41-7 anni dopo

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<<Nancy...>>si gira verso di me e notando il mio viso spaventato viene subito da me.

<<che c'è? Che succede? Problemi d'amore? Problemi con i clienti?>>scuoto la testa, incapace di parlare, sventolo il test davanti alla sua faccia. Non un qualsiasi test, un test di gravidanza. Non l'ho ancora provato, ma non mi arriva il ciclo da due settimane e io sono davvero preoccupata. 

<<lo sai che in questi giorni ho un mal di testa terribile, per questo non vado a lavoro e...non penso che sia il lavoro a causarmi questo stress e poi non mi arriva il ciclo da due settimane>>spiego andando da una parte all'altra. Sono nervosa e spaventata. Mi guarda con una faccia stranita e sorpresa. Pensavo che mi avrebbe abbracciata per consolarmi o qualcosa del genere, ma no, mi prende le spalle spingendomi in bagno. 

<<vai a provarlo!>>un po' riluttante, ci vado lo stesso. Prendo la scatolina, seguo le indicazioni e aspetto 5 minuti, come c'è scritto sulla scatolina. Intanto penso alla mia vita. Quella che era una ragazza di 19 anni che faceva parte della vita clandestina ora si è trasformata in una ragazza di 26 anni matura, responsabile con un sogno raggiunto. Dopo aver risolto tutto, scoperto varie cose come la pazzia di Hope, ho continuato l'UCLA con Cole, Grayson, James e Tony. Io e Tony abbiamo recuperato il tempo perso e si è trasferito dalla Columbia all'UCLA per stare con noi. Mason ora è sposato con Josie, una ragazza strana ma matura allo stesso tempo e stanno per diventare genitori. Continuando con l'UCLA, ho raggiunto la laurea triennale e mi bastava quella perché non volevo che mia mamma si preoccupasse per le spese, ma mi ha rassicurato. Pensate davvero che le ho lasciato pagare tutto? No, ho trovato un lavoretto nel bar del campus e mi pagavano bene. Grazie a questo lavoretto e all'incitamento di mia mamma, sono riuscita a ottenere la laurea specialistica che mi ha permesso di lavorare nell'ambito di psicologia. Lavoro nel reparto di adolescenti e per ora sto assistendo un ragazzo che ha problemi per gestire la rabbia. Nel mio reparto lavora anche Nancy. Nancy è una ragazza in gamba, con un passato oscuro come tutti del resto. Da quando ci siamo rivolte la parola, siamo diventate subito amiche e abbiamo legato tanto. Le ho fatto poi conoscere Gray, James, Cole e Tony, Mason non passa quasi mai del tempo insieme a noi...quindi ho lasciato perdere. Mason mi manca anche se sembra prestare più attenzione a Josie e alla sua vita che a noi. Non dico che sia sbagliato, ma hey, esistiamo anche noi! Ritornando a noi, Nancy ha un debole per Tony e la cosa è ricambiata, ma solo che sono orgogliosi, teste dure. Il bip-bip dell'aggeggio mi fa sussultare, prendo con insicurezza l'aggeggio fino a vedere il risultato.

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<<Cole...>>picchietto il dito sulla sua spalla per chiamarlo. Devo dirglielo ora. Non posso aspettare. Deve saperlo. Si gira verso di me sorridendomi, ma il suo sorriso svanisce lasciando posto a una faccia preoccupata. Mi chiede cosa è successo con lo sguardo e io capisco che non posso più tornare indietro, anzi non possiamo.

<<devo dirti una cosa, però mi serve che tu stia calmo>>

<<stai tranquilla, ma ora dimmi che succede>>intrappola le mie mani nelle sue rassicurandomi. Mi fissa negli occhi preoccupato, ma rassicurante allo stesso tempo. Vorrei distogliere gli occhi, ma i suoi occhi sono come calamita. Apro bocca per parlare, ma la richiudo subito. Mi stringe le mani rassicurandomi e sgancio la bomba.

<<diventerai padre>>la stretta delle sue mani aumenta facendomi un po' male. Dai suoi occhi non capisco se è una reazione positiva o negativa. 

<<sono incinta, sono incinta del nostro bambino o bambina. Se mi chiederai di abortire, sappi che non lo farò mai e se mi lascerai, significa che non mi ami. Io...>>scoppio a piangere. Mi guarda perplesso e un po' infastidito.

<<pensi davvero che dopo aver saputo questa notizia, io possa lasciare te e il mio bambino?>>si avvicina a me, mi abbraccia stringendomi forte, ma non troppo stando attento alla faccia. Sento il collo bagnarsi e incredulo di quello che sta succedendo, mi stacco per guardarlo negli occhi. Sta piangendo, dopo anni che stiamo insieme non l'ho mai visto piangere. 

<<ti amo>>sussurra sorridendo tra e lacrime. Sorrido anch'io felice della sua reazione.

<<anch'io>>sussurro ridacchiando. 

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<<ciao papà, oggi sono venuta qui per dirti una cosa molto importante. Si è avverato un tuo desiderio, diventerai nonno. Avrai un nipotino o una nipotina e racconterò di te a lui o lei. Meriti di essere conosciuto da tuo nipote. Non dovevi lasciarci così presto. Vorrei che tu fossi qui per essere orgoglioso della donna che sono diventata, con molto difetti ma dettagli>>inizio a ridacchiare.

<<da piccola tu e mamma continuavate a guardare dei vecchi filmati del vostro matrimonio e sentivo sempre l'amore che vi legava. Da allora volevo che tu mi accompagnassi all'altare, sempre se Cole me lo chiederà. Saresti stato un nonno perfetto>>mi inginocchio davanti la lapide per cambiare i fiori e sorridere alla sua foto. Nella foto c'è lui accanto a una moto dove tiene il casco in mano. 

<<verrò a trovarti più spesso, promesso papà>>


La mia bellissima cazzata di sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora