James pov's:
è lei. Ne sono sicurissimo. Finalmente l'ho trovata. Dopo tanti indizi.
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Grayson pov's:
ma è stupido. Stupido più di un mulo! Ora è andato a fare il test del DNA! Ma che cervello ha?
la porta del laboratorio si apre, rivelando l'infermiera prostituta e un dottore vecchio. Sono pronto a essere cacciato, ma ciò che esce dalla bocca del dottore...rimango sconvolto, quanto Cole.
<<il ragazzo può entrare>>dice. Guardo James. Ha il viso sconvolto e sollevato. O ha cercato di corromperli o è...suo fratello. Il dottore e l'infermiera se ne vanno e io mi avvicino a James. Non trovo le parole giuste...boccheggio soltanto
<<tu...>>annuisce.
<<Roxy è mia sorella>>sbarro gli occhi. I loro occhi e i lineamenti...ecco perché sono così...simili.
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Roxy pov's:
sono sveglia in queste quattro mura che, credo di averci fatto l'abitudine. Ho perso i sensi...per la stretta al polso che, ha fatto scoppiare alcune vene. E per di più una benda al polso. La porta si apre. O è un dottore o è un fantasma...ma no, è James.
<<James>>sussurro. Alza lo sguardo verso di me e mi sorride incerto. Si avvicina a me. Si siede su una poltrona e mi prende la mano, quella bendata, la destra.
<<ehi...come stai?>>sussurra anche lui.
<<bene...credo>>sono ancora un po' scombussolata ed è normale che lo sia. Scombussolata dal fatto che il mio ex mi abbia mandata all'ospedale. Non so che ho fatto di male per meritarmelo. Mi risveglio dal mio breve stato di trance e rivolgo l'attenzione a James. Dove sono gli altri? E ora che ci penso...solo i parenti possono entrare.
<<come hai fatto a entrare?>>gli chiedo. Mi guarda incerto e noto che i suoi occhi sono rossi, gonfi e lucidi...come se avesse pianto o che non ha chiuso occhio.
<<solo i parenti entrano...>>continuo. Abbassa lo sguardo e inizia a cerchiare dei cerchi immaginari con il pollice sulla mia mano.
<<hai raggirato le infermiere?>>chiedo con un sorriso più meno malizioso. Alza lo guardo. Scuote la testa leggermente.
<<e come allora?>>chiedo. Sospira e apre bocca. Sta per parlare fino a quando non entra il dottore.
<<buona sera signorina...sono venuto qui per comunicare a suo fratello che, se ne deve andare, l'orario di visite è finito. Sei arrivato qui quasi alla fin dell'orario di visite>>dice per poi rivolgersi a...mio fratello?!?
<<ah ehm...quando sarà dimessa?>>chiede.
<<anche tra 5 minuti. La paziente sta più che bene>>sorride. Peccato che io non riesca a farlo. James è mio fratello? James è mio fratello? No, non può essere! Mio fratello è morto da prima che nascessi. Anzi, un fratello è colui che: protegge, litiga, ride, difende e soprattutto che, è presente. Lo guardo con un sguardo perso...anche lui c'è l'ha. Perché mamma e papà mi hanno detto che è morto? Perché? A che scopo poi? Perché lo hanno tenuto nascosto?
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esco da quelle quattro mura con uno sguardo perso. Intravedo Cole e Grayson, che appena mi vede mi soffoca in un abbraccio. Non ho le forze per ricambiare. Quando si stacca nota la mia espressione e sospira.
<<anche per me è stata una novità...ma questo significa...>>non finisce che lo precedo.
<<i miei genitori mi hanno nascosto la verità, quindi...non rivelare a nessuno chi è James o prenderanno di mira anche lui>>sussurro. Annuisce e facendomi un sorriso forzato, mi fa un cenno verso Cole.
<<va da lui>>annuisco. Vado verso le sedie allineate e mi siedo vicino a lui. Gli accarezzo la schiena. Di scatto mi prende il polso bendato e io gemo di dolore. Capisce che sono io e mi lascia il polso. Mi fissa per alcuni secondi e mi abbraccia. Ricambio e lo stringo a me. Scoppio in lacrime ricordando le sue parole. Sei una puttana. Ma poi mi addolcisco con il suo abbraccio e il suo profumo inconfondibile di miele. Inutile dire che sento dei brividi. Sento i brividi che mi si buttano addosso come la pioggia. Mi stringe di più a se da farmi mancare il respiro.
<<scusa>>sussurra. Mi stacco e gli faccio un mezzo sorriso. Non credo di riuscire a perdonarlo, ma chissà, riuscirò col tempo.
<<dov'è James?>>chiedo in un sussurro.
<<è fuori>>annuisco e dico di lasciare me e James da soli in macchina per qualche minuto. Sono diretta e se una situazione deve essere chiarita, deve essere chiarita al più presto.
Esco dall'ospedale e cerco con lo sguardo James. In realtà io lo consideravo già un fratello, ma sapere che siamo fratelli di sangue, è....bello saper di non avere un fratello morto, ma...è una notizia sconvolgente. Lo trovo a fumare appoggiato al muro dell'edificio. Mi avvicino a lui e dopo aver sussurrato il suo nome, si gira. Si gratta la nuca e guarda in basso.
<<James...>>lo richiamo. Questa volta alza lo sguardo. Riesco a notare che i suoi occhi son lucidi anche con questo buio di sera. Gli vado vicino e lo abbraccio. Ricambia stringendomi a se.
<<i miei genitori addottivi mi hanno dato così tanti indizi sulla mia vera famiglia. Ci provavo e ci riprovavo a capire chi e cercare. Ho cercato così tante volte chiedendo informazioni a quasi tutta Los Angeles, ma poi quando mi avevano detto che non sei di qui, mi sono arreso. E ora ho trovato mia sorella>>inizia a singhiozzare. Gli accarezzo la schiena. Non è un posto adatto per parlare di questo.
<<James, ne parliamo quando arriviamo al college>>
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La mia bellissima cazzata di sempre
RandomRoxy, non è la ragazza come tutte le altre, rimane fredda e distaccata dal mondo per non soffrire di nuovo. Fa gare clandestine come se fossero un gioco. Per lei è tutto un gioco! Ma tiene nascosta la sua identità, nessuno sa il genere perciò la chi...