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Resto a fissare la chat di Tracy per minuti che mi sembrano interminabili, nei quali ho la tentazione di cancellare tutto almeno trenta volte; ma ad un tratto la doppia spunta del messaggio diventa blu e compare la dicitura 'sta scrivendo...' sotto al suo contatto.

- Hey, che sorpresa sentirti! Sopravvissuta alla festa? 😵

- Certo, per chi mi hai preso? Ahah, comunque avrei bisogno di parlarti

- Come posso aiutarla, milady? Anche se credo di aver già capito... 😜

Mi ributto sul materasso, maledicendomi per la mia stupida impulsività. Dio mio, sembro così disperata? E' così palese quello che voglio chiedergli? Cazzo, mi sento una totale idiota: non è passato nemmeno un giorno e io non riesco a tenere testa alle emozioni contrastanti che sento.
Mi pento immediatamente di averlo contattato, quindi cerco di rimediare in modo piuttosto goffo:

- No, senti, lascia perdere. Ho sbagliato a scriverti, Tracy. Fa finta che non sia successo niente, scusami. Buona serata

Mi infilo il telefono nella felpa e decido di tornare in salotto, dove Axel solitamente lavora al pc. Ad essere sincera, non ho intenzione di parlargli di quello che è successo: non per cattiveria, non voglio essere stronza, è solo che sono già abbastanza scossa e spiegargli per filo e per segno quella che era stata la mia relazione con Gustav peggiorerebbe il mio stato d'animo.

Quando ci eravamo conosciuti, ormai più di due anni fa, Axel si era mostrato molto comprensivo nei miei confronti: aveva cercato qualche volta di farmi domande riguardo al mio ex, ma per me era un argomento tabù e alla fine aveva capito da solo che non era il caso di insistere. Non so nemmeno se conoscesse anche solo di fama Lil Peep, ma, a giudicare dai suoi interessi musicali, dubito.

Raggiungo Axel e lo trovo inaspettatamente ai fornelli: ha appena iniziato a preparare la cena.
"Hey, ti sei ripresa un po'?", mi chiede, affettando maldestramente un petto di pollo, con tono calmo e particolarmente delicato.
Io annuisco con un sorriso convinto, mi avvicino e gli stampo un bacio sulle labbra: "Scusami per prima, ho litigato con Beth ed ero ancora nervosa".

Non sono abituata a dire bugie, in particolare al mio ragazzo, e mi sento un verme per questo. Ma in fin dei conti è una menzogna di poco conto, non fa del male a nessuno: l'unica ragione per la quale non gli sto dicendo la verità è che non voglio tornare su certi discorsi, non di certo perché le cose che voglio nascondergli meritino di restare un segreto. 

"Perché avete discusso?", mi chiede, cogliendomi un po' alla sprovvista.
"Stupidaggini, lascia perdere".
Lui si limita a scrollare le spalle, continuando ad armeggiare con il cibo sul tagliere. Non credo che il fatto che non voglia mai scavare a fondo sia un sintomo di disinteresse, penso piuttosto che sappia semplicemente quando mollare la presa per evitare inutili discussioni. E questo lo apprezzo molto, perché io invece sono il contrario: attacco briga alla svelta e non cedo mai. Ma, in una relazione, è fondamentale che almeno uno dei due sia abbastanza intelligente da capire quanto non ne vale la pena, altrimenti si vivrebbe costantemente in una guerra. 

Lo guardo destreggiarsi in cucina e penso a quanto sono fortunata ad avere una persona come lui nella mia vita. In questo momento è proprio ciò di cui ho bisogno: qualcuno che mi tenga con i piedi per terra e che mi ami, senza l'ossessione di controllarmi.

Sento il telefono vibrare nella tasca della felpa, lo estraggo e vedo immediatamente una notifica di Tracy. Mi allontano da Axel in maniera quasi automatica e mi siedo sul divano per leggere il messaggio:

- Sabato prossimo serata al Viper sulla Sunset Blvd

Resto abbastanza sorpresa dal contenuto, che abbia sbagliato destinatario? Dopo quello che gli ho scritto mi pare parecchio strano, così mi limito a rispondere con un punto interrogativo.

- Ti aspetto lì, Bianca 🌚🌝

- Ho altri impegni sabato, mi dispiace. Sarà per la prossima

In effetti ho in programma una cena fuori con Axel quella sera: senza un motivo preciso, non c'è niente da festeggiare, ma volevamo prenderci del tempo per noi da un po'.

- Vale la pena rimandare i tuoi programmi... fidati di Tracy 😎

Faccio uno screenshot dell'intera conversazione e lo invio immediatamente a Beth: forse ho combinato un casino e ho bisogno del suo parere sincero. La mia amica visualizza dopo pochi secondi l'immagine che le ho mandato e, dopo pochissimo, il mio cellulare viene animato da una chiamata in ingresso a suo nome.

"Bianca, che cazzo hai fatto?".
Non mi lascia nemmeno il tempo di rispondere "pronto?" che attacca subito a parlare. Intuendo l'andamento della conversazione che stiamo per avere, esco sul balcone di casa per allontanarmi da Axel e ne approfitto per accendermi una sigaretta.
"Beth, pensi che abbia fatto una stupidaggine a contattarlo?", parlo a bassa voce con la schiena appoggiata alla ringhiera, rivolta verso l'interno di casa, in modo da poter controllare che Ax resti in cucina.
"Beh, è stato un po' avventato... Che hai intenzione di fare adesso?", mi chiede lei. 
"Non lo so", sbuffo fuori il fumo, spostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"Vuoi andare al Viper, vero?".
Borbotto qualcosa di incomprensibile mentre continuo a guardare il mio ragazzo che si da da fare ai fornelli. Resto con il cellulare attaccato all'orecchio senza parlare per un po', ho paura ad ammettere a me stessa che sono seriamente tentata di presentarmi; poi Beth interrompe il silenzio: "Sei consapevole che Tracy non ti ha invitata perché gli va di rivedere una vecchia amica, vero? Cioè, ti è chiaro che ti ha mandato l'indirizzo solo perché ci sarà Gustav?". 

Socchiudo gli occhi e inspiro profondamente l'aria calda, mentre il sole sta iniziando a tramontare dietro il palazzo di fronte: "Lo so, Beth".
"Ma sabato non avevi la cena con Ax?", chiede lei, titubante.
"Sí, sono una fidanzata pessima se gli do buca per andare in quel locale?", mormoro a bassa voce mentre fisso la sigaretta che si sta consumando tra le mie dita sottili.
"Bianca, io non posso dirti cosa dovresti fare. Sono la tua migliore amica e sarò al tuo fianco in ogni caso: se vuoi andare al Viper, verrò con te; altrimenti mi guarderò un film di merda a casa mia mentre tu sarai a cena con il tuo ragazzo... Dico solo che ci devi riflettere un po' su prima di decidere, perchè andare a quella festa non è la sciocchezza che sembra, secondo me rivedere il tuo ex potrebbe scombussolare tutto quanto".

Ascolto con attenzione quello che Beth ha da dire, anche se non riesco a capire fino in fondo tutta la sua preoccupazione: "Non provo più niente per lui, perchè la cosa dovrebbe creare tanto scompiglio?".
"La vostra storia è finita quattro anni fa, Bi, e guardati... Sei impazzita quando hai rivisto Tracy e quando hai saputo che Gus è ancora qui in giro".
Cerco di difendermi e spiegare meglio la mia posizione: "Sì, ma non è che sono stata semplicemente scaricata, cioè, lui è improvvisamente scomparso nel nulla senza lasciare traccia di sé: non sapevo nemmeno se fosse vivo o morto. Voglio solo avere delle risposte, non credo sia tanto strano".
Sento Beth sospirare dall'altro capo del telefono: "Se ne sei sicura, va bene".

The last thing  I wanna do - parte 2 // LIL PEEPDove le storie prendono vita. Scoprilo ora