Mi svegliai con Willow che si girava tra le lenzuola, guardai la sveglia ed erano quasi le 7:30.
Potevo fare tutto con tranquillità perché mancava ancora un'ora prima di dover andare a lavoro.Alzandomi dal letto andai dritta a fare una doccia, una volta finito, mi truccai leggermente per coprire le solite occhiaie, legai i capelli in una coda alta e indossai una felpa corta grigia e dei pantaloni della tuta del medesimo colore, infine delle scarpe comode.
Cercando di non far rumore e non svegliare Ashley, scesi le scale per andare in cucina e ovviamente dopo di me anche Willow alla quale diedi da mangiare.
Presi un biscotto alla cannella, la borsa, salutai la piccola cagnolina che mi guardava con occhi dolci ed uscii chiudendo la porta di casa.Arrivata in pasticceria, notai uno strano silenzio, guardandomi attorno capii che non c'era ancora nessuno, "Buongiorno Elle, ho dimenticato di dirti che al lunedì apriamo alle nove" disse avvicinandosi.
"Ecco il motivo, ti posso dare una mano a fare qualcosa?" Risposi appoggiando la borsa sul tavolo, "Ho messo in forno i biscotti potresti dargli un'occhiata tu?" andò verso il bancone per iniziare a sistemare i dolci appena preparati, "Ma certo vado subito!" dissi io e poi entrai nella cucina, anche questa volta nell'aria c'era un buonissimo profumo.
Controllai i biscotti e li sfornati, spontaneamente iniziai ad aggiungere della glassa al cioccolato, sperando fosse la cosa giusta.
Poco dopo tornò Sharon, "Bella e anche intelligente, come facevi a sapere di mettere il cioccolato tra tutte le glasse che avevo preparato?" si mise a ridere e mi aiutò a finire gli ultimi biscotti "Intuito, devi fare dell'altro?" chiesi, "No, solitamente il Lunedì faccio meno porzioni del solito, quindi possono bastare tutti questi" in effetti lei era arrivata molto prima di me e aveva preparato tanti dolci che evidentemente per lei sembravano pochi.
Il resto della mattinata passò abbastanza velocemente, preparavo caffè, cappuccini e servivo quelle deliziose prelibatezze, "Ottimo lavoro Elle, vuoi che ti preparo qualcosa per il pranzo?" disse Sharon arrivando con due tazze nelle mani, "No, ti ringrazio, vado a casa da Ashley che sicuramente starà ancora dormendo" iniziammo a ridere "Probabilmente hai ragione, è una dormigliona!" continuò.
"Però se hai bisogno posso restare, non ho fretta" dissi io vedendo che erano rimaste alcune persone sedute ai tavoli, "No tesoro, vai pure, ti devi riposare e poi avevi detto che dovevi fare le lezioni, finisco io qui" mi sorrise e io feci lo stesso, "Grazie, allora ci vediamo domani" presi la borsa "Sì, salutami Ashley, ciao tesoro!" rispose e uscii andando verso la macchina.
Tornai a casa e subito dopo aver aperto la porta, mi ritrovai Willow saltare dalla felicità, iniziai a fargli le coccole, accorgendomi poi che erano quasi le 13:00, andai dritta in camera di Ashley.
"Buongiorno, sai che ore sono?" Dissi io ridendo, "Saranno le dieci, cosa né so io" rispose, "No amica mia sono le 13:00 e tu sei ancora nel letto!" continuai, "Cosaaa!?" si alzò di scatto guardandomi con gli occhi spalancati, "Eh già, mi sa che ti sei scordata di mettere la sveglia" iniziammo a ridere insieme.
"Ora mi alzo, per pranzo dovrebbero esserci ancora delle lasagne, ti va di mangiare quelle?" chiese, "Va più che bene, erano davvero buone" risposi, "Concordo, vado in bagno e poi arrivo" continuò lei superandomi.
Tornai in cucina, preparai la tavola e una volta arrivata Ash iniziammo a mangiare, "Sai ho dimenticato di dirti che ho iniziato a lavorare in pasticceria" dissi d'un tratto , "Ti sei dimenticata di dirmi che hai trovato un lavoro, per di più lavorerai con mia mamma" rise, "È per questo che siamo amiche, nessuna delle due è messa a posto con il cervello" questa volta iniziai a ridere pure io.
Erano quasi le 14:30 quindi andai in camera e accesi il computer pronta per fare lezione di inglese, qualche ora più tardi, arrivò anche Willow che si mise sul letto mentre io procedevo con lo studio.
Suonò il telefono interrompendo la mia tranquillità, lo cercai ricordandomi di averlo lasciato nella borsa, era mia mamma, di nuovo, ormai era di routine chiamarmi tutti i giorni, "Ciao mamma, tutto bene?" dissi subito io, "Sì tutto apposto, la cena di ieri sera com'è stata?" rispose facendo poi una domanda.
"Abbiamo passato davvero una bella serata, io ed Ashley abbiamo cucinato sia il dolce che il secondo mentre Sharon ha preparato il primo" feci un momento di pausa "Sono contenta sia andato tutto bene, quando inizi a lavorare dalla mamma di Ashley?" continuò lei.
"Ho iniziato questa mattina, è stato fantastico, in più ho aiutato Sharon a fare alcuni dolci, credo che possa diventare una passione!" sorrisi pur sapendo che non mi potesse vedere, "Sono davvero fiera di te, amore mio" disse, credo che anche lei era felice tanto quanto me.
"Non voglio continuare a chiedertelo ma..." fece una pausa "...Perché non torni a casa tra qualche settimana, festeggeremo il tuo compleanno e poi starai con noi per Pasqua, che ne dici?" domandò, titubante ma anche ansiosa della riposta, "Mamma, non voglio che tu ci rimanga male ma sono arrivata da poco, qui sto bene, sono felice e poi c'è Ashley con me, non voglio tornare a casa, basta chiedermelo, ti prego!" dissi accorgendomi del tono di voce leggermente più alto del normale, non ero arrabbiata mi mancavano i miei genitori ma era stata una mia scelta.
Non disse niente allora iniziai a pensare di aver esagerato così trovai un compromesso, "Scusa mamma, so che ti manco e anche voi mancate a me ma questa è la mia vita, fatta di scelte e di ostacoli che devo riuscire ad affrontare da sola" dissi "Credo di tornare alla fine di marzo, in questi giorni guardo le date per il volo, poi appena ne so qualcosa te lo dico, va bene?" le domandai, "Certo tesoro, papà ti saluta, ricordati che ti vogliamo bene" dalla voce non sembrava dispiaciuta perciò la salutai anche io, "Ci sentiamo domani mamma, salutami papà, un bacio" riattaccai il telefono e mi buttai sul letto.
Non sapevo più cosa fare, all'inizio ero sicura di ciò che facevo, forse aveva ragione mia mamma, sarei dovuta tornare o forse in realtà avrei dovuto pensarci di più.
Cambiare città, cambiare vita era ciò che volevo davvero? O era solo un modo per dimenticare il passato? Stavo sicuramente bene con Ashley e la sua famiglia e su quello non avevo dubbi ma magari mi servivano giorni per pensare a cosa avrei dovuto fare della mia vita.
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"Ti Basta Sapere Che Ti Amo" ᴇᴍ
Fanfiction𝘚𝘶𝘤𝘤𝘦𝘥𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘢𝘴𝘰. 𝘋𝘦𝘴𝘵𝘪𝘯𝘰. 𝘜𝘯 𝘪𝘯𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘢𝘭𝘲𝘶𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘣𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘳𝘰. 𝘜𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘷𝘰. 𝘛𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘢𝘮𝘣𝘪𝘢. •𝟏𝟓/𝟎𝟐/𝟐𝟎𝟐𝟏• •𝟐𝟒/𝟎𝟔/𝟐𝟎𝟐𝟏• #1 drammi 30/05/2021 #1...