- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 - void

[ 34 ]

Era arrivato il momento, dovevo solo decidere se andare da Stiles o rimanere con Void.

Da una parte avevo la persona che mi aveva scelta subito e che mi aveva messa sempre al primo posto. La stessa persona che amavo follemente già dal primo contatto, quella persona che non mi importava quanto dolore poteva infliggermi...io avrei continuato ad amarlo comunque.

Dall'altra parte c'era il ragazzo che amavo ormai da un anno e mezzo, e anch'esso fu amore a prima vista, ma questo solo per me...all'inizio non mi aveva notata e con il tempo diventammo migliori amici, ma, il mio amore per lui non era mai cambiato, nonostante con me vedesse soltanto amicizia. Ero stata dietro a lui per un sacco di tempo, ma nel suo cuore c'era sempre stata un'altra ragazza, e involontariamente, lui mi faceva soffrire.

Questi due ragazzi, che adesso dicevano di amarmi, erano gli opposti e in alcuni punti di vista erano più simili di quanto pensassero. Uno era possessivo, geloso a livelli paurosi, aggressivo, sexy, eccitante, malizioso, maligno...ma aveva anche una piccola parte, riservata soltanto a me, dolce.
L'altro era sarcastico, altruista, gentile, impacciato, sensibile, timido, pensieroso, intelligente e soprattutto dolce...anche se a letto diventava un po' selvaggio, dovevo ammetterlo.

Due opposti così dannatamente belli e simili, mi attiravano entrambi ed io non potevo scegliere.

Sbattei le palpebre un paio di volte cercando di elaborare meglio la situazione.

Mi girai verso Void mentre un mio piede era tentato di andare via. Feci grandi respiri e presi la mia decisione.

<< ti amo. >> gli dissi prima di sprofondare le mie labbra sulle sue.

<< anch'io Maggie...>> sorrise debolmente Void.
<< c-che hai fatto al collo?! >> chiese allarmandosi e alzandosi con il busto. Gli misi una mano sul petto costringendolo a stare sdraiato, nelle sue condizioni non poteva sforzarsi.

<< non preoccuparti non è nulla...sto bene. >> risposi titubante accarezzandogli i capelli.

<< no Meg dimmi chi cazzo è stato. >> mi ordinò prendendomi bruscamente il polso ma senza farmi male. Ed ecco la sua parte violenta, ma ormai ci avevo fatto l'abitudine.

<< Void appena ti riprenderai ti spiegherò tutto...per favore...>> non volevo dirgli che era stato lui, sarebbe stato ancora peggio e non era il momento.

<< D I M M E L O >> mi ordinò avvicinando il suo viso al mio e serrando la mascella.

<< sei stato tu. >> dissi tutto d'un fiato chiudendo gli occhi. Mi lasciò il polso e appena aprii gli occhi lo vidi sul punto di piangere.
<< oh nono hey tranquillo...Void...>> lo richiami ma non mi diede ascolto e guardò un punto fisso davanti a sé mentre si torturava il labbro inferiore con i denti.
<< amore...>> addolcii il tono di voce e si giro lentamente verso di me.

<< m-mi dispiace...o-oddio l'ho fatto io...>> balbettò guardandosi le mani. Lo abbracciai forte e lui mi strinse a sé sospirando rumorosamente.

<< non eri in te, so che non l'avresti fatto se non fosse stato per il nogitsune. Tranquillo...>> sussurrai baciandogli una guancia. Mi guardò negli occhi e vidi che li aveva lucidi. Gli poggiai una mano sulla guancia e gliela accarezzai con il pollice.

<< i-io ti ho fatto male...>>

<< amore, senti, non sei stato tu, ok? >> specificai per bene. Annuii titubante e mi avvicinò nuovamente a sé stringendomi per la vita.

<< andiamo a casa? >> chiese con voce roca poggiando il viso sul mio seno.
Ridacchiai per la sua buffa faccia e gli accarezzai i capelli con le dita.