4 - Non è possibile

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Sanem

Chiude gli occhi e un suono continuo e stridulo comincia ad essere emesso dall'apparecchio a cui è collegato...

Le infermiere mi fanno allontanare mentre accorrono diversi medici intorno a lui, scuoto la testa incredula, non posso credere a quello che sta succedendo, deve essere un incubo, non è possibile. Ci siamo appena ritrovati, tra pochi giorni ci sposeremo, sta per cominciare la nostra vita insieme, il lieto fine di questa storia sofferta e contrastata, ma benedetta da tutto l'amore possibile.

Stavamo per avere il nostro per sempre.

Vedo i medici compiere manovre frenetiche e disperate mentre quel suono ininterrotto continua ad uscire da quel maledetto apparecchio, non può essere, il cuore del mio albatros non può smettere di battere, è il solo che il mio cuore sappia riconoscere, solo vicino al suo il mio sa funzionare correttamente.

No, Can ti prego, non mollare, lotta per noi, torna da me ti prego!

Mi passano davanti agli occhi migliaia di fotogrammi di lui, il suo sorriso, le sue smorfie quando mi prende in giro, il suo sguardo adorante,  non posso vivere senza tutto questo, ho superato la sua assenza perchè avevo la certezza che un giorno, anche lontano, sarebbe ritornato.

Avevo la consolazione di sapere che era da qualche parte nel mondo, era sotto il mio stesso cielo, guardava le stesse stelle che osservavo ogni sera io seduta su quel molo, sapevo che le gocce d'ambra che buttavo in mare sotto forma di messaggi in bottiglia lo avrebbero fatto tornare da me.

Come posso pensare di vivere un'esistenza sapendo che lui non c'è più, che non mi stringerà più tra le sue forti braccia, non sentirò più il calore del suo petto sotto la guancia quando la appoggio sul suo tatuaggio che raffigura il mio amato albatros?

Non è possibile, perchè il fato si accanisce contro di noi?  Ci ha fatto incontrare in un modo che solo in un romanzo d'amore si può immaginare, ha frapposto tra noi mille difficoltà e mille dubbi per poi  dividerci e portarlo dall'altra parte del mondo a bordo della sua barca. Ci siamo ritrovati in un modo che solo il destino avrebbe potuto orchestrare e  ora non può giocare con i nostri cuori e dividerci irrimediabilmente.

Il nostro per sempre  deve essere d'amore, deve essere insieme, non può succedere, non può lasciarmi un'altra volta, ti prego Allah riportalo da me, non posso vivere senza di lui!

Mille pensieri si affollano in quelli che mi sembrano istanti infiniti, il tempo si è dilatato e non ha più significato, vedo i medici muoversi, le loro parole mi arrivano come un'eco lontana.

-  Imposta a 100... libera... - Suono lungo e prolungato.

- 150 ...libera ...-  Suono lungo e prolungato.

- 200 ... libera... - Suono lungo e prolungato.

Scuoto la testa incapace di accettare che sia reale, mi sembra di essere tornata ai giorni in clinica in cui mi chiedevo continuamente cosa fosse realtà e cosa fosse frutto della mia immaginazione.

Non riesco  a credere che stia succedendo davvero, deve essere un incubo e presto la sveglia suonerà e lo troverò in giardino ad aspettarmi per fare colazione insieme.
Deve essere così, deve essere per forza così.

- 200 ... libera... - Suono lungo e prolungato.

Continuo a scuotere la testa, piango disperata con le mani davanti agli occhi, non riesco a guardare il suo corpo esanime su quel letto, la gambe non mi tengono più in piedi,  cado in ginocchio mentre i singhiozzi mi scuotono.

Nella mia mente non posso fare altre che ripetere come un mantra:

Can, Can, torna da me lütfen, per favore, aşkım, amore mio. Can, Can, torna da me lütfen aşkım. Can, Can, torna da me lütfen aşkım. Can, Can, torna da me lütfen aşkım.

- 200 ... libera... - Suono lungo e prolungato.

Il mio cuore è stretto in un morsa che mi soffoca, mi sento di poter morire con lui se gli dovesse succedere qualcosa, non posso, senza di lui non posso.

Can, Can, torna da me lütfen aşkım.

- 200 ... libera... - Suono lungo e prolungato.

Penso a tutti i sogni che stavamo facendo, la casa che volevamo comprare in collina, i figli che desideravamo avere, come immaginavamo di invecchiare insieme su un'amaca all'ombra di un grande acero.

Comincio a sussurrare piano.

- Can, Can, torna da me lütfen, per favore, aşkım, amore mio -

- 200 ... libera... - Suono lungo e prolungato.

- Can, seni çok seviyorum, ti amo tanto torna da me  lütfen, per favore -

Sta passando troppo tempo, mi sento soffocare, un rombo comincia a salire di intensità nelle mie orecchie accompagnato dal suono lungo e prolungato che non riesco più a sopportare, che significa perdita,  significa assenza,  significa non più vita.

Sento che le forze mi stanno per abbandonare, vorrei morire con lui, se lui non dovesse più esistere io smetterò di esistere insieme a lui. Il rombo è sempre più forte, le forze sempre meno, sto per lasciarmi andare, non riesco ad affrontare quello che significa quel suono, quel suono è troppo da accettare. Non posso, no non posso, sento che sto per perdere conoscenza, non riesco a sopportare tutto questo dolore, no, non posso.
Il rombo sta ormai per coprire completamente quel sibilo lungo e prolungato che sto imparando ad odiare quando...

bip...bip...bip...bip...bip

Sentire quel suono nuovo mi riporta alla realtà, mi fa riemergere da quella spirale di buio in cui stavo lentamente precipitando.

bip...bip...bip...bip...bip

Alzo di scatto la testa spalancando gli occhi, vedo i medici e le infermiere fermarsi e tirare un sospiro di sollievo. Mi alzo in piedi incredula, ma non è un sogno, lo sento veramente quel suono ritmico e meraviglioso, è  il cuore del mio albatros che batte di nuovo forte e vigoroso.

bip...bip...bip...bip...bip

I medici lasciano la stanza, solo un'infermiera rimane a sistemare le apparecchiature ed alza lo sguardo su di me sorridendo.

- Ce l'ha fatta signorina, i medici stavano ormai per disperare, me ne sono resa conto, stavano quasi per dichiarare l'ora del decesso ed invece è tornato in vita, è un miracolo, questo è certo, non ho mai visto una cosa del genere.
Venga, si può avvicinare a lui un attimo ma poi dovrà lasciarlo, dobbiamo trasferirlo in terapia intensiva -

Mi avvicino mentre le lacrime mi annebbiano gli occhi, è stato intubato, è immobile con gli occhi chiusi, sembra impossibile ma quel bip...bip... mi dice che c'è, non se n'è andato.

E' tornato indietro per me, per noi, non era possibile che mi lasciasse proprio ora. 

Gli prendo la mano a la porto alle labbra in un bacio adorante, non riesco a smettere di piangere ma questa volta si tratta di lacrime di gioia, è tornato, non mi ha lasciata.

C'è ancora speranza, c'è speranza  di avere il nostro per sempre.

Sempre e per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora