20-Pallottola nella spalla

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premo il bottoncino del braccialetto prima che vedo tutto nero.

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Grayson pov's:

sento qualcuno bussare la porta ripetutamente, così mi alzo e la apro. Spero che sia importante. Apro di più gli occhi e trovo un Mason in panico. Lo guardo con un cipiglio in volto e gli dico di calmarsi.

<<calmarmi? Ma sei rincoglionito o cosa? Guarda il braccialetto>>alza gli occhi al cielo. Mi guardo il polso e mi viene subito il panico. Sta lampeggiando e non me ne sono neanche accorto. Se io sono qui e Mason è qui...Roxy.

<<localizzala>>gli ordino. Si sbatte una mano in fronte.

<<ma secondo te, non l'ho fatto? E' praticamente fuori città>>dice. Cavoli! Stupide regole del college che non possiamo allontanarci così tanto.

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Roxy pov's:

<<e ora non c'è nessuno a proteggerti, non è così?>>chiede per poi tirarmi un calcio in pancia. Stringo i denti per il dolore. Si abbassa e mi prende il mento con la sua mano. Mi guarda negli occhi e sospira.

<<ti ho amato come non mai e ti amo ancora. Sei al centro del mio mondo, piccola. Non volevo che accadesse questo>>bugie, tutte bugie! La sua è solo un ossessione! Non ho nemmeno la forza di urlargli per i quanti calci. Mi guarda facendo un sorriso amaro e poi si alza.

<<Derek! Vieni qui!>>esclama. No, ti prego che sia un altro Derek e poi capisco che le mie preghiere sono inutili. Lo vedo lì con uno sguardo stronzo, poi quando mi vede, il suo sguardo vacilla.

<<che le hai fatto?>>chiede calmo.

<<qualche calcio>>fa spallucce Liam. Se ne va facendomi rimanere sola con Derek.

<<mi fidavo di te da neanche un giorno, nonostante ci metto tanto a fidarmi delle persone>>sussurro finalmente. Si siede accanto a me e sospira.

<<hanno preso mia sorella...in dolce attesa. Io e Liam siamo amici da sempre, ma ora lo vorrei solo uccidere. Quando ha scoperto che frequento il tuo stesso college, ha preso mia sorella, sapendo bene che fosse incinta. E' al terzo mese, sai? Le voglio un bene dell'anima e per me rimane sempre la mia sorellina. Il padre l'ha abbandonata. Ha la nostra età. L'hanno presa e mi hanno ricattato. La lasciano stare solo se ti avrei riportato qui, ma solo ora mi rendo conto che sono una persona orribile. Vai>>smanetta un po' con le mie catene. Realizzo che è stato ricattato e che non è giusto. Non mi alzo, anzi

<<non vai?>>chiede.

<<no, non senza di te e tua sorella>>mi ripeto di non piangere mentalmente. Fa un mezzo sorriso. Poggio la mia testa sul suo petto, mentre nella mia testa scovo qualche via d'uscita. 

passano minuti e mi rendo conto che non sono senza forze e che posso farcela. Un'idea mi balena in testa.

<<Der...dov'è tua sorella?>>sussurro.

<<in un altro capannone, appena sei fuori da questo capannone>>annuisco.

<<le armi?>>chiedo.

<<cosa vuoi fare?>>chiede. Sospiro.

<<dove sono?>>chiedo di nuovo. Non risponde. Tasto le sue tasche e trovo una pistola. Si allarma.

<<cosa vuoi fare?>>chiede. Non rispondo, ma mi alzo. Mi guarda terrorizzato e guardandosi intorno che non ci sia nessuno. Esco da questo capannone e in lontananza ne vedo un altro. Sono ancora dolorante e molto terrorizzata, ma non importa. Sono davanti al capannone. Carico la pistola per sicurezza ed entro. Trovo una ragazza con del sangue sui polsi, credo che siano le catene. Quando si accorge che c'è qualcuno, si copre la testa. Mi avvicino cautamente.

<<tranquilla...>>sussurro. Alza il viso e mi guarda stranita.

<<chi sei?>>chiede. Non le rispondo.

<<c'è la fai a reggerti in piedi?>>chiedo. Annuisce e si regge in piedi.

<<allora...ho visto un'uscita. So che stai aspettando un bambino, quindi allacciati questo>>le porgo la mia giacca. Se lo allaccia intorno alla pancia per proteggere il bambino.

<<bene, stai dietro di me e nascondi il viso>>annuisce. Se Liam riconoscesse un viso, ti perseguiterebbe e in questo caso non voglio, perché è tutta colpa mia.

iniziamo a camminare. La faccio nascondere dietro di me. Sussurrando, urlo il nome di Derek. Mi guarda sgranando gli occhi, poi capisce che non è il momento giusto della ramanzina. Si guarda intorno e prende una pistola da un tavolino.

<<Roxy...il posto non è di tuo gradimento?>>chiede una voce. Mi guardo intorno scorgendo due uomini di Liam e lui. Guardo la ragazza.

<<corri da tuo fratello!>>esclamo. Derek la prende e se ne vanno. Prendo la pistola con due mani.

<<non spareresti a nessuno>>dice. Tolgo la sicura e sparo in aria. Punto la pistola verso di lui. Sorride con un ghigno e in un secondo, mi trovo una pallottola conficcata nella mia spalla sinistra. Fa male, ma è sopportabile.

<<se pensi che mi faccia male, allora non mi conosci>>inizio a correre verso il capannone, dove ci sono Derek e sua sorella. Cerco un pezzo di stoffa e me lo arrotolo sulla spalla per fermare il sangue. I due mi guardano con gli occhi serrati.

<<ma...>>non lo faccio finire.

<<andate al college, vi raggiungo dopo>>dico finendo di arrotolare il pezzo di stoffa. Mi alzo.

<<potresti svenire>>lo ammonisco. So che potrei svenire e so il limite della sopportazione. Prende sua sorella e iniziano ad andare. Mi fa un male tremendo e prima che possa svenire, inizio a correre più forte che posso verso l'uscita. Liam e i suoi scagnozzi, non si sono neanche accorti che siamo scappati. Corro ancora per un po' fino a trovarmi una macchina nera. Il finestrino si abbassa rivelando la figura di Derek.

<<sali!>>non me lo faccio ripetere un'altra volta e salgo prima di perdere i sensi.






La mia bellissima cazzata di sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora