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Mi stesi sul letto e continuai a pensare ancora e ancora. Non mi andava giù, per quanto provassi a pensare ad altro non ci riuscivo. Era tutto troppo strano.

A svegliarmi dal mio stato di trance fu la suoneria del mio telefono. Guardai lo schermo e notai che Allison mi stava chiamando.

— Ei bella Alli! —

— Maggie dobbiamo parlare con il branco...urgentemente. —

— che cosa è successo? Ti vedo preoccupata. —

— ehm no tranquilla...c-cioè...vieni a casa di Scott e non fare domande, subito. —

E mi bloccò in faccia.

Ma che le prendeva?

Mi alzai e controvoglia mi "preparai"...in realtà cambiai solo l'outfit.

Misi dei pantaloni leggeri di tuta grigi e body nero aderente.

Presi il telefono lo infilai in tasca e cominciai a camminare verso casa di Scott.

Avevo molta ansia, il tono preoccupato di Alli mi faceva intuire qualcosa di brutto.
Forse aveva a che fare con gli strani comportamenti di Stiles...e se gli fosse successo qualcosa? Dio ti prego no.

Mi sentivo terribilmente male, l'aria che respiravo entrava nei miei polmoni e usciva talmente veloce...che non mi faceva gustare l'ossigeno.

Ero abituata a quella situazione, soffrivo di attacchi di panico e mi venivano frequentemente.

Cercai di calmarmi, prima che i singhiozzi strozzati prendessero vita. Quando arrivavo a quel punto stavo davvero male, quindi cercai di calmarmi e di reprimerli all'interno del petto.

Arrivai davanti casa di Scott affannata e singhiozzante...l'attacco non era stato violento ma comunque brutto, come sempre.

Bussai e immediatamente mi aprì Allison.

<< Ei Maggie stai bene? >> chiese preoccupata vedendomi.
<< oh si..>> risposi titubante, era più che evidente il mio mentire.
<< sicura? Sei pallida...>> mi scrutò il viso.
<< quindi che succede? >> cambiai velocemente discorso, non volevo si preoccupasse inutilmente.
<< vieni entra. >>

Erano tutti attorno al tavolo che parlavano sottovoce...tutti tranne Stiles.

Si girarono verso di me e mi guardarono preoccupati. Mi mettevano in soggezione.

<< Maggie...>> mi richiamò in un sussurro Lydia.
<< c-che succede?! >> chiesi sull'orlo di un altro attacco di panico.
<< dobbiamo parlare...innanzitutto vorrei precisare che non te l'abbiamo detto per il tuo bene, dal momento che quasi tutti siamo a conoscenza di quello che provi per Stiles. >> iniziò Scott.
<< RAGAZZI CHE SUCCEDE?! >> chiesi urlando nervosa e sbattendo le mani sul tavolo.
<< fammi parlare e sta calma. >> cercò di rassicurarmi l'alpha.
Sospirai pesantemente e gli feci cenno di continuare a parlare.
<< credo tu abbia visto gli strani comportamenti di Stiles... >> abbassò lo sguardo.
<< e? >> lo spronai a continuare ma prese parola Lydia. 
<< tu sai che Kira è una Kitsune, e non so se sai che esistono anche i Nogtsune, sono come le Kitsune ma cattivi, portano odio, paura e...caos. >> mi spiegò lei.
<< e con questo? RAGAZZI ARRIVATE AL PUNTO! >> buttai fuori già incazzata nera per i loro giri di parole.
<< Stiles è posseduto da un Nogtsune. >> disse tutti d'un fiato Allison.
<< c-cosa? >> mi morirono le parole in bocca mentre sentii letteralmente il mondo cadermi addosso.
<< alla centrale elettrica è successa una cosa abbastanza strana. Questo spirito maligno si è impossessato del corpo di Stiles e-...e non sappiamo come tirarlo fuori. Ormai la maggior parte del tempo c'è lui mentre Stiles sta cominciando a svanire...non possiamo permettergli di impossessarsi del tutto di Stiles, devi aiutarci a trovare un modo per tirarlo fuori e salvarlo! >> mi spiegò Scott nervoso.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora