Mi sveglio molto prima del solito, senza nemmeno il bisogno che scatti l'allarme impostato sul cellulare. Mi volto verso Gus, che sta ancora dormendo: ha il viso completamente sprofondato nel cuscino e la bocca leggermente aperta, ha un'espressione quasi angelica in questo momento.
La scorsa sera è stata decisamente movimentata e carica di emozioni, lui ha parlato molto di sé, scavando davvero a fondo, ed abbiamo pianto entrambi come due fontane. E' stata la prima vera volta in cui ci siamo confrontati a cuore aperto, come non avevo mai fatto con nessun altro.
Gli accarezzo delicatamente una guancia, sfioro con i polpastrelli i peli della barba , stando attenta a non svegliarlo e mi perdo ad osservare ogni centimetro del suo volto, che ora è estremamente rilassato. Chissà quante altre cose che non mi ha detto ci sono in quella testolina, non oso immaginare tutto ciò che ha dovuto passare in questi anni. Affrontare certe cose è già difficile di per sé, figuriamoci farlo da solo e lontano da casa. Faccio davvero fatica a comprendere come abbia potuto resistere tutto quel tempo in solitaria, senza mai chiedere aiuto a nessuno: la sua stupida e infondata paura di essere sempre di troppo lo ha costretto ad una sofferenza autoinflitta, che anche solo la metà sarebbe bastata. Se solo fosse stato meno orgoglioso, forse avrebbe potuto evitarsi tanta merda; ma ha dovuto toccare davvero il fondo per capirlo.
Mi piace restare a guardarlo dormire tranquillo: mi sembra di stare recuperando un po' della serenità che la scorsa sera era stata completamente annientata, sotto al peso del dolore di certe verità. Non è facile sapere che il proprio ragazzo ha tentato di farla finita, è qualcosa che sto ancora processando: per quanto Gus non voglia accettarlo, è praticamente impossibile vivere ignorando un'informazione del genere. Vorrei evitare di comportarmi diversamente con lui, mi piacerebbe che tutto restasse come prima di ieri sera, ma è davvero possibile riuscire a non trattarlo con un occhio di riguardo in più?
Allungo la mano verso il comodino e prendo il cellulare: sono solo le sette e credo di avere in corpo poco più di un paio di ore di sonno. Ieri notte Gus è crollato immediatamente: tirare fuori certi argomenti l'ha letteralmente sfinito; mentre io ho avuto un macigno sul cuore per tutto il tempo e ho fatto veramente fatica a riposare.
Mentre guardo distrattamente Instagram, sfogliando apaticamente le foto dei miei conoscenti, la pubblicità di una compagnia aerea che offre voli a poche decine di dollari cattura immediatamente la mia attenzione. Nel giro di un secondo esco dal social network e apro il sito web della suddetta compagnia con un'idea ben precisa in testa, che realizzo in pochissimi click, inserendo i dati della mia carta di credito.
Mi alzo piano dal letto facendo la massima attenzione a non svegliare Gustav, che è ancora immobile nella stessa posizione, e zampetto con passo felino verso il salotto, dove recupero qualche foglio di carta e un pennarello nero. Mi impegno a disegnare delle linee più dritte possibile, che collego in modo da formare un rettangolo per simulare la forma di un biglietto aereo; poi inizio a scriverci all'interno, con quel poco di fantasia che si può avere a quest'ora:
"
✈ BestBoyfriendEver Airlines ✈passeggero: AHR, GUSTAV
da: LOS ANGELES INTERNATIONAL AIRPORT
a: JFK INTERNATIONAL AIRPORT - NEW YORK
partenza: TRA DUE GIORNI ! INIZIA A PREPARARE LE VALIGIE :) <3
* * *
(biglietto assolutamente vero al 100% e palesemente utilizzabile secondo la normativa vigente)
"Riproduco lo stesso disegno ma inserendo il mio nome e cognome, poi mi cimento a ritagliare entrambi i biglietti, facendo attenzione a seguire bene il contorno. Li guardo soddisfatta, decisamente orgogliosa del mio attacco d'arte improvvisato, realizzato letteralmente nel giro di pochi secondi e utilizzando solo un foglio di carta.
Spero che Gus sia contento di tornare a casa per qualche giorno e rivedere la sua famiglia. E' passato decisamente troppo tempo dall'ultima volta che ha abbracciato i suoi parenti e questo mi sembra un buon momento per impacchettare quattro vestiti e partire alla volta di Long Island. Mando immediatamente un messaggio alla madre di Gus per avvisarla di quanto ho appena pianificato. A pensarci bene, forse prima avrei dovuto assicurarmi che fosse disponibile ad accoglierci in casa sua per un paio di giorni e solo poi prenotare; ma sono stata talmente presa dalla foga del momento che ho saltato gli step.
Mentre attendo la risposta di Liza, inizio a prepararmi per il lavoro: indosso un paio di pantaloni neri e una camicetta svolazzante, mi faccio una linea veloce di eyeliner e mi do una passata di mascara. Mentre sto finendo di fare colazione, arriva il messaggio di conferma di Liza: è decisamente entusiasta di rivedere finalmente suo figlio, mi manda anche un selfie insieme ad Oskar per rendermi partecipe dell'emozione che regna in casa sua in questo momento.
Sorridente come non mai, sistemo i due finti biglietti aerei sul tavolo, accanto ad un bicchiere di spremuta ed ai suoi biscotti preferiti; poi esco di casa richiudendomi piano la porta alle spalle con movimenti lenti, attenta a fare meno rumore possibile. Non voglio che si accorga che sono sveglia e che sto uscendo, vorrei che risultasse tutto una sorpresa. Mi dirigo così al lavoro e mi sembra di camminare a due metri da terra: mi rendo conto che non è un gesto chissà quanto eclatante, ma la sola idea di fare qualcosa per renderlo felice, rende felice anche me.
Verso le undici, mentre sono concentrata a rispondere ad alcune mail importanti riguardanti un grosso progetto a cui la mia agenzia sta lavorando da un mese, il mio cellulare viene inondato da una marea di notifiche: Gus è decisamente quel tipo di persona che preferisce inviare trecento messaggi brevissimi anziché mandare un unico testo lungo.
- Sono appena entrato in cucina e ho trovato la tua sorpresa
- Sei pazza cazzo
- Quando hai prenotato i voli per NY?
- Non ci posso credere
- Sono l'uomo più fortunato dell'interno pianeta
- Anzi, di tutto l'universo!
- Cosa ho fatto di buono per meritarmi una ragazza come te nella mia vita?
- E' la cosa più bella che qualcuno abbia mai fatto per me
- Ti amo, non t'immagini quanto
- Non vedo l'ora che torni dal lavoro per ringraziarti come si deve.
- ❤❤❤
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The last thing I wanna do - parte 2 // LIL PEEP
Teen FictionSono ormai passati anni dalla decisione di Gus di andarsene senza lasciare traccia di sé in modo da non poter essere rintracciato: nessuno sa più nulla di lui. La vita di Bianca va avanti finché, ad una festa, l'incontro con una vecchia conoscenza n...