ꜱᴇɪ ɪʟ ᴍɪᴏ ꜱᴏʟᴇ, ᴅᴏᴘᴏ ᴜɴᴀ ʟᴜɴɢᴀ ɢɪᴏʀɴᴀᴛᴀ ᴅɪ ᴘɪᴏɢɢɪᴀ❣️ | ᴀᴛᴇᴇᴢ

Capitolo 33

Pov Elisa
Mi alzai pochi minuti prima che suonava la sveglia, mi lavai, mi vesti con un pantalone nero e camicia bianca leggermente attaccata davanti con un nodo e lasciando i primi due bottoni aperti, mi acconciai i capelli lasciando sciolti ma con una molletta che mi teneva i ciuffi in modo da non darmi fastidio con la fotocamera, poi svegliai jongho e nel frattempo misi le ultime cose in valigia e sistemi il borsone con le cose importanti e una volta finito li scesi giù pronti per essere caricati in macchina da San quel giorno ci svegliamo tutti un po prima visto che avremmo aspettato che arrivasse l'aereo di habin e Mingi, e poi sarebbero saliti nel l'aero che ci avrebbe portato a Londra, nel frattempo che San caricava le mie cose seonghwa mi porse un bicchiere di frullato di fragole che mi mesi a bere mentre andavo a vedere se qualcuno aveva bisogno di una mano, ma quanto pare ero già tutti pronti così saliamo tutti in macchina mentre hongjoong chiude la casa e una volta dentro pure lui partiamo per andare all'aeroporto.

Arriviamo all'aeroporto dopo un bel po di tempo e appena arriviamo loro sono già atterrati, Mingi si butta praticamente sopra yunho e vedo habin scuotere la testa per poi sorridere mi nota che lo guardo e mi saluta con un piccolo cenno di testa, in fondo che mi potevo aspettare da lui visto che era partito apposta per me ci rimasi un po male e jongho vedendolo mi strinse a lui, mi ero molto avvicinata con lui come del resto del gruppo non fraintendetemi ma ancora era presto per me lasciare entrare una persona nella mia vita e anche se mi ero affezionata particolarmente ad jimin, habin e hongjoong era perché mi sentivo al mio agio con loro, ma appena annuncio prima in coreano e poi italiano che lui e Mingi stavano insieme li capi che non avremmo mai chiarito, da un lato ero contenta per lui che finalmente aveva trovato la persona giusta ma dall'altro lato ne fui triste perché se già prima mi ignorava e passava tutto il tempo con lui ora sicuramente sarà anche peggio pensai, ma stranamente quando ci sediamo nell'aereo lui decise di sedermi con me con la scusa che Mingi voleva stare un po con yunho e hongjoong con jongho che dovevano lavorare su una parte di base visto che aveva bisogno di registrare delle note alte, io non dissi niente e mi misi le cuffie e mi posizionai meglio nel mio sedile manco il tempo di azionare la musica che mi toglie una cuffie e se la mette e poggia la sua testa sulla mia spalla e senza dire niente mi stringe la mano lasciandoci dolci carezze così all'inizio lo guardai stranita ma poi mi rilassai sotto le continue carezze e mi addormentai definitivamente con le cuffie e fui svegliata solo una volta atterrati e a svegliarmi fu proprio lui scuotendomi e facendomi aprire piano piano gli occhi realizzando che eravamo appena atterrati, scesi dall'aereo e usciamo a recuperare i nostri bagagli e solo aver preso tutto saliamo in un taxi che ci avrebbe portato ad un appartamento, durante il viaggio mi misi a riflettere che per chiarire io e habin non avremmo manco avuto problemi a parlare visto che io gli avevo già mandato un messaggio dicendogli come stava e lui mi aveva coccolato come prima facendomi capire che a lui gli ero mancata, e si vedeva dalle occhiaia che portava nei suoi occhi e la mia conferma arrivò proprio in quel momento che Mingi mi sussurro nel orecchio che non faceva altro che piangere e non dormire per i primi giorni che lui era partito e li mi senti decisamente in colpa,ora c'ero io nel torto, arriviamo all'appartamento che aveva preso hongjoong e habin mi stupì una seconda volta visto che a messo i suoi bagagli nella stanza che avremmo dovuto condividere, questo appartamento è abbastanza grande da poterci stare tutti insieme non c'erano abbastanza stanze per tutti quindi avrebbero dovuto condividere e habin aveva deciso di farlo con me e io non provai a fermarlo visto che già mi sentivo abbastanza in colpa perché lui era stato male per colpa mia.

Intanto anche gli altri si era scelti le altre stanze e i propri compagni, wooyoung con San, yeosang con seonghwa, yunho con hongjoong e Mingi con jongho che quest'ultimo vedendolo entra scappo dalla sua stanza per venire nella mia dicendo ad habin di tenere a bada il suo ragazzo visto che lo stava baciando sulla guancia io habin scoppiamo a ridere nello stesso momento e subito dopo che lo realizzai stoppai la mia risata con molta fatica.

Dopo aver riordinato tutto quello che mi sarebbe servito durante la nostra permanenza qua, aspettai seduta nel mio letto che fine habin nel frattempo avevo mandato un messaggio a seonghwa se aveva bisogno di una mano a preparere la cena, non volevo stare lì ancora in quel silenzio assoluto e per mia fortuna seonghwa mi rispose che avevo finito potevo aiutarlo, così gli dissi che scendevo ad aiutare seonghwa e solo dopo un suo cenno scesi, non sapevo ancora parlare il coreano, ma con l'aiuto del mio telefono e di hongjoong avevo imparato a sapere scrivere e parlare un po di inglese e questo mi aiuto molto visto che tutti loro sapevano l'inglese, ma questo ancora habin non lo sapeva quindi mi traduce a tutto in italiano ma era sempre meglio per me esprimermi in italiano che inglese quindi avevo preferito di non dire niente e questo I ragazzi lo sapevano.
Dopo che fu pronto li chiamai tutti con un fischio che avevo imparato da wooyoung, e loro sapevano che quello era il mio segnale, andai a chiamare ad habin visto che mancava solo lui perché jongho porto giù Mingi con lui subito dopo il mio fischio e solo dopo averlo detto ai due che quello era il mio segnale per dire loro che era pronto e loro annuirono stupiti.

Una volta finito di mangiare aiutaci a sparecchiare e solo dopo aver finito mi buttai accanto a jongho col mio libro e misi ma mia testa e la mia schiena appoggiata nel suo petto, mi lasciai accarezzare i capelli da lui e mi inoltrai a leggere il mio libro e lui il  suo, dopo non riuscivo più ad applicarmi visto che sbadigliavo ogni minuto e assonnata diedi la buona notte a tutti in inglese lo feci quasi senza accorgermene, me ne resi conto solo una volta che mi stavo cambiando per mettermi il piggiame ancora assonnata avevo deciso che ne avrei parlato con gli altri domani per oggi ero abbastanza stanca che non riuscì manco a fare la doccia visto che appena la mia testa toccò il cuscino e trovai la mia posizione preferita per dormire mi addormentai quasi subito senza neanche accorgermene.