𝑳'𝒂𝒍𝒕𝒓𝒂 𝒇𝒂𝒄𝒄𝒊𝒂

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Mio padre ne fu sorpreso, come il commodoro nel fissare incredulo l'uomo, adescando, infine, la curiosità di Jacob rimasto attonito per le parole proferite e, gli uomini, aizzarono sussulti alla pari del fragore del mare.

In effetti era difficile immaginarli sotto forma di "rispettabili cittadini" volenterosi a far parte di un'isola che tentava di riprendersi dopo tutto il dramma subito.

Impossibile lasciar compiere un tale desiderio.

Jacob tentò di soffocare una sorta di risatina snervata, scuotendo la testa e faticando a crederci, fino a che mio padre e il commodoro si scoccarono occhiate scetticamente reciproche da portare entrambi a ridersela.

«Credevo foste uomini più seri e affidabili» li giudicò, continuando a osservarli. «Eppure penso di dovermi ricredere» forse non gli era chiaro che il disprezzo nei loro confronti non si sarebbe ammansito, sempre se fosse stato intavolato perfino il termine.

«Pensi che tali parole possano riconciliarvi da tutti questi anni di saccheggi, razzie e rivolte che abbiamo subito a causa vostra?» Mio padre gli schiarì le idee, ma nel riaprire bocca il commodoro fece dei movimenti con la testa, da portarlo a zittirsi e girarsi verso di lui.

«E poi? Dovremmo portare avanti una di quelle alleanze, sicuramente precarie, con voi volgari pirati? Lungi dal voler essere come noi, il tuo resta un pensiero utopistico. E se pensi che possiamo darvi una possibilità, sei un folle esaltato» lo rispose lapidario il commodoro.

 E se pensi che possiamo darvi una possibilità, sei un folle esaltato» lo rispose lapidario il commodoro

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Mio padre tornò a irrigidire la mascella. «A cos'è dovuta questa richiesta? Vi avevo detto che potevamo trovare un accordo, ma intendevo uno equo, non impossibile» e riformulò nel tentativo di spiegarsi con maggiore chiarezza.

«Fratello, credo tu stia delirando» intervenne Jacob, mettendosi in mezzo e raggiungendolo a passi flemmatici sotto un'espressione così austera, da non avergliela mai vista fino a quel momento. «Forse l'aria di mare ti è andata in testa» alzò un indice per indicargli la tempia. «Dovresti ripensare alle parole che ci siamo detti prima di questo attacco. Pensi che questo possa farti sentire meglio, o redimere i tuoi peccati?» Prese a sbraitare. «Che diavolo stai facendo? Provare ad avere a che fare con quei succhia salsicce? Ci manca solo che tu acconsenti a girarti di spalle quando sono presenti» e si zittì, marcando la contrastante opposizione che gli capeggiava sul viso incupitosi ancora di più.

Il pirata a comando lo guardò aguzzo. «Non mi aspetto nessuna redenzione dall'alto. Ho solo riflettuto, e ho deciso di fare diversamente» lo rispose conciso e continuando a fissarlo per lasciargli capire che non avrebbe cambiato opinione.

A quell'affermazione il volto di Jacob si adombrò del tutto, nemmeno il sole sarebbe stato in grado di farlo risplendere. Lì ne constatai le divergenze, punto a loro sfavore e a nostro vantaggio; forse avremmo avuto una via d'uscita.

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𝐼 𝑝𝑖𝑟𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑜 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 - 𝑙𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑙𝑎 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑎Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora