Detached // Seungjin

38

"Minji-noona!"

I suoi occhi si illuminarono quando vide il bambino correre nella sua direzione. "Sungho!"

Si accucciò a terra e lasciò cadere il bambino tra le sue braccia. Lei ridacchiò: "Ciao, piccolo Sungho."

"Oh? Sembra che abbiamo un visitatore."

Alzò lo sguardo e sorrise ai due uomini davanti a lui: "Ciao, zio Sungie e zio Lino!"

"Anche Yongbin è qui, vedo." Disse Minho voltandosi verso Yongbin che era accanto a Minji.

Yongbin fece loro un sorriso, "Buongiorno, amico." 

Jisung portò la mano alla testa di Yongbin e lo colpì gentilmente, "Yongbin-ah, non siamo in Australia in questo momento."

Yongbin ridacchiò: "Stavo scherzando, zio."

"Minji-noona! Minji-noona!" Gridò Sungho.

"Hm? Che c'è, Sungho?"

"Sungho ha una domanda!"

"Chiedi via, ragazzino." 

"Mi scusi noona, hai un ragazzo?"

Minji sbatté le palpebre, non sapendo come reagire.

Nel frattempo, Jisung era nel retro cercando di fermare le sue risate. Minho si voltò verso suo marito, lanciandogli un'occhiataccia. "Sungie, cosa hai insegnato di nuovo a nostro figlio?"

"Cosa? Non sono io!" Jisung si difese, mordendosi le labbra mentre cercava di contenere le sue risate.

"Dimmi la verità o ti punirò stasera." Gli disse Minho a bassa voce.

Jisung si bloccò, "Oh, cazzo, mi fa ancora male la schiena dalla scorsa settimana!" Ha sussurrato-urlato.

Minho ridacchiò, facendo scivolare le braccia intorno alla vita del marito e dandogli un bacio sulla guancia, "Stavo solo scherzando, amore."

"Mi dispiace Sungho, ma tua noona ha già un ragazzo." Disse Yongbin, mettendo le braccia intorno alla spalla di Minji.

Minji alzò gli occhi al cielo, allontanando le braccia dalla sua spalla e sorridendo a Sungho: "No, Sungho. Noona non ha un ragazzo."

"Perché sei così gentile con Sungho eppure così cattiva con me?" Yongbin si è lamentato.

Minji avvolse Sungho in un abbraccio e guardò Yongbin, "Sungho è carino, ecco perché."

Sungho ridacchiò, "Yongbinnie-hyung è geloso!"

"Sento una lite d'amore qui?" Lo prese in giro Minho.

"Zio Lino, no! Yongbin ed io siamo letteralmente - Tom e Jerry!"

Yongbin sospirò: "Probabilmente è gelosa della ragazza con cui ho parlato prima."

Minji alzò gli occhi al cielo, "Sei deluso."

Yongbin alzò le spalle: "Qualunque cosa tu dica, principessa. Ma farò in modo che un giorno ti farò confessare il tuo amore per me."

"Qualcuno lo porti già fuori di qui, per favore."

* * * * *

Fece un respiro profondo, cercando di calmarsi mentre lo aspettava. Ha già controllato il suo telefono molte volte per controllare l'ora. Non può fare a meno di sentirsi paranoica in quel momento.

La porta del caffè si aprì e un uomo entrò. Nel frattempo, era ancora al suo posto, guardando il suo telefono, ignara che c'era già qualcuno che si stava avvicinando a lui.

Ben presto, notò che c'era un uomo in piedi di fronte a lei. Alzò lentamente lo sguardo, aggrottando le sopracciglia confuse mentre in qualche modo sente che il viso di fronte a lei era familiare.

I suoi occhi si spalancarono quando lui lo riconosce, in piedi dal suo posto "Tu ?!"

Quest'ultimo ha avuto la stessa reazione: "Vuoi ... vuoi dire che sei la ragazza con cui chiacchiero da un anno ?! Ciao Dasom ?!"

"E mi stai dicendo che sei il ragazzo con cui mi sento affettuoso da un anno, Park Jihoon ?!"

Rimasero lì, gli occhi spalancati mentre si guardano l'un l'altro.

"Beh, merda."