E ti nascondi in debolezze che non hai 💛

1. Primi giorni

Martina 

È incominciata una nuova giornata, la prima dentro la casetta di amici, non ci credo assolutamente ancora di essere qui. Mi tremano ancora le gambe a dire la verità. Primo giorno lontano da casa, dalla mia isola che è la Sardegna. Dalla mia madrina che per me è rappresentata tutto. La mia famiglia.
“ Marty ancora così sei?” Rosa mi urla entrando in stanza, mentre anche la mia compagna di letto Giulia dorme profondamente. 
“ che ore sono?” 
“ le 7. Abbiamo lezione tra poco” dice. Giulia si muove lentamente pure lei dopo le urla della nostra amica. Ci conoscevamo un po' tutti qua dentro, già dai casting avevamo fatto amicizia ma non sapevamo se saremo entrati alla fine. 
“arrivo. Vado a lavarmi” dico ancora con gli occhi mezzo chiusi.
“ ti aspetto in cucina, finisco di fare colazione" annuisco. Tiro su la coperta fino alla faccia. Faccio un respiro profondo, è mi alzo. 
“ buongiorno ” dico una volta arrivata in cucina, c'erano solo Rosa e Riccardo.
“ buongiorno bella addormentata. Hai fatto fatica ieri a dormire?” mi chiede Rosa guardandomi negli occhi.
“ uh! Adrenalina avevo addosso. ” 
“ ti capiamo. ” 
“ dai, fai colazione che abbiamo Lorella che ci aspetta” 
“ si. ” faccio questa benedetta colazione. Mi lavo è successivamente usciamo dalla casetta per andare nelle salette. Ci dobbiamo portare tutto quello che potrebbe servirci. 

… 

Dopo aver lavorato un sacco di ore, rientro in casetta, Rosa aveva un lezione ancora con Elena la professionista. A ora di pranzo ci saremo stati sicuramente tutti, spingo la porta salendo le scalette e raggiungo la cucina. 
“ oh marty” 
“Ciao Tommy. ” 
“ sei tutta sudata. Entra che fa freddo. ” 
“ ho appena finito lezione di latino. Madonna Umberto mi ha fatto sudare un sacco. Sono felice.” 
“ io oggi sono stato con la Celentano. Tosta” sorrido. Mi guardo intorno, è trovo tutti i cantanti buttati in zona relax. Tranne Aka che sta sul piano. 
“ma stamattina chi è che non voleva svegliarsi?” domanda sangio guardandomi. 
“ io e Giulia. " Rispondo, appendendo il giubbotto nel appendi abiti.
“ Samu si è spaventato dalle urla di Rosa” alzo le braccia. Era brutto svegliati dalle urla, ma rosa era fatta cosi, tanto io avrei ripreso ritmo molto presto, quando mi metto in testa di dovermi svegliare ad un certo orario mi viene in matematico. Erano solo i primi giorni che avremmo tutti un po' fatica.
“ mi dispiace samu” dico “ è che ieri non ho dormito subito. Prometto che da stanotte farò la brava” 
“ tranquilla tesoro. ” sorrido. È ufficialmente iniziata la convivenza chissà come andrà a finire!