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capitolo lungo!     

 

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<< oh ma dai! >> esclamò frustrato Void sbattendo il pugno sul tavolo in legno.

<< signorino sei proprio scarso! >> lo punzecchiai sorridendo furba per la mia terza vittoria ad uno.

<< sei tu che bari! >> sbuffò come un bambino arrabbiato.

<< fino a prova contraria sei stato il più scarso tra tutti. >> gli fece notare Lydia dandogli delle pacche consolatorie sulla schiena.

Void ridusse gli occhi in due fessure guardando male la
biondo-fragola che poco prima provò ad aiutarlo a vincere contro la sottoscritta, ma ovviamente, vinsi io.

<< tu dovevi aiutarmi invece ho perso di nuovo, quindi fino a prova contraria hai perso anche tu. >> gli fece notare il mio ragazzo imitandola infastidito.

<< o magari non mi sono messa d'impegno perché non mi importava farti vincere. >> serrò le labbra facendo spallucce innocentemente la rossa. Trattenni una risata mentre il mio ragazzo mi trucidò con gli occhi.

<< scusa...>> brontolai con un sorrisetto divertito stampato in volto, alzai le mani in segno di resa facendolo imbestialire ancora di più.

<< pff...>> si girò dalla parte opposta dove c'erano i ragazzi intenti a giocare a fifa.

Era un domenica sera, e com'era nostro solito fare da quattro mesi a questa parte, eravamo tutti a casa mia per passare del tempo insieme giocando e cazzeggiando.

Scusate, sarete confusi...adesso vi spiego.

Dopo quella magica notte d'amore indimenticabile nella casetta sull'albero, io e Void il giorno dopo, andammo dai nostri amici ancora confusi e spaesati per gli eventi accaduti la sera precedente. Chiarimmo le cose con tutti, compreso Stiles. Si era arreso ormai da tempo, sapeva che i miei sentimenti per Void non sarebbero mai cambiati, e a lui andava bene così. Disse "l'importante è che sia felice tu" prima di abbracciarmi. Siamo rimasti in ottimi rapporti e ci vogliamo un mondo di bene, non potrei chiedere di meglio.
Abbiamo perfino chiarito la questione "padre e figlia"...beh si non sappiamo ancora di chi sia, e non ci importa saperlo per il momento, lo scopriremo alla nascita. In ogni caso, sarebbe praticamente figlia di entrambi. Avrà solo un vero padre, ovvio. Ma in entrambi i casi, che sia di Stiles o di Void, entrambi faranno parte della sua vita come figura paterna. Siamo tutti d'accordo su questo. Ma mentirei se dicessi di non essere in ansia e soprattutto curiosa di sapere di chi sia veramente la mia piccola...non che faccia differenza ma è una normale curiosità da mamma. Mi fa ancora strano chiamarmi in questo modo.

Sta andando tutto alla grande, il branco è unito e non potrei chiedere di meglio. La mia famiglia sono loro. E vederli tutti insieme a ridere per stupide battute mi fa riscaldare il cuore.

<< hai perso di nuovo, vero? >> chiese Stiles non staccando gli occhi dallo schermo della TV.

<< taci. >> lo ammonì Void irritato dalle innumerevoli sconfitte.

<< avevi qualche dubbio Stiles? >> chiesi retorica ridendo. Ottenni una bella occhiataccia dal mio ragazzo.

<< in realtà no. >>

Non mi trattenni più e scoppiai a ridere davanti al suo viso contorto dal fastidio, mi alzai dalla sedia per avvicinarmi a lui e lasciargli un piccolo bacio a stampo sulle labbra morbide.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora