La mia bellissima cazzata di sempre

33-Nessuno e niente rimane

Cole pov's:

e attacca. Stringo il telefono nelle mie mani facendo diventare le mie nocche bianche. 

male. Non sai quanto mi manchi, mi sento soffocare, ma ora ciao...Ricordati che io ti amerò per sempre

non sono riuscito neanche a dirle che mi manca come l'aria, che non riesco a toccare nessuna ragazza e che l'amo anch'io. Sono un completo idiota! Prendo un giubbino qualsiasi ed esco dalla camera, ma però vengo spinto e sono di nuovo dentro. Ah...

<<qual buon vento ti porta qui?>>chiedo freddamente. Mi guarda male.

<<sono venuto qui per fermarti, so che stai andando da lei, ma non puoi. Le causerai più problemi, lasciale un po' di tempo>>mi consiglia guardandomi comprensivo, ma serio allo stesso tempo. 

le causerai più problemi...

io le causo problemi. Non mi perdonerò mai che ha lasciato il suo sogno solo per un idiota come me. Lei voleva diventare una psicologa, da quanto mi ha detto Hope. Voleva aiutare le persone in difficoltà e ora...sospiro pesantemente per reprimere le lacrime. Non posso piangere. Mi accorgo che c'è ancora Grayson, quindi mi affretto a cacciarlo per non fargli vedere le mie debolezze. 

<<si ok, ciao>>gli faccio cenno di andarsene. Se ne va sbuffando. Mi tolgo la giacca di scatto e la lancio in un punto indefinito. Mi siedo sul letto cercando di ragionare. Merda! Va tutto a rotoli!

vorrei sfogarmi con il mio migliore amico, ma non c'è! Da quando lei è arrivata mi ha stravolto la vita. Non ho più un migliore amico, un compagno di stanza, per lei! Ma a dire la verità, non me ne importa. Quello che credevo che fosse il mio migliore amico, ha cercato di farle del male e non posso perdonarglielo. Inoltre, se mi considera un amico, poteva sempre venire qui a cercarmi, ma no! E poi, Milena, io non l'ho mai amata aveva solo un potere su di me, niente di più. Sbuffo dalla frustrazione e mi faccio scappare qualche lacrima. Incredibile! "amore" un semplice termine che credevo fosse solo una parola. Mi son sbagliato, "amore" è un sinonimo di droga, dolore, distruzione, felicità e paura. Agendo d'impulso, prendo il telefono andando su WhatsApp e le scrivo.

"come stai?"

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controllo per la milionesima volta se o ricevuto una sua notifica, ma niente. Ha visualizzato, ma non risposto.

<<ehi amico, che hai?>>la voce di Tony giunge le mie orecchie. Non gli rispondo. Tony è un giocatore di football e ha cercato tante volte di farmi fuori per ottenere il ruolo di capitano. Non mi è mai andato a genio e di certo non lo farò ora.

<<ancora con quella lì?>>continua. 

<<quella ha un nome>>dico seccato dalla sua presenza.

<<ah si, la sorellina di James. Dicono che se n'è andata per colpa di un ragazzo che credeva che lo tradisse, ma chi potrà mai essere? E dicono che è stata tradita pure dalla sua carissima amica. Sono fratello e sorella, stesso sangue, stesso comportamento. Ma ora che mi ci fai pensare...sai....è un enorme spreco. Io me non me la farei scappare, chissà quanto è...>>lo interrompo con un pugno sulla sua guancia. Mi guarda sorridente tenendo la guancia con una mano, ha in mente qualcosa. Mi guardo intorno notando che sta per entrare il coach, quindi sto calmo e mi siedo. Voleva farmi fuori dalla squadra per poi prendere il posto, ma non sa che io sono più furbo. 

<<e comunque se osi parlare ancora di lei in quel modo, io non ci penserei due volte a puntarti una pistola sulla tempia>>dico prima di iniziare gli allenamenti. Potrei farlo davvero...no, io non sono più quello di prima.

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Roxy pov's:

<<stai bene?>>chiede James. Lo guardo in panico.

<<ho una brutta sensazione>>rivelo. Ho questa sensazione che mi fa sentire un vuoto allo stomaco, sono sicura che succederà qualcosa e non sarà bello.

<<io credo che sei in pre-ciclo>>ridacchia. Annuisco lentamente non del tutto convinta.

<<James tu ti sei mai innamorato?>>chiedo dal nulla. Diventa improvvisamente serio.

<<no e spero che non mi innamorerò mai. L'amore è soffrire, avere paura, essere deboli e dipendere da una persona. Guardati, dov'è che ti ha portato l'amore?>>mi chiede quasi come se volesse rinfacciarmelo.

<<l'amore non è solo soffrire e tutte quelle cose lì, ogni cosa ha un pregio e un difetto. L'amore fa soffrire il giusto e in quei momenti si riflette. Essere deboli significa togliere la maschera e mostrare se stessi. Dipendere da una persona, significa amarla>>ribatto. 

<<io non voglio innamorarmi di nessuno! L'amore fa schifo, ti ha ridotta uno schifo! Guardati, non riesci nemmeno a mangiare decentemente solo per lui. L'amore fa uno schifo, perché ti rimanere male se qualcuno non ricambia>>spiega frustato. Questa cosa mi fa innervosire. Non sto male solo per lui! Sto male per...ok. 

<<lo so, lo so. Ma non significa che tu avrai la mia stessa esperienza. Dalle tue parole posso capire che hai già provato questo sentimento>>con queste parole mi guadagno una sua occhiataccia.

<<non credo che siano affari tuoi!>>si alza di scatto. Lo guardo mentre va di sopra. Mi prendo la testa tra le mani. Neanche una cosa giusta riesco a fare...forse è questo che mi avvertiva il mio sesto senso, una litigata con mio fratello. Ma questa sensazione la sento ancora, il peggio deve ancora arrivare. Ne sono certa.

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accendo il telefono trovando tre notifiche. Due di Grayson e l'altro...Cole. La curiosità prende il possesso e clicco sulla notifica di Cole. 

"come stai?"

quando lo leggo, ci rimango male. Dovrebbe saperlo e poi che cavolo di domanda è?? No, non sto bene, ma sono sicura che hai già trovato compagnia con Madison. Vorrei rispondergli così, ma l'orgoglio prende il sopravvento. Si sarà sicuramente dimenticato di me...è ovvio, prima del mio arrivo lui portava a letto ogni ragazza che gli passava davanti e non credo che è cambiato in pochi giorni. Quanto mi manca. Finisco di pensare a lui e chiamo Grayson senza leggere i suoi messaggi.

<<Grayson!>>esclamo quando risponde. 

<<oh ti fai viva a quanto vedo. Come stai? Credo bene>>faccio una smorfia per il suo tono così freddo e distante.

<<devo parlarti di...>>mi interrompe.

<<io non ho niente da dirti. Sei un egoista del cazzo!>>stacca. E anche lui se n'è andato.

Nessuno e niente rimane.