questa donna è pazza! Mi stava per dare uno schiaffo!
<<signora, con tutto il rispetto, è lei che non può educare i propri figli! L'università sta dando solo un'aiuto per crearsi un futuro! Lei sarebbe capace di insegnare veramente o insegnare come si picchia?>>per poco non urlo. Mi guarda indignata e dopo fa un sorrisino.
<<scusami cara, hai ragione, dobbiamo parlare in un posto più appropriato. Solo noi due>>dice con una voce fasulla. So che è una trappola. Se mai dovesse succedere qualcosa, sono sempre brava a difendermi. Le lancio un occhiataccia e senza risponderle, faccio per andare, ma vengo bloccata da una stretta al polso.
<<ti farà del male>>sussurra. Annuisco facendo spallucce. Mi lascia il polso e mi dirigo verso un angolo, un posto sicuro, e dietro di me la madre della mia migliore amica e Cole.
<<allora, cara. Meglio quell'angolo>>mi sorride. E' una trappola, ma amo rischiare. Annuisco e mi sposto un po'. Mi sorride sornione...inquietante.
<<non ti mettere mai contro di me>>mi dice. Improvvisamente, una mano mi copre la bocca. Prendo quella mano e con tutta la forza me la tolgo e la giro come se fosse una manovella. Mi giro e trovo un uomo incappucciato. Ma la mia vita è per caso un film?
<<sentite. Non mi dovrei nemmeno intromettere, lo so. Ma sta impedendo della buona istruzione ai suoi figli!>>dico. La donna che dovrebbe essere una buona madre, mi guarda maligna. Ha qualcosa in mente. Conosco questa impressione.
<<Roxy Davis, credi che non abbia capito chi sei?>>mi chiede. Sgrano gli occhi e per poco la mia mascella non tocca terra. Sento delle mani stringere sul mio collo forte. Non di nuovo. Prendo le mani attaccate al mio collo e le tolgo. Cado a terra perché, era l'uomo incappucciato a tenermi. Tossisco per cercare l'ossigeno. Sento il sangue circolare. E sento due braccia possenti circondarmi la vita e tirarmi su. Alzo lo sguardo. Mi abbraccia. Mi abbraccia forte come se potessi scappare da un momento all'altro, ma non sa che io ora non voglio essere altrove. Solo tra le sue braccia.
e riprenditi! La Roxy sdolcinata non la sopporto...
nei momenti più opportuni, eh. Circondo il busto con le mie braccia e lo stringo a me. Trovo un posticino nell'incavo del suo collo. Inutile dire che questo abbraccio non mi trasmette brividi. Mi trasmette tonnellate di brividi.
<<mi dispiace>>sussurra. Mi accarezza i capelli.
<<non è colpa tua>>sussurro anch'io. Mi stacco dall'abbraccio e gli sorrido.
<<credo che dovremmo andare...>>mi riferisco alle lezioni. Scuote la testa.
<<sono entrati già tutti, vuoi entrare e subire una sgridata?>>mi chiede ridacchiando. Ok, forse ha ragione. Le parole non mi escono di bocca che, intreccia la sua mano con la sua e corre verso l'uscita del college, facendo correre anche me. Inizio a ridacchiare. Solo ora mi rendo conto che da quando ho incontrato Cole, sento sempre brividi.
apro la portiera della sua macchina ed entro. Quando sono su, mi fissa. Lo guardo stranita.
<<hai il collo arrossato>>sussurra. Annuisco. E' niente in confronto a quello che ho dovuto sopportare.
<<già! Si vede che sei una ragazza tormentata>>mi dice. Credo proprio di aver pensato ad alta voce.
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<<mi piacciono questi intervalli di felicità con te>>mi sussurra.
<<intervalli?>>chiedo. In che senso intervalli?
<<intendo che la vita è dura e ci sono alcune pause che ci fanno smettere>>risponde. Annuisco e appoggio la mia testa sul petto che, aderisce con la mia schiena. Siamo seduti abbracciati sulla sabbia della spiaggia. Sono così rilassata che, farei di tutto, ma per ora niente, se non essere cullata tra le sue braccia.
<<Jones...>>lo chiamo.
<<Davis?>>
<<ho fame>>finisco. Scoppia a ridere. Lo guardo male. Che c'è? Sono un'umana con uno stomaco.
<<sei la ragazza più buffa del mondo. Pesavo che mi avresti chiesto qualcos'altro>>fa un sorriso malizioso e un occhiolino. Sbuffo e gli do una pacca sulla spalla.
<<ok ok, non essere così violenta. Credo che ci sia un piccolo bar qui vicino>>gli sorrido vittoriosa e insieme ci dirigiamo verso quel bar.
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<<vicino avevi detto?>>chiedo. Ridacchia.
<<dai, non fare la lagna>>gli do uno spintone che, lo fa muovere solo di un millimetro.
<<io...io...mi fai impazzire>>ammetto sbuffando. Sorride maliziosamente.
<<oh sai? Faccio questo effetto alle ragazze>>detto questo, entra nel bar. Sbuffo per il suo ego smisurato. Mi siedo e aspetto che arrivi. Forse...non sono mai stata così allegra prima.
una mano sventola un pacchetto davanti alla mia faccia...stupido. Mi giro per rinfacciargli che è stupido, ma è praticamente a 2 centimetri da me. Forse sono io stupida. Le parole mi muoiono in gola. Si avvicina sempre di più fino a che non sento le sue labbra sulle mie. In questo bacio c'è dolcezza, ma allo stesso tempo urgenza, passione. Gli poso una mano sulla guancia per cercare di mettere fine a questo bacio, ma non c'è la faccio. Non voglio che questo bacio finisca. Mi riprendo e mi stacco. Guardo tutto oltre che lui. Non riesco a guardarlo in faccia. Poi capisco tutto. Oggi è gentile con me...mi asseconda e mi bacia.
<<è...è una scommessa?>>chiedo biascicando. Non voglio che sia tutto un gioco. Perché poi l'unica a stare male sarei io. E lui vittorioso per l'ennesima conquista. Si, mi ha conquistata. Non dico che lo amo, ma...non so proprio come dire. Ritorno a lui. Non risponde...
<<chi tace acconsente...>>sussurro abbassando lo sguardo.
<<non c'è nessuno scommessa>>mi dice alzandomi il mento con l'indice e il pollice. Mi perdo nel suo sguardo. Non dovrei fidarmi, ma i suoi occhi mi dicono che è sincero. No! Non mi faccio abbindolare. Mi scanso dalla sua presa.
<<riportami al college>>sussurro. Abbasso lo sguardo. Non riuscirei a reggerlo...avrei acconsentito e dirgli scusa per la mia paranoia, ma no...la Roxy orgogliosa c'è ancora.
mi dirigo verso la sua macchina e aspetto che la apra. Apro la portiera e mi siedo sul sedile. Una parte...mi piacerebbe sapere che importo anche solo un po' a Cole, ma dall'altra so che non sarà mai così e sarò sempre un gioco.
qualcosa di caldo mi accarezza la guancia. Chiudo gli occhi a quel contatto per godermelo. E' la sua mano, la riconosco.
<<sei diversa dalle altre e mi attiri...>>riapro gli occhi delusa.
<<già...l'attrazione fisica la provi anche con le altre e anche con me, di conseguenza sono come le altre>>dico acida. Non che mi aspettassi una dichiarazione d'amore, ma cavolo anch'io ho dei sentimenti.
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faccio per uscire, ma mi blocca il polso. Mi giro con lo sguardo basso.
<<riuscirai mai a credermi?>>mi chiede. Già...magari sta dicendo la verità e io paranoica come sempre, non ci credo.
<<riuscirò a crederti quando il mondo non sarà più com'è oggi. Riuscirò a crederti quando sarai veramente sincero. Riuscirò a crederti...magari un giorno, ma io sono troppo orgogliosa e ammetto che ho paura di soffrire>>finisco sussurrando. Non lo lascio dire quello che voleva dire che, mi dirigo verso il college.
Cole Jones...tu mi mandi in pappa il cervello.
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La mia bellissima cazzata di sempre
De TodoRoxy, non è la ragazza come tutte le altre, rimane fredda e distaccata dal mondo per non soffrire di nuovo. Fa gare clandestine come se fossero un gioco. Per lei è tutto un gioco! Ma tiene nascosta la sua identità, nessuno sa il genere perciò la chi...