Sanem
Siamo in paradiso, siamo in un paradiso sulla terra e mi sento finalmente in paradiso tra le sue braccia e sul suo cuore.
Dal nostro riavvicinamento a San Diego, il matrimonio, il viaggio sino a qui ed ora la meraviglia che ci circonda in questo angolo di mondo mi sembra di vivere un lungo, meraviglioso, interminabile sogno.
E' la sua presenza, il suo amore, la sua tenerezza, il suo sguardo innamorato, il suo tocco, tutto di lui mi mi fa sognare, essere in questo paradiso terrestre stretta nel suo abbraccio mi sembra il sogno più bello e prezioso.Abbiamo visto ogni meraviglia della natura durante questo lungo viaggio in mare, ha realizzato il mio sogno di vedere gli albatros e le Galapagos mentre me ne ha fatto vivere uno tutto nuovo fatto di passione e di amore sconfinato che, ora che sappiamo di aspettare un bambino, sembra essersi amplificato in complicità e senso di appartenenza reciproca.
Ha promesso di rendermi felice e di viziarmi il mio Can, ma da quando ha scoperto che aspetto il suo bambino ha superato se stesso in fatto di attenzioni e tenerezza. Sto scoprendo un nuovo aspetto di lui, un altro ancora, quello possessivo e protettivo che non può fare a meno di preoccuparsi e prodigarsi per fare in modo che ogni mio desiderio o bisogno sia soddisfatto quasi prima che riesca ad riconoscerlo io stessa.
E' meraviglioso il mio albatros che, come l'uccello maestoso che abbiamo ammirato durante questo lungo viaggio, rimane vicino alla sua compagna per farla felice e proteggerla, lo amo ancora di più se possibile per questo suo nuovo aspetto.Abbiamo lasciato San Diego ormai da più di due mesi e siamo a Isla di San Cristòbal da quasi quindici giorni, Can ha preso in affitto per noi un piccolo boungalow per fare in modo che stessi più comoda rispetto agli spazi ristretti della barca.
E' tutto così bello, è meraviglioso questo luogo ma è bello soprattutto essere insieme, lontano da chiunque e dalla realtà, in uno spazio in cui sembriamo esistere solo noi e il nostro nuovo modo di viverci l'un l'altro, è stupendo ma sappiamo entrambi che non possiamo stare qui per sempre. La vita, la nostra vita, ci aspetta altrove ed è Can ad affrontare il discorso in una calda notte, seduti sulla spiaggia mi tiene accoccolata tra le sue gambe e appoggiata al suo petto mentre guardiamo un cielo di milioni di stelle.- Aşkım amore mio, tutto quello che stiamo vivendo è incredibile, meraviglioso, ma non possiamo rimanere qui per sempre, tu hai bisogno di fare tutti gli accertamenti medici necessari in questa fase della gravidanza ed è ora di tornare -
Mi giro a guardarlo negli occhi dispiaciuta ma consapevole che ha ragione, è quel che va fatto e non possiamo rimandare per sempre anche se lo vorremmo entrambi.
- Ripartiamo per Istanbul? Quanto ci vorrà per rientrare? -
- Se dovessimo tornare in barca ci vorrebbe parecchio tempo ed io non voglio trascinarti in mezzo all'oceano per settimane nelle tue condizioni, ti stancheresti troppo e saremmo lontano da ogni segno di civiltà per troppo tempo in caso di bisogno.
Ti ho portato a Isla di San Cristòbal perchè qui c'è un aeroporto internazionale da cui possiamo prendere un volto diretto fino alle isole Canarie e poi da lì un altro per Istanbul, cosa ne pensi? Ho già preso contatti con un mio caro amico che penserà a riportare con calma la nostra barca in Turchia -- Oh Can sei così caro, così premuroso in ogni cosa che mi riguarda, hai ragione è ora di tornare, la nostra vita insieme ci aspetta ed è arrivato il momento di andare a casa, mi è mancata la mia terra in tutti questi mesi e per me non ha importanza dove mi trovo, mi basta averti vicino per essere felice -
Mi avvolge con le sue forti braccia e nasconde il viso nell'incavo del mio collo sussurrandomi piano - Per me dove sei tu è casa Sanem, lo è stata la Cornovaglia come San Diego ed ora qui.
Mi basti tu per essere a casa -Abbraccio le sue braccia che mi stringono forte contro il suo petto - Seni çok seviyorum ti amo tanto Can -
- Ben de seni seviyorum anche io ti amo tanto Sanem, mia unica e sola -
Rimaniamo sull'isola ancora una settimana prima di prendere un volo per Tenerife e poi un altro per Istanbul, dopo quasi un giorno intero in volo sono stanca ma eccitata quando riconosco lo stretto del Bosforo sotto di noi man mano che scendiamo di quota e ci prepariamo ad atterrare.
Ci verranno a prendere Layla ed Emre, mi sembra passato un secolo da quando li ho visti a San Diego per il nostro "matrimonio" e mi sembra un'eternità da quando ho lasciato questa città convinta di dover iniziare una nuova vita senza più lui.
Riabbracciare mia sorella ed immergermi nel traffico caotico di Istanbul mi sembra strano e stranamente familiare, arriviamo alla tenuta di Mihriban che è quasi il tramonto. Emre e Layla ci salutano nel piazzale antistante il cancello principale, mi avvio lungo il vialetto mentre Can trasporta le nostre voluminose valigie quando ad un certo punto , all'altezza del vialetto che porta alla dependance dove ha vissuto dopo il suo ritorno, lo sento fermarsi e chiamarmi.
Mi giro interrogativa a guardarlo, ha lasciato le valigie ed allunga una mano verso di me in un gesto invitante.- Vieni con me Sanem -
Prendo la sua mano che mi guida verso il portone di ingresso della dependance, tira fuori dalla tasca le chiavi e lo apre dopo di che mi prende in braccio cogliendomi del tutto alla sprovvista tanto che instintivamente mi aggrappo al suo collo urlando - Can? -
- Vieni mia bella moglie, voglio portarti nella nostra nuova casa come si conviene ad una novella sposa -
- La nostra nuova casa? -
- Evet sì, ho contattato Mihriban nei mesi scorsi e le ho chiesto di venderci questa casa, è più ampia di quella che occupavi tu, ha la piscina e soprattutto ben due camerette per accogliere i nostri bambini -
-I nostri bambini? -
- Evet, non ti ho forse detto che ne voglio tanti? Per ora abbiamo due camerette a disposizione poi vedremo se sarà necessario aggiungere nuove porzioni di casa per far posto agli altri -
- Agli altri? Can Divit fammi capire, quanti figli vuoi esattamente? -
- Tutti quelli che Allah vorrà darci Sanem, saranno tutti una splendida benedizione e se assomiglieranno alla mamma sarò l'uomo più fortunato su questa terra! -
- Oh Can! -
- Andiamo Signora Divit, vieni nella nostra nuova casa ed iniziamo a vivere la nostra nuova vita insieme aşkım amore mio, ora e per sempre insieme -
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Sempre e per sempre
FanfictionSi erano ritrovati nonostante un anno di separazione. E' possibile che Can ora non riesca più a sentire Sanem nel suo cuore? Come può accettare Sanem che l'amore della sua vita, che le ha chiesto poco tempo prima di diventare sua moglie, la gu...