<<svegliati!>>esclama per la centesima volte Hope. Mugolo qualcosa di incomprensibile e mi alzo svogliatamente. Hope a differenza mia era già preparata e si deve solo vestire. Andai verso l'armadio per prendere quella divisa con una minigonna che si vede l'anima. Entro in bagno, mi lavo i denti e la faccia e poi entro nel box doccia.
Finisco di lavarmi e mi metto quella divisa, ma quando esco dal bagno per chiedere un parere, Hope mi dice che non si usa più e che l'ha comunicato la direttrice tramite il registro elettronico. Bene. Apro le ante dell'armadio e metto un crop top nero che scopre a malapena l'ombelico-sembra una maglietta- cioè un crop top abbastanza sobrio e dei pantaloni casual grigi. Si sono fissata con i pantaloni casual. Mi metto anche una camicia senza bottoni a quadri rossi e neri. Soddisfatta direi. Mi metto l'eyeliner, il mascara e burro cacao. Lascio i capelli sciolti pettinandoli per togliere i nodi. Prendo il mio zaino controllando che ci sia il mio quadernino degli appunti e vado spedita nell'aula con Hope.
quando siamo davanti al portone, ci guardiamo e diciamo la stessa cosa: "inferno in arrivo". Ridacchiamo ed entriamo nell'aula. Ovviamente siamo in ritardo. Ci guardano tutti o meglio guardano me, perché sono nuova, suppongo.
<<ragazzi vi presento Roxana Davis>>mi salutano tutti e io maledico la prof di avermi presentata con il mio nome intero. Mi siedo vicino a un ragazzo e Hope a una ragazza...cagna. Ah...la fortuna. Prendo gli appunti di francese, ma non ci capisco niente così mi fermo e la guardo svogliata.
<<signorina Davis, mi potrebbe spiegare cos'ho detto?>>si rivolge a me con un sorriso finto. Sbuffo.
<<ah, quelle bonne chance>>dico in francese. Mi guarda male e ritorna a spiegare.
<<sai che ti mette una nota quella?>>mi chiede il ragazzo con cui sono seduta. Alzo la spalle.
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<<alleluia>>sussurro quando finisce la lezione. Vado in mensa e prendo dell'insalata. Cerco un tavolo libero e intravedo James con altri tre ragazzi. James mi è molto simpatico e anche se non lo mostra è un buon ascoltatore. Infatti gli ho detto quello che ho detto a Hope. E lui mi ha detto che è stato adottato e la sua famiglia biologica non lo volevano. Mi avvicino a lui e mi siedo. Non si accorge di me perché, continua a parlare, mentre i suoi amici mi hanno notata. James capisce dalle loro facce e si gira verso di me.
<<ehi Roxyna>>lo guardo accigliata e mi metto alla ricerca di un nuovo soprannome per lui.
<<ehi palloso>>lo saluto. Mi incenerisce con lo sguardo e capisco che non vuole essere umiliato davanti ai suoi amici.
<<beh ti presento...>>lo interrompo con un cenno della mano e inizio a parlare.
<<moschettiere 1, moschettiere 2 e moschettiere 3>>mi sorridono con uno sguardo accigliato. Cavolo se sembrano inquietanti.
<<allora Roxy..che ci fai qui?>>mi chiede James calcando il mio nome.
<<devi accompagnarmi a farmi le punte e ti volevo disturbare>>gli sorrido supplicante. Sbuffa e annuisce. Gli accarezzo la testa disordinandogli i capelli.
<<bravo palloso>>mi incenerisce ancora con lo sguardo. Continuano a parlare fino a quando parlano di motori.
<<le più brutte macchine sono: Ford Scorpio, Lancia Beta Trevi, Fiat Multipla, anche se è comodissima e la Lancia Dedra, Fiat Duna e...niente>>mi guardano stupiti e increduli. Sorrido cercando di essere più innocua possibile.
<<ma come fai a sapere ste cose, insomma sei una ragazza>>dice uno. Ok, odio quando la gente mi dice che non dovrei sapere queste cose perché sono un ragazza, ma se me lo dicono degli sconosciuti, nessuno ha scampo. Però questa volta cerco di essere gentile.
<<sai guidare?>>chiedo. Annuisce guardandomi in modo malizioso.
<<senti, non dire più che non so queste cose solo perché sono una ragazza>>lo guardo incenerendolo. Mi guarda a mo' da superiore e inarca un sopracciglio.
<<che cosa vuoi che mi faccia una ragazza>>mi sfida. Sfida? parola vincente.
<<hai una macchina?>>chiedo. Annuisce. James mi sta praticamente pregando di non fare niente.
<<anch'io so guidare, ma facciamo qualcosa di più semplice...lotta?>>chiedo.
<<non picchio le femminucce>>dice.
<<e io picchio le femminucce viziate che non accettano le sfide per paura>>gli dico. Ne ho abbastanza, mi fa urtare i nervi. Prendo il mio piatto e mi dirigo verso il cestino, ma mi scontro con qualcuno. Alzo lo sguardo e...Cole.
<<ehi>>mi saluta. Ricambio e continuo ad andare, ma urto un'altra persona. Dio. La persona in questione è una ragazza. La stessa che ha baciato Cole, quando stavo andando da lui per chiarire quel bacio. Già...il nostro bacio, non me lo sono dimenticata. Mi guarda inorridita. L'insalata è nei suoi capelli da Barbie ossigenata. Ho detto che dove ci sono io, c'è una folla? Beh, credo di sì.
<<attenta dove vai mocciosetta>>mi dice. Sbuffo.
<<l'unica che ha il moccio sei tu. Ridicola Barbie ossigenata nei vestiti di una troia>>la mia "battutina" fa scatenare risate a tutti. Anche Cole...ma non è arrabbiato per aver insultato la sua "bellissima" ragazza?
<<Cochi, dille qualcosa!>>sbotta la Barbie mocciola. Scoppio a ridere per il soprannome. Cochi? ma siamo seri?
<<beh Roxy...dopo quello che le hai detto-dice facendo il serio-ti adoro più di prima>>mi dice abbracciandomi con un braccio perché, con l'altro c'è il suo piatto e dandomi un bacio sulla fronte. Mi adorava anche prima. Avvampo e quando guardo l'espressione sul viso della Barbie mocciola, scoppio a ridere.
oh mio dio...un clown più di così non si può.
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La mia bellissima cazzata di sempre
RandomRoxy, non è la ragazza come tutte le altre, rimane fredda e distaccata dal mondo per non soffrire di nuovo. Fa gare clandestine come se fossero un gioco. Per lei è tutto un gioco! Ma tiene nascosta la sua identità, nessuno sa il genere perciò la chi...