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Void fortunatamente si staccò subito da me mantenendo un po' di distanza, ricominciai a respirare e cercai anche di tornare lucida.

<< si amore dimmi! >> esclamai con forse troppo "entusiasmo" dovuto al nervosismo di qualche istante prima.

<< come mai stavate perdendo tutto quel tempo?...non vorrete mangiare i piatti freddi...>> sussurrò Stiles passando ripetutamente lo sguardo da me a Void sospettamente. Quest'ultimo in effetti non era per niente rassicurante, un sorrisetto furbo dipingeva sulle sue labbra pallide e solo Dio sa cos'era in grado di fare quando aveva quell'espressione demoniaca.

<< si giusto hai ragione...stavamo soltanto parlando! Dacci altri due minuti e arriviamo amore. >> per quanto avrei voluto andarmene di lí immediatamente, avevo una conversazione importante da continuare...in modo lucido questa volta. Non volevo lasciare cose in sospeso, tantomeno illusioni...perché si, secondo me, se non mettevo in chiaro cosa non eravamo io e lui si sarebbe soltanto illuso che saremmo potuti tornare come i vecchi tempi, ma la cosa che mi impauriva era...lo credevo anch'io?

<< va bene...sbrigatevi. >> disse guardando un po' male Void, si avvicinò titubante a me per lasciarmi un casto bacio sulla guancia e scese le scale tornando nuovamente in salone. Void sbuffò e ridacchiò amaramente.

<< cos'era quello? >> chiese con un sorriso sarcastico e infastidito.

<< uhm...quello cosa? >> chiesi confusa dalla sua irritazione.

<< quel bacio. >>

<< intendi il bacio che mi ha dato il mio ragazzo? Una normale relazione, dovresti sapere come funzionano...>> risposi acidamente.
Alzò gli occhi al cielo e mi sorpassò con una spallata, pronto a scendere nuovamente al piano di sotto, ma, non glielo permisi ovviamente. Lo afferrai per il polso, non molto delicatamente, e lo riportai davanti a me.
Gli presi il viso tra le mani e lo obbligai a guardarmi negli occhi, dovevamo chiarire. Nulla in sospeso.

<< parla. >> dissi a denti stretti.

<< che dovrei dirti? >> chiese confuso e un po' incazzato.

<< oh non lo so! Forse perché ti comporti in questo modo a dir poco lunatico! Prima mi baci, mi provochi e...due minuti dopo mi eviti e ti incazzi per nulla! Mi farai uscire fuori di testa! >> urlai sottovoce. Serrò la mascella e distolse lo sguardo pur di non guardarmi dritto negli occhi. Avvicinai il suo viso al mio e riportai i nostri occhi in contatto forzatamente.

<< lasciami andare. >> disse stufo.

<< no. >>

<< lasciami. >>

<< no. >>

<< ho detto lasciami Maggie. >>

<< ed io ho detto no. >>

Mi guardò arreso del fatto che non l'avrei fatto muovere se non avesse parlato. Sbuffò, si morse le labbra e chiuse gli occhi. Le palpebre gli tremavano leggermente così come i denti che torturavano la pelle delle sue morbide labbra. Con la mano con cui gli tenevo saldamente il viso, lo accarezzai, sfiorai con il pollice la sua guancia facendolo sorprendere e riaprire gli occhi quasi lucidi.

<< non ti lascio. >> ripetei in modo rassicurante stavolta.

<< dovrai. >>

<< perché? >>

<< perché noi due insieme non- >> si interruppe come se avesse un nodo alla gola.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora