9. giornate no

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Marti

Oggi è una giornata no. Mi sono svegliata con la luna storta. In saletta ho lavorato un sacco ma mai come piace a me. Mai che riuscissi a vedere progressi nella coreografia. Fa troppo male. Vorrei tagliarmi un pezzetto di me e smettere di sentire dolore.
Arrivo in casetta stremata da tutte le lezioni, non avevo nemmeno mangiato a pranzo e a colazione poco e niente.
“marti ci sei?” Riccardo mi sventola la mano in faccia ma è come se non ci fossi sento rimbombare la sua voce.
“ esaaaaa” sento che urla. Poi credo che vengo presa è portata in stanza da loro o anche da altri. Capisco bene poco. Vedo poco dopo Giulia e rosa tirarmi su i piedi è la vista riaffiora.
“ tu sei esaurita! Ma che cazzo stai combinando?” mi chiede rosa un po' arrabbiata.
“ non urlare! Ho male alla testa”
“ te credo! Ti abbiamo cercato tutti oggi, è la produzione ci ha detto che eri in saletta. Non hai mangiato nemmeno a pranzo nonostante te lo avessimo fatto portare in sala relax. ”
“ non credo di aver bisogno della ramanzina. Sono grande e vaccinata per pensare a me stessa. ”
“ ah beh allora potremmo lasciarti anche morire che dici?” respiro “ smettila di fare come se stessi in un altro pianeta. Se hai bisogno di aiuto stiamo qui per questo. Siamo le tue compagne di stanza oltretutto”
“ non mi va di appesantirvi" alzano entrambe gli occhi al cielo. Due minuti dopo Luca è vicino a Giulia con le mani suoi fianchi. Ecco adesso inizia pure lui.
“ sangio ha preparato il ragù. Quindi pasta per tutti. Metto l'acqua è si mangia. ”
“ io non ho molta fame” rispondo.
“ non ti è chiaro forse: nessuno ti ha detto che non devi mangiare. Mangi è zitta”
“ zitta lo dici a qualunque altra non a me” gli dico nervosa, ci mancava veramente solo lui. Ma che so sti modi? Non è che adesso ci frequentiamo allora ha deciso metterci mano di più eh!
“ marti, Luca ha ragione però.. non hai mangiato niente e stavi per svenire poco fa. Perché continui a voler fare il contrario?” sbuffo.
“ perché non ho fame. Ho lavorato tanto oggi tutto qua. ”
“ certo San Martire è arrivata. ” esclama rosa uscendo dalla stanza. Giulia mi bacia una guancia è fa lo stesso.
“ puoi andare anche tu sei vuoi!”
“ è una giornata di merda lo capito. È credo capiti a tutti, hai una coreografia difficile questa settimana, ma non è una scusa quella di non mangiare. Quindi ora stai sdraiata, non appena ti vengo a chiamare mangiamo. ” sorrido adesso. Allungo il braccio per afferrare la sua mano tra la mia, ci intreccio le dita, lui si abbassa per darmi un bacio sulla fronte poi sulla guancia.
“ sono diventata una tua amica di nuovo in giorno?” domando curiosa del perché non mi avesse almeno dato un bacio a stampo.
“ pensavo non volessi” mi risponde, subito dopo mi guarda negli occhi e mi bacia. Ecco ora sto già un po' meglio. “ ti bacerei ancora ma quelli aspettano per mettere l'acqua della pasta altrimenti chi li sente.” rido insieme a lui.
“ provo a farmi una doccia è vi raggiungo ”
“ meglio” mi aiuta a sollevarmi, già che non mi gira il mondo è tanto, gli lascio una carezza sulla nuca e un bacio sul collo. Mi piacevano un botto lui e i suoi piccoli gesti ❤️

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