34. la sfida voluta da Veronica.

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Aka

Martina entra in casetta con la busta rossa. Eccolà! Una bella sfida per lei. Ora mi tremano a me le gambe. Chissà chi gliela mandata, se la Celentano o la peparini. Ci sediamo insieme sulle gradinate
“ mamma mia sto male.” siamo solo io e lei.  “ ho trovato una ballerina che mi convince di nome Erika. È una ballerina con una bella fisicità, un bel movimento maturo, sicuro e mostra di essere più pronta di Martina che sembra a una bambina all'inizii. Mi sono informata ed è tecnicamente preparata.  Rispetto a Martina a piu prestanza fisica e più lineare ed è più armonica nei movimenti.
Ritengo giusto, quindi, di dare a Erika un occasione di entrare nella scuola di amici sfidando Martina, perché sono anche convinta che abbia più potenzialità di fare bene, anche al di fuori del latino americano ser pur guidata.
Veronica peparini” la vedo già in ansia. Ci mostrano la ragazza sul televisore che balla.  La sua fotocopia.
“ dai, io non ci voglio credere”
“ come la vedi? È forte?”
“ date il benvenuto - continuiamo a vedere - ma che è! Ma che è! - ecco che quasi piange - mi sembra una presa per il culo! Mi sembra una presa per il culo! Boh”
Sento che arrivato tutti dove eravamo da soli. Martina si alza.
“ no raga, io mi conosco. Mi conosco troppo bene” vedo che va in camera la seguo. Si mette sul letto. Incomincia a piangere mi appoggio vicino a lei.
“ sei più forte di quanto pensi, è lo sai!" Le dico sincero. Scuote la testa. “si, te lo dicono tutti”
“ per niente!” Samuele si avvicina a noi.
“ io la capisco perché piange. ”
“ perché?”
“ perché mi conosco Sam ”
“ è una sfida lo sapevi sarebbe... Cioè che era una possibilità”
“ è uguale a me capito?” chiede preoccupata. Il suo tono di voce ormai è spezzato dal pianto.
“ proprio perché è uguale a te. La copia è lei” arriva persino Raffaele e rosa.
“ a parte che è la brutta copia di lei. Secondo me non ballava, era molto ferma, molto lenta, molto boh!”
“ è uguale! Ma avevi una gemella è non lo sapevi?” sto per fulminare rosa con lo sguardo quando la mia fidanzata incazzata le risponde.
“mi sono rotta il cazzo si sfidarmi con queste persone. Ho passato la mia vita sfidandomi con le mie copie, stesse identiche, cosi. Io ho passato le gare, raga, le gare con una persona identica a me, identica a me. ”
“ ma già la conosci questa?” domanda.
“ no, non so chi sia”
“ ah ok!”
“ ma poi io mi conosco!”
“ e non ti devi conoscere..” le dico cercando un modo per tirarla su.
“ non sono forte per un cazzo”
“ questa è la volta buona che cacci tutto il carattere che hai. Tutto quello che hai dentro. - respira - ma era brava quella ballerina?” annuisce. “ molto?”
“ tecnicamente è molto forte”
“ il testo?”
“ non ballava”
“oh!” esclamò continuando a guardarla.
“ e allora..!” esclama rosa.
“ a fare lo show siamo bravi tutti. ”
“ ma cos'è che ti sta buttando giù adesso...” domanda Leonardo che si era unito a tutti noi poco fa.  Rosa prova dire qualcosa ma intervengo subito.
“ma lei non si convincerà mai che è capace di fare qualcosa” dico.
“ stai qua dentro! Stasera piangi,stai male va benissimo. Da domani devi stare a tremila, c'è trasforma sta cosa in cazzima”
“ c'è io non voglio tornare a casa raga” scuoto la testa mentre rincomicia a piangere.
“ non devi pensare questo" le afferma Raffaele.
“ il tempo per abbatterti questa settimana non ce l'hai. ” vanno via tutti. Restiamo soli. “ sei forte amore davvero!” mi avvicino coccolandola un po' le lascio un bacio a stampo. Si solleva a metà busto mettendosi seduta, passo la mano sul suo mento per avvicinarla a me, stampo le mie labbra sulla sua guancia tenendola forte in abbraccio. Sentivo che si era calmata un pochino.

E ti nascondi in debolezze che non hai 💛Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora