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STILES'S POV.

Chiusi gli occhi per riposarmi insieme a lei ma ricordai di non poter dormire per l'incontro con Scott quindi mi limitai a guardarla dormire beata sul mio petto.

Iniziò a muovere il suo piccolo corpicino sopra al mio ed io sentii una forte sensazione di protezione ne suoi confronti, così, la strinsi ancora più forte.

<< mhhhh...>> mugolò con un piccolo sorriso per la mia stretta.

<< sei sveglia piccola? >> chiesi dolcemente e lei annuii con ancora gli occhi chiusi.
<< tra due ore dobbiamo essere da Deaton per vedere cosa è preso a Void...>> le dissi accarezzando la sua testa.

Sgranò gli occhi e si mise subito dritta con il busto.

<< che c'è piccola? >> chiesi accarezzandole lo zigomo segnato dalle pieghe della mia maglietta.

<< h-ho paura....>> ammise abbassando lo sguardo. Non era facile avere paura del proprio ragazzo...

<< ci sono io. >> le alzai il viso con due dita sotto al mento e lei mi sorrise facendomi sciogliere sul posto.

<< grazie di tutto...>> sussurrò abbracciandomi, avvolse le sue braccine esili e ancora tremolanti attorno al mio collo e io spinsi il suo corpo contro il mio.

<< di che...>> sussurrai sui suoi capelli.

<< secondo te...m-mi ha lasciata? >> chiese con due occhioni da cucciola.

<< oh piccola non lo so...gli passerà e scopriremo questo suo strano comportamento, te lo prometto. >> le sorrisi e tolsi una ciocca di capelli ricaduta davanti ai suoi occhi lucidi. Era così tenera.

<< mh...>> mugolò singhiozzando.

<< oh nono amore...>> l'abbracciai forte lasciandola sfogare nell'incavo del mio collo. Ormai era la seconda volta che la chiamavo così, mi veniva totalmente spontaneo.

Lei continuò a piangere rumorosamente facendomi stare malissimo, non volevo vederla così...non potevo. Avrei voluto baciarla e dirle che io, a differenza di quello stronzo, sarei stato con lei per sempre.

<< Stiles...>> mi richiamò la sua voce debole.

<< dimmi piccola. >>

<< starai con me...vero? >> chiese speranzosa con i suoi occhi da cerbiatto.

<< certo! Ovvio piccola. >> mi affrettai a risponderle e le baciai la fronte facendola sorridere leggermente.

- SKEAP TIME -

Dopo averla rassicurata che io sarei stato sempre con lei, restammo a letto a "coccolarci", in realtà io coccolavo lei che sembrava non volersi riprendere dal trattamento di quel bastardo.

Poi eravamo scesi in cucina per mangiare qualcosa prima di dover andare alla clinica veterinaria.

<< Stiles vado a buttare la spazzatura. >> mi avvertì uscendo da casa con il sacco dell'immondizia.

<< OK! >> urlai per farmi sentire.

MAGGIE'S POV.

Presi il sacco e uscii di casa per buttarlo al giardino sul retro.

Appena uscii una strana arietta fresca mi fece venire i brividi e un po' sorrisi per quel contatto piacevole e inaspettato.

Andai dietro casa, aprii il bidone della spazzatura e misi il sacco dentro.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora