𝐕𝐈𝐈

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Guidai fino a tornare nel mio posto preferito,"Ben tornata Elle, andato tutto bene ciò che dovevi fare?" chiese Sharon senza essere troppo invasiva e mi diede un bacio sulla fronte.
"Sì, ti ringrazio per aver tenuto Willow" dissi dando una carezza alla cagnolina che mi era corsa incontro.

"Non preoccuparti, accomodati, preparo qualcosa da mangiare così pranziamo insieme" continuò per poi sparire dietro ad una porta, credo sia la cucina in cui prepara tutto quel cibo così delizioso.
Tornò dopo nemmeno dieci minuti con due piatti colmi di cibo.

Cercai di mangiare un po' di tutto, "Avevo pensato di venire ogni mattina dal lunedì al venerdì così da avere il tempo nel pomeriggio per studiare" la vidi annuire, "Sto seguendo dei corsi per imparare l'inglese e sono principalmente pomeridiani" continuai.

"Per me va benissimo, sei sempre stata una ragazza con le idee molto chiare è per questo che mi piaci, sono sicura che ti troverai davvero bene qui, in qualsiasi cosa, poi ci siamo noi, sei parte della famiglia ormai" mi sorrise e io feci lo stesso, "Elle, non emozionarti" dissi nella mia testa, chiudendo gli occhi per cacciare indietro le lacrime.

Finimmo di mangiare e mi mostrò al meglio la pasticceria, si collegava ad una cucina molto spaziosa, i ripiani ben forniti, mobili in cui ci stavano le pentole, e molti altri strumenti elettronici.

Sentii un profumo provenire dal forno dove vidi una torta, dall'aspetto buonissimo.
Mi disse che durante il lavoro potevo aiutarla a fare i biscotti e alcune torte, successivamente mi avrebbe insegnato a fare i cupcake con varie glasse colorate ed infine la torta che era il simbolo di quella pasticceria.

Mentre nel resto del tempo potevo occuparmi di servire le persone alternando le cose, "È tutto così bello, ti ringrazio per avermi accettata" ammirai tutto ciò che avevo intorno e le sorrisi "Non ringraziarmi sei tu che hai del potenziale, fin da subito l'ho visto" mi abbracciò, potei solo pensare alla donna dal cuore d'oro che avevo davanti.

Infine dopo averla ringraziata la salutai e feci segno a Willow che mi seguì all'istante, "A stasera! Ciao Lillow" gli fece una carezza e andammo verso la macchina.

Tornammo a casa entrambe stanche, per mia fortuna Ashley non era ancora arrivata, erano le 15:00, presi tutti i regali e andai a metterli in camera mentre Willow si sdraiò sul letto.

Essendo ancora abbastanza presto presi il mio computer e iniziai a studiare. Mentre ripetevo la lezione appena ascoltata sentii un telefono suonare, capii che non era il mio.

Cercai per tutta casa mentre il rumore non cessava, finalmente lo trovai in cucina, lo presi e risposi "Ciao Ash, tutto bene?" disse questa persona.
"Mi dispiace ma Ashley non è in casa, posso fare qualcosa per lei?" risposi gentilmente, forse non avrei nemmeno dovuto rispondere.

Ormai era troppo tardi, "Potresti dire a mia sorella che per la cena di questa sera non ci sarò, purtroppo ho degli impegni che non posso rimandare" continuò lui.

Quale dei tre fratelli poteva mai essere? Chris?
"Non c'è problema appena torno glielo dico" dissi, "È tutto o deve dirle altro?" continuai, pensai a Jonathan, "No, è tutto grazie e dammi del tu, sono Thomas" ecco, mancava solo lui, l'unico che non avevo mai incontrato.

"Va bene, grazie" non sapevo più cosa dire e soprattutto non sapevo come chiudere la chiamata.
"Ora dovrei studiare quindi ti saluto Thomas" trovai coraggio sperando di poter concludere, "Sì, anche io dovrei andare, Piacere di averti sentita" ed entrambi mettemmo giù il telefono.

Salii le scale e tornai in camera mia a continuare quello che stavo facendo prima di essere interrotta, squilló un'altra volta il telefono, sbuffai per la perdita di concentrazione che non riuscivo a tenere.

"Buon San Valentino tesoro!" era papà, "Sì amore, Buon San Valentino!" disse stavolta mia madre, "Grazie anche a voi, andate fuori a cena?" chiesi io.

"Si tesoro andiamo nel solito ristorante" disse mio padre, "Tu che programmi?" domandò mamma, "Ashley ha invitato la sua famiglia, infatti ora Inizierò a prepararmi" risposi, "Ah e ho una notizia da darvi!" continuai.

"Su Elle non tenerci sulle spine, avanti parla!!" disse agitata mia madre, "La mamma di Ashley ha una pasticceria e le ho chiesto se potessi lavorare con lei" dissi senza aspettare troppo, "E lei ha accettato, si ricordava di me, ha detto che ho del potenziale e crede in me, sono così emozionata, sento di essere nel posto giusto" continuai.

"Sono davvero contenta tesoro, siamo entrambi fieri di te e ti vogliamo tanto bene" disse mia madre, "Anche io vi voglio tanto bene, ora vado a preparami, grazie per aver chiamato, baci" cercai di mimetizzare la voce abbastanza scossa per l'emozione,"Sì piccola anche noi, un abbraccio" disse infine mio padre e chiuse la chiamata.

Notai che Willow era andata via così spensi il computer e scesi al piano di sotto, credo avesse sentito la macchina di Ashley arrivare.
Infatti dopo qualche minuto entrò dalla porta "Ciao Elle!!" disse abbracciandomi "Ho fatto la spesa mi potresti aiutare a cucinare poi andiamo a prepararci, perfavore" continuó cercando la mia approvazione e annuii.

"Mamma dovrebbe portare il primo e alcuni antipasti, mentre io devrei fare il secondo e tu il dolce, oppure il contrario come preferisci" prese due grembiuli e me ne diede uno, "Io mi occupo del dolce" dissi ridendo, sapevo che se gli avessi lasciato questo impegno, sarebbe andata in panico.

Iniziai a preparare gli ingredienti e feci una cheesecake con i frutti di bosco, avanzava ancora tempo così presi a fare dei biscotti alla cannella a forma di cuore con una glassa rossa sopra, "Wow Elle ma sono stupendi, mia madre li adorerà!" disse Ash senza smettere di guardare i biscotti.

"Ash vai a cambiarti, qui ci penso io, tra 20 minuti arrivo tranquilla" le dissi sapendo che ci avrebbe messo un'eternità se fosse rimasta e in più non avrebbe portato a buon fine la cottura, mi dispiace darle poche speranze ma la cucina non fa per lei.

"Grazie Elle sei la mia salvezza, ti adoro giuro!" mi diede un bacio al volo e corse su a prepararsi.
Preparai il tavolo aggiungendo delle candele rosse e dei petali di rosa sparsi sopra la tovaglia.

Su ogni sedia misi i regali che avevo comprato la matrina e subito dopo alzai gli occhi, vedendo che erano quasi le 19:00. Panico.
La famiglia di Ashley sarebbe arrivata tra mezz'ora, odio ammetterlo ma questa volta ero io in ritardo.

"Ti Basta Sapere Che Ti Amo" ᴇᴍ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora