<<Roxy alzati su!>>mi incita mia madre ad alzarmi. Pff, mica sono un cagnolino al guinzaglio.
<<arrivo>>dico in un sospiro. Oggi è il fatidico giorno, il college. Non so come sarà, spero di capitare in una stanza singola. Spero che mia madre cambi idea. Spero che non ci sia nessuno che conosco. Spero che ci sia un giro di gare clandestine, almeno mi divertirò.
prendo una valigia e mi siedo sui sedili. Inutile dire che sembra che sto andando al funerale, si capisce già.
mi aspetta un viaggio molto lungo.
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dopo continui pianti di mia madre, sono riuscita almeno a salire sul treno. Mi aspetta una lunga avventura. Mentre il treno sta per partire, una ragazza con uno sguardo disinteressato mastica continuamente la gomma che attorciglia al dito, ferma il treno. Quando sale cerca un posto libero, ma l'unico posto libero è vicino al mio sedile, su cui ci ho messo i piedi.
<<ehm..scusa ma fammi spazio, sfigata>>ah e la sfigata dovrei essere io.
<<puoi restare benissimo in piedi>>la liquido ottenendo la mia vittoria.
è bello poter comandare gli altri ma è brutto che non sanno chi sia io, ma tengo nascosta la mia identità per sicurezza. In questi ultimi 2 anni mi chiamano Mistery Devil come ora.
decido di prendere il telefono e andare su google per qualche ricerca su questo college.
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scendo dalla comitiva e respiro a pieni polmoni la sensazione di libertà da quella puzza di ascelle che c'era dentro.
dovrei trovare la mia macchina da queste parti ma non la vedo. L'ho chiesta a Mason, un mio amico e organizzatore di corse clandestine, lui è il mio manager, amico e fratello. Per ora mi basta solo lui.
vado un po' di là e di qua e quando trovo qualcosa di bianco, capisco che Mason ha preferito nasconderla dietro a un albero per non avere sospetti. Lo ringrazio mentalmente e vado verso la mia macchina. La mia macchina è una Ferrari bianca con i vetri oscurati e con tettuccio.
prendo la chiave nel mio zaino ed entro.
quant'è bella!
inserisco la chiave nella serratura e parto a tutta velocità, facendo piano con i semafori rossi. Non voglio avere sulla coscienza nessuno.
abbasso un po' il finestrino ma lo alzo subito per paura di esser riconosciuta.
in 2 minuti arrivo a destinazione, avendo occhi puntati su di me.
quando esco dalla mia amata macchina, qualcuno mi sfida.
<<ehi bambolina, non sei troppo piccola per questa auto? Vuoi fare una gara?>>chiede un tizio bellissimo.
<<con piacere, ma dopo non lamentarti eh>>lo sfotto un po'. Rientro nella mia macchina e accendo il motore per riscaldarlo un po'.
il tizio abbassa il finestrino.
<<se vinco io, prendo la tua macchina e se vinci tu il contrario>>annuisco alla sua scommessa.
<<ci sto>>confermo.
<<al mio via...1..>>non finisce che parto già.
nessuno può darmi ordini e nessuno può pretendere di battermi. Lo vedo in vantaggio e aspetto che abbassi la guardia e quando lo fa, accelero a più non posso. Mi sto divertendo come una matta mentre tantissime scariche di adrenalina vengono ad abitare al mio corpo, come se fosse una casa. Quando ritorno in partenza, esco.
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La mia bellissima cazzata di sempre
De TodoRoxy, non è la ragazza come tutte le altre, rimane fredda e distaccata dal mondo per non soffrire di nuovo. Fa gare clandestine come se fossero un gioco. Per lei è tutto un gioco! Ma tiene nascosta la sua identità, nessuno sa il genere perciò la chi...