1K di grazie!! Sono davvero felice per questo "traguardo", mai avrei pensato che degli esseri umani avrebbero letto la mia storia. Quando ho visto il numero di visualizzazioni, mi sono pizzicata una guancia. Ditemi che non è un sogno!!❤
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Afflitto e stanco al fine cade ne l'erba,
e ficca gli occhi al cielo, e non fa motto.
Senza cibo e dormir così si serba,
che 'l sole esce tre volte e torna sotto.
Di crescer non cessò la pena acerba,che fuor del senno al fine l'ebbe condotto.
Il quarto dì, da gran furor commosso,
e maglie e piastre si stracciò di dosso.Qui riman l'elmo, e là riman lo scudo,
lontan gli arnesi, e più lontan l'usbergo:
l'arme sue tutte, in somma vi concludo,
avean pel bosco differente albergo.
E poi si squarciò i panni, e mostrò ignudo
l'ispido ventre e tutto 'l petto e 'l tergo,
e cominciò la gran follia, sì orrenda,
che de la più non sarà mai ch'intenda.Orlando Furioso. La follia di Orlando, mi fa capire che per amore si può provare ogni cosa, in questo caso la pazzia. Dopo la Divina Commedia, Orlando Furioso, è la mia storia preferita.
racconta di quanto sia innamorato perso di Angelica, figlia del re del Catai, tanto da illudersi. Vide queste incisioni "Medoro-Angelica", sapeva che lui non era Medoro, ma era offuscato dall'amore, quindi si illuse pensando che Angelica lo aveva soprannominato Medoro nei suoi film mentali, ma no. La realtà non è illusione, è ben diversa. L'amore, si che è un'illusione. Quando sei innamorata, ti fai tanti film mentali, che non accadranno mai. Come non illudersi? Non provare più questo sentimento, ovvero "amore".
Ah, come se fosse facile. Una volta che hai aperto il cuore non puoi più chiuderlo. Non c'è un interruttore, non c'è un'opzione e non c'è una scelta. Il cuore è testardo, contro il cervello e anche egoista. Testardo, perché non vuole rassegnarsi e arrendersi, ma vuole lottare per ciò che vuole. Contro il cervello, perché quando la persona che ti piace si avvicina, il cuore dice "buttati e salutalo", il cervello dice "vai a lezione che è tardi". Insomma non vanno d'accordo. Egoista perché non vuole sapere quanto può soffrire la persona, ma tanto il cuore verrà sempre spezzato. Non c'è una colla adatta per aggiustarlo. Nemmeno la colla a caldo.
da quando sono così saggia? Ah si, da quando ci sono passata anche io. Non del tutto passata. Poi penso a ieri. Io e James abbiamo litigato per colpa delle nostre opinioni su questo sentimento. Visto? L'amore porta solo guai. E' da ieri che mi tiene il broncio e penso che sia il caso di andare da lui.
chiudo il libro di Letteratura e mi dirigo verso la stanza di James, che era la stanza degli ospiti.
<<James non so proprio perché ti sei arrabbiato, ma...>>mi interrompo vedendolo dare un pugno a un ragazzo. Come ho fatto a non accorgermene? Vado verso James guardandolo in cagnesco. Quando mi nota, mi guarda preoccupato.
<<voglio sapere che cos'è successo. E tu?>>prendo la testa del ragazzo con poca delicatezza. Può essere uno scagnozzo, mai abbassare la guardia. Ma invece no...Occhi azzurri già visti. Mollo la presa sorpresa. Mi riprendo comprendendo la situazione. Che ci fa qua?
<<che ci fai qui?>>arrivo al punto. Lo guardo in cagnesco quando mi guarda negli occhi.
<<ho fatto una cazzata, ok? Ma l'hai fatta anche tu lasciando l'Università. Si potrà risolvere...>>gli do un pugno in faccia. Mi guarda deluso massaggiando la parte dolorante.
<<niente si potrà risolvere, posso essere anche una codarda, ma io non voglio risolvere niente. Sto bene, non vedi?>>voglio risolvere tutto, riavere te e la mia migliore amica. Sto male, non vedi? Vorrei dirgli questo, ma l'orgoglio vince su tutto. Gli lancio un'occhiataccia.
<<e ritorna da dove sei venuto>>sputo acida andandomene. Forse dovrei posare l'ascia di guerra, ha fatto tutta quella strada per me...o per qualcos'altro. Sbuffo tuffandomi sul letto a pancia in giu. Prendo il libro di Letteratura sfogliandolo annoiata. La voglia di leggere mi è passata. Mi fermo sulla pagina dell'introduzione dell'Orlando Furioso.
<<io credo di essere Orlando Furioso, perso di te>>sussulto per lo spavento. Non mi giro per sapere chi è. La sua voce profonda e calda la riconoscerei tra mille.
<<c'è una differenza. Orlando ama>>sussurro senza rendermene conto. Non voglio sapere in quante mutande si è infilato, significherebbe che sono caduta nella sua trappola. Non voglio sapere se non mi ama, farebbe troppo male. Perché sto dicendo queste cose?
<<Angelica illude>>dice.
<<che centra?>>chiedo non capendo dove vuole arrivare. Si avvicina al letto e si siede. Mi giro a pancia in su.
<<io sono Orlando e tu sei Angelica. Non c'è nessun Medoro, non c'è nessun pastore, non c'è niente e nessuno che mi impedirà di amarti. Medoro e Angelica si erano sposati, ma Orlando non molla. Il cuore di Orlando non ha mai mollato Angelica>>inarco un sopracciglio cercando di comprendere tutto. Ripenso a quelle parole e inaspettatamente scoppio a piangere. Mi ha detto che mi ama. Ha detto che se sto con qualcuno, lui non mi mollerà mai. Viene ad abbracciarmi. Lo stringo forte a me. Le emozioni per quello che ha detto e per averlo qui accanto a me, sono tante. Poso la testa nell'incavo del suo collo.
<<pensavo che ci sarebbe voluta un'eternità, ma...wow>>lo sento ridacchiare. Mi stacco dandogli un pugno scherzoso sul suo petto. Porta una mano al petto facendo finta di morire. Inizio a ridacchiare mentre mi asciugo le lacrime. Si sdraia sul pavimento facendo finta di essere morto facendo vedere la lingua. La lingua è la ciliegina sulla torta per farmi ridere più forte di prima. Passano minuti e non si alza. Credo che si è addormentato. Scendo dal letto per controllare, ma però vengo sorpresa e mi butta sul letto. Lancio un urlo.
<<cazzo, ma sei stupido>>scoppio a ridere. Credo che non ho mai riso così. La mia risata finisce quando lo vedo osservarmi come uno psicopatico.
<<sei bellissima quando ridi>>mi sorride sornione spostandomi una ciocca di capelli. Gli sorrido anch'io. Mi metto a cavalcioni su di lui e lui senza il mio permesso si avventa sulle mie labbra. Sorrido sulle sue labbra e ricongiungo le nostre labbra che sembrano puzzle che si incastrano perfettamente. Una mano va a finire dietro la sua nuca e l'altra si intrufola nei suoi capelli biondi e morbidi. Il suo braccio mi avvolge la vita facendomi sentire protetta e con la mano forma dei piccoli cerchi immaginari sulla schiena. Sono al paradiso. Sono al settimo cielo, lui è qui con me, cos'altro posso desiderare?
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La mia bellissima cazzata di sempre
De TodoRoxy, non è la ragazza come tutte le altre, rimane fredda e distaccata dal mondo per non soffrire di nuovo. Fa gare clandestine come se fossero un gioco. Per lei è tutto un gioco! Ma tiene nascosta la sua identità, nessuno sa il genere perciò la chi...