non la conoscevo e già mi stava antipatica, non sapevo neanche io il perché forse come dice sempre mio fratello ho un carattere bruttissimo con tutti, tranne che con i miei amici, li ho conosciuti all'università e con loro ne ho passati di momenti brutti, per tutti l'unica cosa che ci poteva stare meglio era ubriacarsi e fumare erba, quasi quasi mi dispiaceva lasciarli da soli ma visto che habin era constatemente preoccupato per me sono venuto qui per passare del tempo con lui visto che mi era anche mancato, potrò avere anche un brutto carattere, ma mio fratello mi aveva accettato e sostenuto quando gli dissi che ero gay e che stavo con un ragazzo con il quale lo lasciai dopo due giorni sapendo che non era quello giusto per me, quindi devo essere qui per sostenere lui stavolta che quanto pare anche lui aveva qualche problema con un ragazzo di cui ancora non conoscevo nulla se non il nome "Mingi".

Scesi giù per controllare se c'era quella ragazza di cui ancora non sapevo nulla e vidi che non c'era per mia fortuna, mi sedetti accanto a mio fratello e a jimin, ancora non ci credevo che avevo incontrato il mio idolo, non seguivo molto i bts ma avevo visto molte loro esibizioni e anche ascolto diverse canzoni e mi piaceva la sua voce, i suoi movimenti e l'unico su cui mi focalizzavo sempre.
-"Ma chi è la ragazza che sta qui?" dissi a mio fratello guardandolo negli occhi
-"oh lei è elisa, si è trasferita da poco tempo qui per lavoro, fa la fotografa e bravissima nel modificare tutte le foto e renderle perfette" mi rispose dimostrandomi alcune foto nel suo cellulare "e ora lavora con il gruppo ateez cioè gli scatta le foto durante i concerti" aggiunse mostrandomi un gruppo di ragazzi che non conoscevano
-"ah, non li conosco sono nuovi?" dissi io volendo conoscerli sembrava su per giù tutti simpatici
-"no, anno debuttato nel 2018, e questo di qua è Mingi il famoso ragazzo di cui ti parlavo" mi rispose e poi indico l'unico ragazzo più alto di tutti
-"ah, poi mi racconterai di più, ma dimmi questa ragazza deve stare qui" dissi leggermente infastidito
-"si deve stare qui perché non ha un altro posto dove andare e guai a te appena ti comporti male con lei" mi rispose serio e sicuro che lo avrei fatto
-"tu sai come sono fatto no, ma perché deve stare qui, non po con i soldi del lavoro comprarsi un appartamento" dissi io scrollando le spalle e con voce più alta
-"scusa habin, ma ho sentito abbastanza se non ti piace puoi sempre ritornare da dove sei venuto qui non ti voglio né io né elisa" si alzo arrabbiato jimin e andare presumo da elisa
-"Non capisco cosa ti abbia fatto, ma vedi di cambiare nei suoi confronti, se non vuoi essere ucciso da tuo fratello e dal tuo idolo" mi rispose anche lui leggermente arrabbiato e insegui jimin.

E ora che avevano quei due non avevo mica detto di male, avevo solo detto di cercare un appartamento, tanto i soldi li a il lavoro pure non capisco bha, ancora con questi pensieri in testa mi andai vestire uscì a farmi una passeggiata.


Pov Narratore
Mentre bin ancora ignaro del passato di elisa e non sapendo che quest'ultima non sapeva parlare il coreano, si inoltro nelle strade di Seoul, nel frattempo elisa si trovava nella sua stanza a parlare con i due ragazzi di ciò che aveva fatto bin a lei, di come si era comportato male, se per hadin era normale quel comportamento da parte del fratello, jimin non riusciva proprio a sopportarlo.

Bin entro in un locale per bere un caffè e si sedette in un tavolo ad osservare la gente passare, ancora immerso nei suoi pensieri non senti che una persona si era seduta accanto a lui e solo dopo che giro la testa dall'altro lato se ne accorse, gli sembra conoscerlo e solo dopo un paio di minuti si accorse che era uno ragazzo, che faceva parte del gruppo di jimin, ma non sapeva come si chiamava non fece in tempo a chiedercelo che il ragazzo ricevette una chiamata e si allontanò sempre di più lasciandolo solo in quel locale.

Dopo quelle che sembravano ore ritorno a casa mangiarono insieme, ma nessuno si azzardo a parlare e solo dopo che finirono di mangiare, ogniuno si chiuse nelle proprie stanze per dormire, chi sa come si sarebbe comportato questa volta bin con elisa, non era facile distruggere quel brutto carattere che aveva bin.

ꜱᴇɪ ɪʟ ᴍɪᴏ ꜱᴏʟᴇ, ᴅᴏᴘᴏ ᴜɴᴀ ʟᴜɴɢᴀ ɢɪᴏʀɴᴀᴛᴀ ᴅɪ ᴘɪᴏɢɢɪᴀ❣️ | ᴀᴛᴇᴇᴢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora