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<< void! >> sbattei i pugni sulla porta chiusa del bagno, nella speranza che mi aprisse.
<< apri. >> dissi calmando il tono di voce, più agitazione c'era nell'aria più era alta la possibilità di perdere il controllo, non il mio...il suo.

<< vattene via Meg. >> disse soltanto con il fiato corto.

<< no che non me ne vado, aprimi! Voglio aiutarti. >> riprovai addolcendo il tono di voce.

<< no non puoi! Nessuno può, tantomeno tu. >> rimasi un attimo immobile cercando di metabolizzare le ultime parole, che voleva dire? Perché io non potevo aiutarlo?

<< si che posso! Anzi...sai che ti dico? Sono praticamente l'unica che può in una situazione del genere, e non dire che non è vero. Sappiamo entrambi che è così. >> gli feci notare mentre ero ancora appiccicata alla porta aspettando che mi aprisse.

<< no tu non capisci...ha ragione Isaac! Tu fai finta di niente e-e...vivi come se non ci fossero problemi perché li nascondi a te stessa! Ha ragione Isaac, su tutto, che tu lo voglia o no. Non fare finta di niente Maggie, so che infondo lo sai anche tu. >> disse prepotente. Rimasi un momento in silenzio e guardai la porta davanti a me come se potesse aiutarmi a pensare meglio, poggiai lentamente una mano tremante sulla superficie in legno e mi inumidii le labbra spronandomi a parlare, anche se in realtà, non avevo la benché minima idea di cosa dire.
<< non parli più eh...>> disse frustrato sedendosi, probabilmente, sul pavimento con la schiena poggiata alla porta.

<< io-...>> mi morsi l'interno guancia sperando di non dire nulla di sbagliato. Feci un grande respiro e chiusi gli occhi.
<< lo penso anche io, anzi, lo so. Isaac ha ragione ma io non gliela darò, e sai perché? Adesso a-abbiamo una vita quasi perfetta entrambi, continueremo a viverla così, non mi importa. Lui ha ragione su tutto ma non lascerò che accada, perché sono stanca di cambiare la mia intera vita per una persona che potrebbe scomparire da un momento all'altro. Ha ragione Isaac quando dice che sono ancora innamorata persa di te...ma non lascerò che lo sappia nessuno, sarà un nostro segreto che rimarrà chiuso in un baule buio insieme ai nostri sentimenti. Tutto nascosto, così non ci saranno problemi no? >> dissi forse un po' troppo amaramente e titubante. Non ero contro di lui, ma pensandoci, non mi sarei rovinata la vita un'altra volta per una persona che se ne andava quando voleva.

Quello che dicevo lo pensavo, ma non so se infondo ci credevo. Prendetemi per incoerente o stupida, lo ero, ma per quanto volessi credere alle mie stesse parole...mi risultava doloroso e più difficile di quanto pensassi. Io volevo continuare la mia vita fantastica e perfetta per com'era, ma infondo sapevo che, una piccola parte di me, avrebbe voluto continuare la vita con lui. Non avrei permesso che accadesse, non di nuovo...pensai. Ma infondo, ci credevo veramente?

<< bene. >> disse duramente, senza far trasparire amarezza o tristezza dal suo tono glaciale di voce.

<< bene...>> sussurrai mordendo le labbra arrossate per le torture dei miei denti. Sentii un gusto salato, e fu in quel momento che notai stessi piangendo, le lacrime imbrattarono perfino il mio viso di trucco.
<< adesso posso entrare? >> chiesi con un filo di voce.

<< non vedo perché dovresti, se davvero la pensi in quel modo dovresti andartene e lasciarmi qui. Non credi? >> cazzo...aveva ragione, oh altroché se ce l'aveva.

<< mh...>> mi arresi alla sua testardaggine, infondo entrambi eravamo in un punto di non ritorno, non sarebbe cambiato nulla se fossi rimasta lì davanti altro tempo.
<< hai ragione. >> feci per andarmene ma mi bloccai a metà corridoio appena sentii la porta cigolare, segno che fosse stata appena aperta.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora