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Mi svegliai un po' indolenzita...ma perché-...

OH PORCA PUTTANA.

Mi ricordai della splendida serata passata con void...e sorrisi. Sorrisi a 32 denti a ripensare quel momento di pura magia.

Mi resi conto di essere con il viso poggiato su qualcosa che faceva su e giù...un petto caldo.

Alzai lo sguardo e lo vidi. Nella sua bellezza delicata e pallida, stava dormendo come un bambino.

Mi avvicinai leggermente di più al suo viso...un mix tra un angelo e il diavolo.

Posai delicatamente le mie labbra sulle sue...così delicatamente da farle soltanto sfiorare. Quel piccolo contatto fragile mi fece venire i brividi lungo tutta la schiena.

<< buongiorno piccolo...>> bisbigliai poggiandomi nuovamente al suo petto.
<< buongiorno cucciola...>> mugolò con ancora gli occhi chiusi, mentre strinse ancora di più i miei fianchi nudi.
<< oh...scusa non volevo svegliarti. >> sussurrai lasciandogli una scia di baci su tutto il petto scolpito.
<< fa niente. Vieni qui. >> mi prese le guance e mi baciò dolcemente sulle labbra.

Le sue mani venose vagarono sul mio corpo nudo e sentii scariche di piacere ovunque.

<< andiamo a fare colazione 𝑴𝑰𝑶 super cattivo? >> chiesi dolcemente calcando per bene la parola "mio".
<< certo M I A cavia. >> sorrise e mi ribaciò.
Non era il suo solito sorrisetto malizioso e pervertito, non era neanche malvagio...era un sorriso tenero e sincero.

Mi alzai di scatto ma sbarrai gli occhi non appena ricordai di essere completamente nuda.

<< uhh piccola mi dai questo spettacolo già di mattina? >> chiese con un sorriso malizioso. Mi prese una coscia con la sua mano venosa e mi strattonò sopra di lui.

<< Ei...Ei...>> lo richiamai tra un bacio e l'altro.
<< mh? >> "chiese" senza mollare le mie labbra nemmeno per un secondo.
<< amore...Ei Ei dobbiamo fare colazione. >> a malincuore mi staccai da lui per guardarlo negli occhi. Divenni un pomodoro non appena ripensai al modo in cui l'avevo chiamato. Lui sembrava averlo notato perché mi squadrò alzando un sopracciglio e storcendo un angolo della bocca.

<< o-oh...D..Dio scusa...>> sussurrai mentre sentivo il cuore uscirmi dal petto.
<< shhh...mi piace. >> mi ribaciò compiaciuto.

Feci un sospiro sollevato e ricambiai molto intensamente il bacio.

Dopo varie coccole...anche un po' spinte, scendemmo al piano di sotto per fare colazione. Mentre scendevamo le scale mi girai e gli presi la mano stringendola nella mia, lui sorrise come un'ebete e la strinse a sua volta.

<< fai piano che c'è mia nonna che dorme. >> sussurrai facendo l'ultimo gradino.

Se ve lo steste chiedendo...si. Si eravamo ancora nudi. Ma a noi semplicemente non importava, stavamo bene nella nostra intimità, e nessuno dei due era a disagio.

Lo feci sedere su uno sgabello e andai verso il frigorifero, mentre sentivo LETTERALMENTE il suo sguardo di fuoco addosso, sarei andata in fiamme da lì a poco.

<< amore non riesco a resistere se mi metti il tuo sedere in faccia! >> buttò la testa indietro trattenendosi. Sorrisi soddisfatta e dentro di me saltellai di gioia per come mi aveva chiamata.
<< che c'è?...so solo prendendo da mangiare. >> feci spallucce innocentemente mentre lui mi fulminò con gli occhi.

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora