- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 - void

[ 22 ]

Sentii una carezza delicata sulla spalla scoperta, aprii lentamente gli occhi e vidi il void intento a coccolarmi.

<< b...buongiorno...>> mugolai con voce impastata dal sonno e occhi ancora chiusi.

<< buongiorno piccola...>> ricambiò dandomi un bacio in testa.

Mi accoccolai di più sul suo petto e dopo qualche minuto di coccole riacquistai un briciolo di lucidità.

<< che ore sono? >> chiesi aprendo leggermente gli occhi.

<< le dieci del mattino. >>

<< COSA?! >> balzai in piedi non curante del fatto che fossi nuda. Le gambe iniziarono a tremarmi e sentii un dolore lancinante al ventre. Feci una smorfia di dolore e cercai di tenermi in piedi, dopo tutto era ovvio che dopo...ieri...mi sarei ritrovata così. Sperai solo riuscissi a camminare.

<< che succede? >> chiese ridacchiando e squadrandomi dalla testa ai piedi, sgranai gli occhi non appena vidi il rigonfiamento del suo membro da sotto le lenzuola.

<< contegno! Comunque ieri mi hai spaccato la vagina...>> ridacchiai indicando la sua erezione.

<< lo sai non riesco a contenermi con te...>> sorrise malizioso leccandosi i denti.

<< comunque dovevi chiamarmi prima! >> sbuffai buttandomi nuovamente sopra di lui.

<< e perché mai? >>

<< dovevo andare a scuola! Visto l'ora ormai devo restare a casa con te...non che mi dispiaccia...>> sorrisi maliziosa baciandogli l'angolo della bocca.

<< uhh mi piace...>> mi baciò la punta del naso.
<< comunque non ti avrei chiamata comunque, devi ancora riprenderti...forse domani ti farò andare a scuola...FORSE. >> disse serio.

<< ma io sto bene! E poi ho fatto un sacco di assenze rischio di perdere l'anno...>> ragionai.

<< tranquilla non perderai un bel niente e poi non mi interessa delle tue troppe assenze, devi riprenderti. >> disse serio con sguardo di rimprovero.

<< amo quando di preoccupi per me...>> sorrisi dolcemente.

<< io? Pff...non mi preoccupo per te..>> sorrise come un ebete non guardandomi negli occhi.

<< sisi...>> ridacchiai e lo baciai.

<< mhh...Meg se ti strusci ancora su di me in queste condizioni il mio cazzo scoppierà. >> disse serio.

Ridacchiai e scossi la testa a destra e a sinistra per la sua meravigliosa sfacciataggine.

<< dai dormiglione andiamo a fare colazione! >> mi alzai dal letto e scesi al piano di sotto.

<< AMORE NON TI VESTI?! >> urlò per farsi sentire.

<< LA NONNA NON È IN CASA....>> urlai di rimando con malizia assoluta.

Lo sentii scendere le scale di corsa, manco fosse una furia in preda agli ormoni, per poi sbattere la sua erezione sul mio sedere facendomi spalancare gli occhi.

<< adesso si che si ragiona...>> sussurrò rocamente al mio orecchio facendo strusciare il suo membro sul mio sedere. Mille brividi di piacere cosparsero la mia schiena e sorrisi.

<< mhh...mi piace questa posizione...>> buttai la testa indietro poggiandola sul suo petto. Cinse la mia vita con le sue braccia venose, abbracciandomi da dietro.