𝐋𝐕𝐈𝐈

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Verso sera tornammo a casa e alle 20:00 ci mettemmo subito a dormire.
Insieme a Sharon avevamo deciso di prendere all'ultimo minuto un volo anche per Willow, proprio quest'ultima si prese la responsabilità di parlarne con il figlio dicendo che nella questione non devevo centrare io e motivandosi dicendo che sicuramente gli avrebbe fatto bene anche a lei cambiare un po' d'aria.

Puntale la sveglia suonò alle 4:00 di mattina, "Ti prego spegni quell'aggeggio o la rompo" dissi ad Ashley, "Oh andiamo Elle, dobbiamo prendere un volo tra due ore, perciò alzati o ti butto giù dal letto" rispose tutta felice ed elettrizzata.

"Sì ho capito ora mi alzo ancora cinque minuti" sentii i suoi passi avvicinarsi e si mise a saltare sopra al materasso, non riuscendo a sopportare il casino finalmente presi forza alzandomi per dirigersi verso il bagno della mia camera, "Non sei contenta di tornare a casa?" chiese Ash vedendomi stranamente all'opposto del suo umore.

"Questa é la mia casa, poi l'Italia beh, come dire è l'Italia" non le lasciai il tempo per rispondere che chiusi la porta del bagno e accesi l'acqua, mi feci una doccia veloce e poi legai i capelli in due trecce, uscendo dalla stanza presi i vestiti preparati il giorno prima, misi una maglietta semplice bianca e dei jeans, non mi truccai ma spruzzai un leggero strato di profumo.

Nel frattempo la mia amica era stata più veloce di me, presi le ultime cose e lasciando uno sguardo alla mia camera uscii.

Scesi le scale, "Jeyjey dovrebbe arrivare a momenti, hai preso tutto?" mi domanda Ashley, "Spero di sì, nella mia valigia dovrò farci stare anche altri vestiti che ho nell'armadio e altre cose che avevo lasciato là perciò non ho potuto portare molto" ci mettemmo qualche minuto sul divano e dopo poco arrivò Jonathan.

"Buongiorno sorelline, allora siete pronte alla partenza?" ci domandò lui, "Sì" rispose Ash, "No" dissi io in contemporanea, "Meglio se andiamo" continuò mettendo l'ultima valigia nel baule per poi chiuderlo, salimmo tutti in macchina e feci spazio a Willow sul sedile accanto a me.

Quando arrivammo decidemmo di fare una foto per immortalare il momento, "Avanti mettetevi lì, ferme così" disse Jonathan, noi ci mettemmo in posa e lui scattò la foto.

Come solito accade, ci salutammo con tristezza, "Dai alla fine sarà solo una settimana e quando tornerete recupereremo tutti gli abbracci lasciati in sospeso, vi voglio bene" disse Jonathan stringendoci forte, "Anche noi Jeyjey" risposi io, mentre...

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Come solito accade, ci salutammo con tristezza, "Dai alla fine sarà solo una settimana e quando tornerete recupereremo tutti gli abbracci lasciati in sospeso, vi voglio bene" disse Jonathan stringendoci forte, "Anche noi Jeyjey" risposi io, mentre la sorella cercava di trattenere le lacrime.

Salimmo sulle scale mobili, lo salutammo con la mano e lui aspettò di vederci sparire, fecimo il check-in e le solite procedure poi finalmente quando sentimmo chiamare il nostro volo, entrammo in aereo e ci sedemmo ai nostri posti.

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"Ti Basta Sapere Che Ti Amo" ᴇᴍ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora