Fumo la sigaretta con Leonardo, mentre parliamo di questa sfida che devo affrontare. Non voglio tornare fuori, non potrei permettermi di pagare le lezioni di canto. Io da solo non ci riesco e non voglio aggravare delle situazioni a casa sapendo benissimo che mio padre non riuscirebbe lo stesso ad aiutarmi. Martina poco fa mi ha detto che teme la mia uscita, che si sentirebbe sola e che sono il suo pilastro la dentro. Ho sentito il cuore farsi piccolo.
Una volta finito la raggiungo sul divano dove è ranicchiata con la mia felpa.
“ posso? ” chiedo. Mi avvicino a lei, a lei lasciandole dei baci sulla testa coperta dal cappuccio. “ hai paura che ti lasci da sola?” le chiedo sussurrando. Avevamo affianco Samuele che dormiva per terra. Lei non risponde, continua a piangere,a coprirsi il viso con le braccia. Cerco di guardarla negli occhi spostandole il cappuccio ma lei quasi me lo impedisce. Mi sistemo meglio, è riesco ad avere una visuale per poterla guardare negli occhi. “ non ti lascio sola credimi. Non ti lascio sola. Tira sul il naso. Provo a calmarla ancora con delle carezze sulla testa. Il mio cuore si fa veramente piccolo a vederla così. “ non piangere. Che poi sei bella pure quando piangi. Quante ne abbiamo superate qua dentro...?” domandò. Si muove togliendosi il cappuccio e sistemandosi i capelli.
“ neanche una in confronto a questo. ”
“ domani non lascio nessuno di voi... Nessuno... Soprattutto te. ” dovevo farle capire che ce l'avrei messa tutta per non uscire, per continuare a stare in quella scuola, per fare ciò che amo e che non l'avrei lasciata sola nemmeno un minuto. “questo percorso lo faremo insieme. Te lo prometto. ” sussurro. Mi guarda attentamente negli occhi per poi abbracciarmi, le lascio dei baci sulla guancia, mi stringe. Sento tutta la sua paura attraversami. La lascio fare perché anche io ne avevo bisogno. Sentirla così vicina mi faceva sentire nel giusto. Avevo perso la testa per lei. Stavo bene. È né ero perdutamente innamorato.
“Ti amo” le dico nell'orecchio. Sposta il viso è la bacio. Era tutto quello che avevo. La musica e l'amore. Il suo essere così estremamente chiusa mi incuriosiva e mi veniva ancora di più la voglia di proteggerla. Quel passato che ancora faceva parte di lei, che la segnava ancora, prima o poi avrebbe dato la svolta definitiva. Ero sicuro che per quanto fosse impaurita dall'aprirsi, quando si sarebbe fidata un po' di più lo avrebbe fatto. Ci stringiamo ancora un pochettino. Ha smesso di piangere almeno.
Avrei dovuto spaccare di brutto. Dovevo dare tutto me stesso domani per non perdere questa sfida. Le avevo promesso che questo percorso lo avremmo fatto insieme, ed io le promesse le mantengo sempre.
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E ti nascondi in debolezze che non hai 💛
FanfictionDue ragazzi che si sono presi da subito. Lei è sarda. Lui napoletano. Lei ballerina. Lui cantante. Uno l'opposto dell'altro. Entrambi segnati da un passato turbolento ancora oggi vivo dentro di loro. 💔 L'amore li farà unire crescere e rafforza...