26. Un nuovo anno in arrivo.

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Aka

Dopo alcuni giorni a smaltire la notte e il pranzo di natale compreso il pranzo di santo Stefano. Ci ritroviamo punto è a capo. Anche stasera si mangia. Leonardo ha fatto la spesa ieri notte conservandola alla produzione. Questo pomeriggio inizieranno a cucinare sicuramente.
“ bel biondo che fai qui?” mi trovo fuori a finire di fumare. Deddy è alla porta mentre mi guarda.
“ fumo”
“ stai nervoso?”
“ no perché?”
“ oggi sei un po' assente”
“dovevo sentire mia madre ieri, ma poi non sono riuscito ad acchiappare la linea è quindi nulla. Non so quando ci ridanno i telefoni. ”
“ credo nel pomeriggio dopo le 17 visto che ora non dobbiamo nemmeno fare prove e cose varie. ”
“non saprei. Sono solo un po' giù per questo”
“ stai tranquillo. Che la mora tutto ok?” tutto sapevano di noi ormai.
“ con lei va tutto alla grande. Non posso lamentarmi. ”
“ vi vedo molto affiatati. E lei è molto felice. ”
“anche io dopo tanto tempo lo sono. Con lei riesco a non avere scudi, sono me stesso, vedo che sono accettato così. ”
“ è sei lo stesso con lei. Difficile il suo passato come suo. Vi farete solo del bene” sorrido.
“ uomini che combinate qui?”  eccola. Parli del diavolo e spuntano le corna
“ niente chiacchiere” dico rispondo
“ ok. Senti a te ti vuole Rosa non ho ben capito esattamente per cosa... Corri che altrimenti poi la sento in stanza lamentarsi”
“ Luca reclamano ci becchiamo dopo”
“ va bene” sparisce lei resta lì.
“ sei sparito! Mi devo preoccupare? È successo qualcosa?”
“ no. Vieni un po' qui però!”
“ se ti mancavo potevi anche dirmelo”
“ eri con rosa Giulia e Tommy non voglio invadere spazi che non sono miei. È giusto che stai anche con gli altri” dice sedendosi accanto a me.
“ ma non invadi niente. Lú, che so ste pare, soprattutto da quando stai iniziando ad averle. Guarda che se venivi a stare vicino a me nessuno ti mangiava!”
“ no che poi magari pensano che ti sto dietro come un cane che non c'ho nulla da fare. Stai tranquilla. Mi sono messo qui buono. ”
“ sei scemo!” esclama ridendo. Passa una mano sul mio viso. “ quando ti senti in questo modo vieni. Abbracciarmi. Stringimi. Se vuoi parlare fallo. Non ti mando via ” mi dice baciandomi le labbra.
“ non ho sentito mamma ieri. Sto in pensiero, non so che sta succedendo, se stanno bene a casa. ”
“ staranno tutti bene. Anzi credo che stanno tutti preparando la cena per capodanno, alla fine come sempre al sud si prepara tutto durante il pomeriggio per arrivare alle 20 che stai iniziando e a mezzanotte se tutto va bene ti sta alzando dal tavolo per stappare lo champagne. ” mi dice “ se fosse successo qualcosa di grave la redazione ti avrebbe avvisato. Amore guardami, va tutto bene ok?” come riusciva a calmarmi lei nessuno. Era impressionate come con poche parole riuscisse a tranne beneficio in me. Le stringo la mano. Nessuno era mai riuscito a farmi sentire in questo modo. Ero cotto come un non so cosa.
“Ti amo” le dico baciandola ripetutamente sulle labbra.
“ anche io” mi risponde. Si appoggia al mio petto lasciando che la stringessi un po'. Questi erano i nostri momenti magici. I nostri momenti più preziosi.

E ti nascondi in debolezze che non hai 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora