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<< Meg, oggi sei strana, sicura di star bene? >> mi chiese dolcemente Isaac.

Ci pensai un po' su e ricordai le parole del void, non dovevo dire niente a nessuno...non l'avrei fatto comunque. Non volevo se la prendessero ancora di più con lui...ASPETTA COSA? PERCHÉ PENSAVO QUESTE COSE? PERCHÉ VOLEVO DIFENDERLO?!

[ PERCHÉ PICCOLA...SEI PERSA DI ME ]

Sentii la sua voce roca e sexy dentro la mia testa.
Allora era vero, mi controllava anche i pensieri. O mio Dio.


<< MAGGIE! >> mi richiamò spazientito Isaac. 
<< ehm sisi...sto bene Isaac scusami è solo che sono distratta per Stiles. >> risposi.

Non era del tutto una bugia, ero veramente in pensiero per lui ma non era l'unica ragione della mia stranezza...

<< ragazzi adesso sapete dov'è? >> chiesi scendendo dal tavolo di ferro e mettendomi in piedi.
<< no però...sappiamo che è scappato da Eichen House. >> rispose Scott.
<< COSA?! Ma si può sapere che ci faceva in quel manicomio?! >> chiesi gesticolando nervosa.
<< aveva capito di essere un pericolo, così voleva stare lì per due giorni ma il void ha preso completamente il sopravvento facendolo scappare. >> mi spiegò Lydia.

Mi misi le mani tra i capelli iniziando a stringerli come per "sfogarmi".

Una parte di me diceva "dove sarà il void" l'altra parte diceva "dove sarà Stiles"... ero preoccupata, per entrambi. Sia Stiles che Void, non credevo fosse una cosa buona dal momento che l'obbiettivo dei miei amici era quello di uccidere il void. Ma cercai di reprimere quel pensiero e non stressarmi ancora di più.

<< dobbiamo cercarlo. >> sentenziò Deaton.
<< hai ragione. Dividiamoci, appena riusciremo a trovarlo ci riuniremo per vedere cosa fare. E mi raccomando...non fategli del male. >> ordinò Scott.

Tutti annuimmo decisi e uscimmo velocemente dalla clinica.

Pensai dove potesse andare Stiles ma ricordai che ormai quello non era più Stiles ma...void.

Mi venne un "colpo di genio" e decisi di andare in ospedale.

I posti più colpiti da disastri soprannaturali erano: la centrale di polizia, la clinica e l'ospedale.

Ne succedevano di tutti i colori. Quindi optai per uno di quei posti.

Corsi come una matta in ospedale. Entrai e fretta e furia salii al piano dove si trovava Melissa, madre di Scott nonché ottima infermiera.

<< MELISSA! >> urlai richiamandola.
<< ei Maggie che c'è che non va? Ti prego non dirmi che sta per succede un altro evento disastroso in ospedale! >> sbuffò preoccupata alzando gli occhi al cielo.
<< beh...>> dissi con voce stridula ridacchiando nervosamente.
<< oh Dio che succede? >> chiese incrociando le braccia sotto al seno.
<< Stiles...o meglio dire Void credo tu sappia già tutta la storia no? >> chiesi nella speranza di un si. Annuì e mi diede il permesso di continuare.
<< È scappato da Eichen House e starà sicuramente combinando qualcosa! >> spiegai mettendo le mani avanti come per far comprendere la mia agitazione.
<< Ei tesoro sta tranquilla, qui siamo tutti appos- >> si interruppe non appena la luce iniziò a tentennare e urla di tante persone cominciarono a circolare per i corridoi dell'ospedale.

Corsi in mezzo ai corridoi...erano imbrattati di sangue. Le urla mi scoppiavano in testa e sentivo un peso sul petto alla vista di quel putiferio.

Mi fermai non appena lo vidi....

Void Stiles, ma non era solo?...dietro di lui c'erano tipo dei samurai o ninja fatti di nebbia nera, avevano una maschera e con una katana, sempre nera, uccidevano tutte le persone che gli capitavano davanti.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora