𝐈𝐕

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"Come faremo con Willow, i cani solitamente non possono entrare in posti al chiuso" domandai.

"No, la proprietaria ama quella cagnolina, credo faccia un eccezione anche se non ci vado spesso con lei" disse ridendo e indicando la diretta interessata che stava tranquillamente comoda sulle mie gambe.

"Domani è San Valentino lo festeggi con qualcuno di speciale?" continuò e sorrise sapendo che ero single e ormai ne ero consapevole.
"Dai Ash lo sai che non mi vuole nessuno, tu invece un nuovo fidanzatino?" alzai le sopracciglia aspettando che rispose ma non lo fece.

Arrivammo in questa pasticceria, credo si trovasse nel centro della città, o almeno è quello che ho sentito dire in inglese da Ash.
Mi lasciò lì davanti e di conseguenza scese anche Willow, lei invece andò a parcheggiare, notai una signora che mi guardava mentre sistemava il cartello "OPEN" sulla porta d'ingresso, pensai di averla già vista da qualche parte.

Si avvicinò e andò verso Willow "È da tanto che non ti vedo Lillow, dov è T.." non fece in tempo a dire altro che arrivò Ashley, "Ciao mamma, ti ricordi di Elle? Di quando eravamo in Italia?" fece un passo avanti mettendomi una mano sulla spalla.

Mi affrettati a rispondere "Salve, piacere Eleonora" sorrisi e al posto di stringermi la mano, spalancò le braccia e mi strinse forte a sé, "Ma certo cara, come posso dimenticarmi di uno splendore come te!" e dopo queste parole lasciò la presa attorno al mio corpo.

Non ricordavo molto di lei, forse perché non era sempre a casa quando io e Ashley studiavano però sono sicura che abbia parlato molto di me alla madre. E ne sono contenta.

Ci invitò dentro e ci accomodammo ad un tavolino infondo al bar, il posto era molto carino e semplice, un bancone pieno di dolci e tante altre prelibatezze.

"Domani invito i miei genitori e i miei fratelli a casa e diamo una cena per festeggiare, ti unisci a noi e non accetto un 'no' come risposta o un 'ho da fare' capito!?" ero sicura che mi avrebbe 'obbligata', decisi di accettare senza obbiezzioni, in un modo o in un altro mi avrebbe persuasa finché non avrei detto di sì.

Sua madre ci portò delle brioches e due cappuccini, a Willow o come la chiama lei Lillow, lasciò dei croccantini.
Si sedette anche lei con noi "Allora Elle cosa ti porta da queste parti?" chiese sorridendo.
"Inizialmente vorrei imparare per bene l'inglese, poi vorrei iniziare a viaggiare, so che sembra generico ma è un sogno custodito nel cassetto" le risposi bevendo un sorso di cappuccino.

"Elle" Ashley si mise a ridere e mi fece segno sulle labbra "Ti sei sporcata con la panna" fece ridere anche me e Sharon poi mi pulii con un tovagliolo.
"Credevo che con lo studio in Italia si imparassero le lingue, non è così?" riprese a parlare, "Mamma basta con le domande sei invasiva, quante volte che te lo dico!" Intervenne la figlia.

"Non c'è problema Ashley, mi fa piacere, dico davvero" risposi rivolgendo un sorriso ad entrambe e lei si calmò andando avanti a fare colazione, "In realtà sì ma solo il necessario" continuai.

"Allora sei nel posto giusto, con tutto quello che hai fatto per Ashley quando eravate a scuola insieme, è il minimo e poi sono contenta di rivederti" mi fece una carezza sulla guancia e tornò a lavorare.

Finimmo di mangiare e Willow non vedeva l'ora di uscire così ci alzammo, "Grazie per la buonissima colazione" appena prima di uscire mi fermò, "Ti aspetto ancora, quando vorrai venire io sono sempre qui! Ah e domani ci sarai vero a cena per festeggiare San Valentino?" Aspettò la mia risposta ma prima di poter parlare, al mio posto rispose Ashley "Si mamma ci sarà sicuramente, buona giornata" continuò la figlia uscendo, "Arrivederci" dissi io come ultima e poi la seguii.

"Che ne dici di fare due passi e una chiacchierata tra amiche dopo tanto?" disse Ash guardandomi, occupando il silenzio che si era creato.
"Ma certo, tu Willow che ne pensi, ti va di andare?" Mi rivolsi alla cagnolina vicino a me e lei abbaiò in segno di approvazione.

Iniziammo a camminare.
"È da un po' che non mi parli della tua famiglia" chiesi io per rompendo il ghiaccio.

Anche se eravamo tanto amiche, la distanza ci ha tolto molte cose.
"Sì, come già sai ho 3 fratelli Chris, Jonathan e Thomas ma ovviamente la migliore sono io" si mise a ridere contagiando anche me.

"Perché questo pomeriggio non andiamo a fare shopping? Io e te" mi chiese sorridendo.
"Si ma.." guardai Willow sapendo che non sarebbe potuta venire, "So che vorresti che venisse con noi ma non la farebbero entrare" mi guardò cercando di tirarmi sú il morale.
Era strano ma in così poco tempo mi ero già affezionata a quella cagnolina.

Tornammo a casa dopo una lunga passeggiata, dissi ad Ashley che avrei preparato io il pranzo e lei mi lasciò fare, così andò in camera sua a riposare.

Il tempo voló in fretta, accorgendomi che erano già le 11:30, mi alzai e andai a guardare in frigorifero per decidere cosa preparare, ovviamente era mezzo vuoto, la pigrizia di Ashley di andare a fare la spesa era troppa.

Staccai un post-it scrivendo che sarei andata a fare la spesa nel caso si fosse svegliata, cosa che sapevo non sarebbe accaduta.

Misi le scarpe, diedi una carezza a Willow, presi le chiavi e uscii di casa. Fortunatamente non mi sarei persa perché il supermercato era proprio lungo la strada.

Cercando tra gli scaffali, trovai abbastanza facilmente gli ingredienti e tornai a casa di fretta.
Mentre aspettavo la cottura della pasta, preparai la tavola, piatti, bicchieri e posate.
Diedi anche i croccantini a Willow e chiamai Ashley che ci avrebbe messo sicuramente 10 minuti prima di svegliarsi.

Prima di servirla la condii con il pomodoro e girando lo sguardo vidi scendere Ash dalle scale ancora mezza addormentata, "Ben svegliata" dissi io mettendo la pentola nel lavandino, "Cosa hai preparato di buono?" disse.

"Questa cara mia Ashley è la pasta al pomodoro, spero sia buona" presi posto a tavola e lo fece anche lei. "No, non è buona ma buonissima, dovresti cucinare più spesso" disse abbozzando un'altra forchettata di pasta "Sono contenta che ti piaccia" sorrisi e presi a mangiare anche io.

"Ti Basta Sapere Che Ti Amo" ᴇᴍ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora