Alice
<<Eccoci arrivati>> disse Mike -nonché fidanzato di Stephanie- dopo aver parcheggiato davanti al Vox di New York.
<<Questo luogo è pazzesco>> disse lei sorridendo ed iniziando ad incamminarsi verso l'entrata.
<<Già, ma tutti i vari locali sparsi per le città sono bellissimi, per non parlare di quello centrale di Seattle. Tu ci sei mai stata lì Alice?>> chiese lui cingendo la vita della sua ragazza con il braccio.
<<Oh ehm si, spesso ci sono stata ed effettivamente è molto bello>> risposi cercando di troncare il discorso, e per mia fortuna l'entrata nel locale riuscì a terminarlo al posto mio.
<<Bene Steph, almeno oggi non...>> dissi voltandomi verso di lei trovando però il vuoto <<...non separiamoci. Benissimo.>> dissi ironica avanzando verso il bancone del locale prendendo posto su uno dei sgabelli color viola.
<<Cosa ci fa una così bella ragazza sola in cerca di alcol?>> chiese il barista dopo aver preparato un drink ad una ragazza andata via pochi attimi prima.
<<Lo hai chiesto anche a lei? Perché penso la risposta sia simile>> dissi io con nonchalance.
<<Di molte parole vedo, cosa ti offro?>> chiese lui sorridente.
<<Un'analcolico qualsiasi, è uguale>> risposi.
<<Arriva subito>> disse girandosi ed iniziando a preparare il mio ordine.
Mi girai in cerca della mia amica e la notai in pista assieme al suo ragazzo, e dovevo dire che erano veramente una bella coppia. Sorrisi nel guardarli ma subito dopo sentii la necessità di spostare il mio sguardo altrove, come se qualcosa di forza maggiore mi stesse attirando come due calamite dai poli opposti.
Girai lo sguardo verso una scalinata che portava al piano di sopra, e in quel momento il mio cuore cessò per un momento. Due iridi verdi si fecero largo nella mia testa, ma dopo aver chiuso e riaperto gli occhi sparirono completamente. Come se nulla fosse esistito.
<<Ecco a te il tuo analcolico>> disse il barista poggiando davanti ai miei occhi un cocktail rosa.
<<Preparami anche una birra, grazie>> dissi iniziando a bere.
<<Ai tuoi ordini bellissima>> rispose sfacciatamente facendomi alzare gli occhi al cielo.
Eppure ero sicura di averlo visto, quella visione fu per la prima volta dannatamente reale rispetto alle altre. Sentii quello sguardo che tanto mi mancava incastonato nella pelle, scottandomi al sol contatto. Passai così il resto della serata tra sguardi indiscreti e la continua sensazione della sua presenza.
༄
<<Addison ti dico che l'ho sentito, era veramente troppo reale questa volta>> dissi camminando per le strade di New York per raggiungere il bar in cui lavoravo.
<<Alice so che ti manca, ma sarà stata l'ennesima visione. Non illuderti te ne prego>> disse lei dall'altro lato del telefono.
<<Non mi illudo stai tranquilla, ma insomma lì cosa si dice? Lucas e Noah?>> chiesi io.
A differenza mia Addison era rimasta a Seattle frequentando il college e studiando economia, così come Noah e Lucas. Anche se geograficamente eravamo separati, loro mi erano rimasti sempre accanto nell'ultimo anno, specialmente durante la causa legale contro Michael e dopo l'addio di Blake.
<<Oh qui tutto bene, i ragazzi mi stanno addosso anche per te. Ci manchi un sacco Ali>> disse lei facendomi sorridere.
<<Ma sono passati solo cinque giorni>> dissi io.
<<Lo so, ma chissà fra quando ci rivedremo>>
<< Lo so Add, ti prometto che appena posso vi raggiungo. Anche perché sto lavorando sempre di più per permettermi un'appartamento come vi avevo accennato, così durante l'estate cerco di trasferirmi>> dissi avvicinandomi finalmente al bar.
<<Beh appena ci riuscirai a sarò la prima a scroccarti l'ospitalità per un po' sappilo>>
<<Ne ero certa Add, e sappi che...>>
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Fino All'ultimo Respiro
Любовные романы«Perché quando nasci, cresci ed impari a vivere non dando per scontato nulla, impari che nulla conta di più che riuscire a farcela da sola» Nulla si deve dare per scontato, e lei lo sa bene. Lo sa chi, ora dopo ora, inala quell'aria per tutti sconta...
