73 - Istanti magici

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Can

E' stato magico ed emozionante quello che abbiamo vissuto durante questa giornata memorabile, la mia Sanem bellissima e radiosa nell'abito che avevo scelto per lei e  quella coroncina sul capo che la faceva sembrare una fata dei boschi. L'avevo voluto fortemente per lei ripensando all'emozione che mi aveva provocato una foto che avevo scoperto per caso nel cassetto del comodino alla tenuta di Mihriban.
L'avevo trovata uno degli ultimi giorni prima della partenza per il Venezuela, quando lei era sparita senza lasciare traccia ed io mi ero rassegnato a partire senza poterle parlare.
Mi ero imbattuto in questa foto mentre preparavo la valigia per la partenza,  aprendo armadi e cassetti per rendermi conto di cosa potesse servirmi  l'ho scoperta riposta con cura nel primo cassetto del comodino dove ogni notte riponevo la bandana e tenevo il profumo che Sanem mi aveva regalato. Appena posato lo sguardo su quella foto  sono stato investito da sensazioni fortissime: bramosia, incanto, desiderio e tenerezza tutte sensazioni che avevo provato mentre  le scattavo questa istantanea.
Ho ricordato chiaramente che mi era apparsa come una creatura eterea, pura, innocente, delicata e bellissima, penso che quello sia stato uno dei momenti in cui mi sono innamorato di lei e il mio cuore ha cominciare a battere stupito per questo nuovo palpitare che era stato per lui sconosciuto fino a quel momento. 
Avevo voluto vederla esattamente così  durante il nostro matrimonio, l'essere più affascinante e delicato sul quale abbia mai avuto la fortuna di posare lo sguardo, questo è Sanem per me ora come lo era stata allora, all'inizio della nostra storia d'amore.

Avevo chiesto all'officiante di leggere per noi un'antichissima benedizione Apache per gli sposi che avevo sentito pronunciare, durante un rito in una riserva indiana, nel corso di un viaggio di tanti anni prima.
Avevo voluto che leggesse proprio quelle parole perchè qualche tempo prima avevo ricordato un frammento di  un dialogo, credo fossimo in una baita in montagna per come eravamo vestiti, durante il quale Sanem mi aveva parlato dei germani reali che fanno il nido nei laghi ghiacciati e battono a turno le ali per evitare che si formi il ghiaccio sulle  loro ali e quelle dei compagni.
Mi aveva detto "L'amore scioglie il ghiaccio, hanno le ali ma non volano via per scelta pur di stare con la propria compagna" questo frammento del passato mi ha portato a scegliere proprio quella benedizione per il nostro matrimonio, ricca di significato in ogni frase ma in particolare quando recita:

"Adesso non sentirete più freddo, poiché vi riscalderete l'un l'altra"

Le volevo promettere ora per sempre  che, pur avendo ali maestose, il  suo albatros non sarebbe mai più volato lontano da lei perchè  questo è l'amore fa battere forte le ali per sciogliere ogni ghiaccio e proteggere il proprio compagno di vita.

Le parole che ha pronunciato come promessa nuziale per me mi hanno emozionato profondamente e me l'hanno fatta amare ancora di più se possibile, è unica ed eccezionale, farò di tutto, tutto per renderla felice, cominciando con questo matrimonio per continuare nei giorni, mesi ed anni a venire amandola come merita.

Abbiamo trascorso una giornata meravigliosa, è stato bello avere Emre e Layla accanto a noi e i nostri cari vicini seppur anche solo virtualmente, non era stato facile spiegare a tutti  loro telefonicamente cosa fosse successo, del nostro matrimonio celebrato durante quegli istanti concitati in ospedale, della mia confusione e poi della certezza che solo lei poteva esserci nella mia vita e nel mio futuro.

 Non era stato facile per me spiegare i miei sentimenti al telefono ai genitori di Sanem, di loro avevo vaghi ricordi di abbracci calorosi  di Mevkibe e di pacche incoraggianti sulle spalle ricevute dall'uomo saggio che ricordavo essere Nihat. Avevano faticato ad accettare la situazione preoccupati soprattutto per Sanem che aveva già sofferto tanto per la nostra separazione, durante il mio anno di lontananza, e poi di nuovo dopo il mio incidente.

Avevo aperto loro il mio cuore, gli avevo assicurato che, anche non ricordando tanto del nostro passato insieme,  mi ero reso conto che Sanem era preziosa al mio cuore per quello che ho conosciuto di lei, per la sua bontà d'animo come per la passione che mette in ogni cosa che fa, per la sua bellezza luminosa  come per il suo sorriso accogliente.
Sono riuscito alla fine a  convincerli, mi hanno dato fiducia ed ho sentito un affetto sincero da parte loro nei miei confronti che, devo ammettere,  mi ha commosso enormemente. Mi hanno dato la loro benedizione e il loro sostegno per tutti i piani che ho pensato per il nostro futuro insieme, ne ho tanti e non vedo l'ora di metterli in pratica per stupirla e renderla felice.

I nostri giorni e le nostri notti insieme trascorrono veloci come in un meraviglioso  sogno, sapevo che sarebbe stato bello con lei, ma non credevo possibile trovare nel matrimonio tanta armonia ed appagamento. Siamo felici oltre ogni aspettativa, i mesi passano veloci mentre portiamo avanti i nostri progetti lavorativi al meglio  e Sanem è alle prese con il suo  terzo libro che, ne sono sicuro, sarà un altro successo.
Instauriamo una routine meravigliosa fatta di lavoro, momenti indimenticabili e notti piene di passione, la porto a scoprire angoli sempre diversi di questa bellissima terra  volando nel week end a visitare Los Angeles, San Francisco, Las Vegas  e La Paz dove, ogni volta, non posso non essere affascinato da com'è il mondo visto con gli occhi di Sanem, riesce a stupirsi ed innamorarsi di aspetti e particolare dei luoghi che visita che i più non noterebbero nemmeno.

I giorni sono  diventati  mesi e ben presto siamo arrivati alla scadenza della permanenza prevista per lei qui a San Diego,  Sanem consegna il suo lavoro alla casa editrice americana mentre  io finisco gli scatti fotografici per l'ultima campagna pubblicitaria per la quale mi sono impegnato qui in America
Siamo pronti a lasciare quello che è stato il nostro nido d'amore per i primi mesi della nostra vita insieme, ricorderemo per sempre quest'angolo di mondo come il silenzioso testimone del nostro ritrovato amore e della meraviglia del nostro riscoprirci ed amarci, non lo dimenticheremo mai.
Prepariamo i bagagli pronti a ripartire, li carico in macchina e metto in moto pronti ad andare verso un'altra fase del nostro matrimonio e della nostra vita insieme, Sanem si piega verso di me appoggiando la guancia sulla mia spalla mentre guido.

- Mi mancherà questo posto Can, mi mancherà questa sensazione di essere fuori dalla realtà, in un mondo così diverso.
A che ora abbiamo l'aereo stasera? -

La guardo sorridendo furbescamente - Quale aereo?-

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