𝐗𝐗𝐗

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Mi svegliai nel mio letto, come ci ero finita?
Nonostante la domanda che mi tormentava, non avevo tempo per pensarci erano quasi le 8:00 e alle 10:00 sarei dovuta essere a scuola per l'esame.
Iniziai facendo una doccia e rilassandomi, ero agitata? Sì.
Avevo paura di dimenticarmi tutto? Sì.

Mi lavai via tutte le preoccupazioni che avevo addosso e dopo esser uscita dalla doccia mi vestii, asciugai i capelli legandoli in una coda alta così da non averli di intralcio e mi truccai in modo leggero.

Guardai l'ora, le 9:00 in punto, presi il cellulare e lo zaino anche se non mi serviva molto, ci misi dentro il libro e i miei appunti, nel caso sarei arrivata in anticipo avrei ripassato.

Scesi le scale dirigendomi verso la cucina, "Buongiorno Ash" dissi vedendola rivolta di spalle, "Oh cavolo Elle mi hai spaventata!" non si era accorta di me, "Buongiorno comunque" continuò tirando fuori dal frigorifero del succo d'arancia, "Ne vuoi un po'?" mi chiese e io accettai.

"Ti vedo leggermente in ansia, vedrai che andrà bene, stai studiando da 1 mese intero" disse lei notando la mia agitazione prendere spazio in me, in effetti sapevo tutto però era più la paura di esporre davanti a dei professori, sono sempre stata una ragazza timida ma dovevo dare il meglio di me stessa, superare le mie paure ed arrivare ai miei obbiettivi.

"Lo so Ash ma non è semplice" gli risposi guardando il bicchiere che tenevo in mano, "Guardami Elle, sei una ragazza intelligente e piena di risorse, quell'esame per te sarà un gioco da ragazzi" mi poggiò una mano sulla mia e mi sorrise, "Grazie, mi sostieni sempre" la abbracciai e lei mi strinse forte.

"Andiamo dai" disse, "Sì, hai ragione altrimenti faremo tardi e.." stavo per finire, "E tu odi fare ritardo, lo so" mi guardò ridendo e aprendo la porta, io scossi la testa e uscii chiudendola dietro di me. Pronta a dare il massimo.

.

Arrivai davanti a casa di mia sorella, bussai, Elle sicuramente era a dormire, guardai l'orologio al mio polso, segnava quasi mezzanotte e domani avrebbe dato l'esame, con la sua fissazzione non sarebbe rimasta sveglia fino a tardi.

Così dopo tutti i miei calcoli per non incontrarla, sperai che almeno Ashley fosse sveglia, eccola lì, "Tom, che ci fai qui?" disse sbadigliando, "Devo parlarti, posso entrare?" chiesi, "Sì certo ma non troppo tempo, domani devo alzarmi presto per accompagnare Elle" continuò lei.

Mi fece accomodare dentro casa, vidi Elle dormire beatamente sul divano, "Perché non è nel suo letto?" domandai, "Abbiamo parlato un po' e ci siamo addormentate" mi rispose, "Ti ha raccontato, non è vero?" palese, loro si confidavano tutto, proprio come due sorelle.

"Sì e sei stato uno stronzo, lasciatelo dire!" non sapeva bene come erano andate le cose, Elle non sapeva la verità, quindi lo aveva raccontato dal suo punto di vista.
"Lasciami spiegare Ashley" parlai tenendo il tono della voce basso, così da non svegliarla.

Prima che potesse ribattere continuai, "È da più di 2 settimane che c'è una ragazza che viene nella pasticceria, ho scoperto che è una giornalista e facendo delle domande a Elle, voleva pubblicare una notizia su di noi, dicendo a tutti che stessimo insieme" dissi io, lei rimase in silenzio, era ovvio non sapeva la verità.

Si mise le mani sulla faccia per poi sedersi su una sedia, "E fammi indovinare Elle ovviamente non ne sa nulla, dovresti dirglielo Tom, non puoi continuare a mentirle, prima o poi lo verrà a sapere" mi rispose lei, "Mamma mi ha proposto un'altra cosa" ammisi abbassando la testa, era difficile anche per me ammetterlo.

"Che cosa?" chiese, "No, aspetta non dirmi che è quello che penso Thomas!" continuò.
"Devo farlo Ashley, non voglio metterla in mezzo, gli rovinerei la vita" dissi cercando di trattenere un'altra volta le lacrime.

"Ti Basta Sapere Che Ti Amo" ᴇᴍ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora