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<< no, bocciato. >> dissi a Lydia ed Allison mentre guardavo ancora e ancora il maglione pre-maman che avevo addosso.

<< ma perché?! Ti sta benissimo! >> si lamentò Allison mentre Lydia fece soltanto una smorfia.

<< questo viola rende la mia pelle ancora più pallida di quanto già non sia e mi ingrandisce ancora di più la pancia! Sembro incinta di otto mesi e ancora neanche sono al quarto! Al nono come sarò? Incinta del diciottesimo mese?! >> spiegai continuando a guardarmi allo specchio.

<< mhh...hai ragione, avanti il prossimo. >> disse Lydia squadrandomi e prendendo un'altra maglietta dalla montagna che aveva fatto come prova vestiti.

Mi spintonò dentro il camerino ed io provai la maglietta da lei data. Era color rosa cipria, aderente, e a maniche lunghe. Nonostante fosse aderente sembrava molto carina e non valorizzava il mio pancione in modo esagerato. Però, il colore, non mi convinceva molto, come quello precedente, mi rendeva troppo chiara di carnagione.

Uscii dal camerino e le due sorrisero battendo le mani.

<< questo si che ti sta divinamente! >> disse la rossa facendomi sorridere.

<< mi piace molto ma il colore non mi convince...ci sono altri colori? >> chiesi guardandomi allo specchio e accarezzandomi la pancia.

<< si aspetta...>> disse Allison alzandosi dal divanetto bianco e andando a controllare nel carrello per vestiti poco distante da noi.
<< mh...rosso, nero, grigio...oh c'è anche bianco ma è a body. >> disse prendendolo dalla cruccia e facendomelo vedere.

<< si, vada per quello bianco i body sono comodissimi! >> dissi strappandoglielo dalle mani. Rientrai in camerino e lo provai trovandomi subito più a mio agio.

<< si. SI. >> dissi soltanto uscendo dal camerino.

<< decisamente. >> confermò Lydia facendo annuire Allison intenta a sorridermi dolcemente.

<< ok! Adesso manca la tuta, i jeans sono scomodi e mi darebbero fastidio. >> dissi prendendo alcune tute dal carrelletto.

In tutto avevo preso due maglioni, uno nero e uno bianco, un jeans chiaro largo, tre magliette, appunto, il body bianco aderente, una canottiera turchese leggermente scollata e una maglietta a mezza manica blu scuro.

Presi una tuta nera e una tuta grigia e le provai subito con ancora indosso il body.

Promuovemmo entrambi i pantaloni di tuta e, dopo aver pagato, uscimmo dal negozio con mille buste in mano. Ovviamente anche le mie due migliori amiche avevano fatto shopping.

<< oggi mi sono proprio sentita bene! >> dissi felice e sollevata appena uscimmo dal centro commerciale.

<< già anch'io! >> disse Allison facendo annuire d'accordo Lydia.

<< adesso che si fa? >> chiesi girandomi verso le due.

<< oh beh potremm- >> Lydia fu interrotta da una chiamata.
<< è Stiles...>> disse stranita corrugando la fronte.

<< rispondi. >> le dissi curiosa.

<< hey Stiles....cosa?! Ehm volevi dire, come?......quel LUI?!.....ADESSO?!....ok,arriviamo. >> questa fu la conversazione che intraprese la rossa abbastanza nervosa.
<< Maggie noi adesso dobbiamo lasciarti a casa, ok? >> chiese entrando velocemente in macchina.

<< hey hey rossa spiegami subito che succede. >> le dissi dai sedili posteriori.

<< nono tranquilla non- non è nulla ma io ed Allison dobbiamo andare da una parte tutto qui...>> rispose titubante. Mentì, i suoi battiti in quel momento esplosero.

<< stai mentendo. >> le feci notare con voce dura.

<< tranquilla Meg...non è nulla. >> disse nuovamente la rossa. Sbuffai, sapendo che non sarei riuscita a tirarle fuori niente, e scesi dalla macchina, eravamo già arrivate davanti casa mia. Non le salutai nemmeno, presi le chiavi e aprii la porta entrando dentro casa mia. Posai le buste in un angolo del salone e mi tolsi la giacchetta nera buttandola sullo schienale del divano.

Sospirai e mi buttai a peso morto sul divano. Mi stavano nascondendo qualcosa, ne ero sicura, e questa cosa mi faceva imbestialire.

<< giuro che se tuo padre non torna entro due ore lo uccido. >> dissi a mio/a figlio/a sbuffando. Lui/lei scalciò ed io sobbalzai leggermente ridacchiando.
<< hey hey tranquillo...pff stavo scherzando. >>

Mi alzai dal divano e andai a posare tutti i miei acquisti dentro l'armadio. Non avevo nulla da fare quindi decisi di mettere un po' in ordine casa.

<< che mal di testa...>> sbuffai buttandomi sul divano. Avevo pulito tutta casa e ci avevo impiegato ben tre ore, inutile dire quanto fossi stanca. Con il peso della pancia era tutto più complicato.

Visto che nessuno aveva intenzione di chiamarmi o tornare a casa, feci un ultimo sforzo e mi vestii per prendere un frullato. Misi il body bianco e la tuta grigia, mi stava anche molto bene.

Presi soltanto il telefono con i soldi nella cover e uscii di casa dirigendomi, a piedi, verso Starbucks.

<< grazie. >> dissi al cassiere passandogli i soldi. Presi il mio frappé al cioccolato e andai verso il parco per sedermi in una panchina all'aria aperta.

Si fece sera, erano le sette e mezza ed io ero sola a contemplare il cielo sempre più scuro mentre sorseggiavo tranquillamente il mio frappé.

Guardai il mio telefono e non trovai nessuna notifica, che fine avevano fatto tutti?! Avevo provato anche a chiamare Stiles, ma, ovviamente, non rispose neanche ad una chiamata.

Mi alzai dalla panchina e buttai il bicchiere vuoto nel primo cestino che trovai. Feci per andarmene dal parco, ma, la suoneria di una messaggio mi fece fermare di colpo.

Numero sconosciuto
Girati

Guardai quel messaggio impaurita, con la coda dell'occhio mi guardai intorno e notai di essere sotto ad un grande albero del parco. Non ebbi il coraggio di girarmi subito, ma, dopo vari respiri profondi, lo feci.

Lo vidi, fu in quel momento che vidi il suo volto dopo mesi.


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Sono una bastarda lo so lo so, insultatemi quanto volete AHAHAH e scusate il capitolo noioso e corto ma mi scoppia la testa :/

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora