E ti nascondi in debolezze che non hai 💛

35. incontro con Lorella

Marty.

La produzione mi dice che c'è Lorella in collegamento perché avendo contratto il covid non può venire a scuola. Quindi dopo la lezione vado nella saletta dove la trovo già pronta a parlarmi.
“ come stai?”
“ sono in un altra dimensione”
“cosa ti frulla per la testa. ?” mi chiede. Bella domanda.
“ non lo so - ho le lacrime agli occhi - non capisco proprio”
“ cosa?”
“ la motivazione. La prima puntata ci stava il commento che c'era stato, che avevo dato l'impressione di sembrare una bambina. Il pensiero che c'è ancora non lo concepisco proprio. Poi che possa piacere o meno io sono d'accordissimo. Non posso piacere a tutti, me ne faccio una ragione, non c'è problema. Ma non concepisco che si dica ancora che sembro una bambina per niente'
“ queste sono solo parole, Martina,solo parole.
“ si”
“ concentriamoci su tutto ciò che c'è di buono. È in te c'è tanto di buono. Voglio che questa settimana lavori con  consapevolezza. io voglio vedere la Martina più brillante che ci sia.
“ ma lo farò..”
“ è arrivato il momento di dimostrare chi sei”.
“ ho ancora tanto da fare vedere, da dare, quindi non voglio andarmene" ero ormai un fiume in piena con le lacrime.
“quindi lavora perché questo non succeda mhm! ”
“ si”
“ è una sfida che puoi fare, che è nelle tue capacità e che puoi vincere. ”
“ eh sì. Voglio crederci ”
“ ci devi credere”
“ ok! ”
“ e abbi cura di te mhm!” mi dice come una mamma farebbe con la propria figlia. Ciò che mi manca tantissimo. Didda mi avrebbe aiutato tanto in questo momento. Averla lontana, sentirla solo una volta al giorno ad un certo orario, mi faceva un po' sentire sola. “ buon lavoro ”
“ grazie” mi manda un bacio e ricambio. Esco dalla saletta con il borsone. Torno in sala relax, quasi non c'è nessuno se non samu, Giuli, luca e sangio. Stanno buttati sui divanetti.
“ ehi, ti aspettavamo” mi dice Giulia sorridendo. “ tesoro, è successo qualcosa?” entro in bagno seguita da lei.
“ ho incontrato Lorella. Solo uno sfogo. ”
“ sicura?” annuisco. Mi do una sistemata ed torno da loro. Pronta per tornare in casetta. Ci mettiamo i giubbotti, luca si avvicina in silenzio mi lascia un bacio sulla testa e mi sorride. Era di questo che avevo bisogno. Di piccoli gesti senza dover dire alcuna parola. Non avevo nemmeno le forze stasera di spiegare cosa era successo o come mi sentivo. Lui lo aveva capito e con un piccolo gesto di vicinanza mi ha fatto sentire migliore.
“ andiamo?” chiede sangio a tutti. Annuiamo è andiamo in casetta. Tutti stanno facendo qualcosa io vado in camera per potermi fare una doccia.
“amo” mi volto “ se hai bisogno sto in stanza. Ti amo” mi dice mandandomi un bacio è sparendo senza che io possa rispondere. Sorrido maledettamente. Che mi hai fatto Luca? Eh? Sto diventando troppo sottona mi sa!