- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 - void

[ 23 ]

<< ragazzi chi mi va a prendere un fazzoletto? >> chiesi a Stiles e a Void che erano accanto a me sul divano.

Si alzarono entrambi di scatto e cominciarono a spingersi a vicenda sbraitando frasi di competitività....cos?

<< ehm ragazzi? >> li richiamai abbastanza confusa.

<< un attimo Meg- devo prenderti il...FAZZOLETTO. >> urlò con fatica Void mentre iniziarono a prendersi per la maglietta tirandosi e spingendosi di qua e di là.

<< no glielo- prendo IO. >> disse Stiles buttandolo per terra e correndo verso la cucina.

Arrivò al cassetto e con la velocità di flash Void lo raggiunse, cominciarono a litigare come due bambini per quel fottutissimo fazzoletto che infine prese Stiles e me lo portò correndo.

<< ecco...a te...>> mi porse il fazzoletto con il fiato corto per tutto il caos fatto poco prima.

<< grazie?...>> lo presi ancora più stranita di prima.

<< HO VINTO IO! HO PRESO IO IL FAZZOLETTO A MEG! >> gli urlò contro mentre Void cercava di alzarsi da terra.

<< FANCULO. >>

Che diavolo stava succedendo?

Tutto il pomeriggio passò così, ogni due secondi si sfidavano "per me"...ma non capivo perché avessero tutto questo bisogno di dimostrarsi migliori ai miei occhi, come se fosse una sfida stare nelle mie grazie (?) che erano stupidi lo sapevo già da molto tempo, ma non pensavo così tanto.

<< ragazzi se vado in bagno non vi ammazzate vero? >> chiesi seriamente, se me ne fossi andata per troppo tempo li avrei trovati a mangiarsi come cani.

<< ci proviamo. >> rispose Stiles rivolgendo uno sguardo truce a Void. Alzai le mani in segno di resa perché erano veramente un caso perso, e me ne andai in bagno.

- SKEAP TIME -

<< ragazzi per cena facciamo patate al forno o preferite ordinare una pizza? >> chiesi aprendo lo sportello del frigo per vedere cosa ci fosse dentro.

<< tu come preferisci? >> mi chiese Void con un sorrisetto dolce.

<< infatti cara Meg TU cosa vuoi? >> chiese Stiles affiancandolo.

<< ehm...>> feci una smorfia stranita mentre oscillavo il mio sguardo tra uno e l'altro.
<< facciamo le patate...mi aiutate? >> neanche il tempo di aggiungere un punto che scattarono in piedi.

<< TI AIUTO IO! >>
<< TI AIUTO IO! >>

Bene...

<< mi aiutate entrambi ok? >> chiesi ormai al limite della sopportazione.

Si lanciarono un'occhiata di fuoco per poi girarsi verso di me con uno sguardo innocente annuendo.

Iniziammo a preparare tutto con molta tranquillità tralasciando le loro continue sfide, le loro minacce, il loro sentirsi superiore, la loro competitività, le loro lamentele...dai tutto sommato bene.

<< no senti le patate le sbucci tu io aiuto Meg. >> disse Void a Stiles assottigliando gli occhi in modo minaccioso.

<< no IO aiuterò Maggie. >> lo corresse Stiles puntandogli il dito contro.

<< oh mio Dio...>> sbuffai tra me e me mentre in sottofondo mi "godevo" le loro imprecazioni da bambini. Li stavo sopportando ormai da troppo tempo, mancava poco e li avrei uccisi con i miei canini.