- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 - void

[ 60 ] fine.

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<< mamma, tu non capisci! È dannatamente bello...e-e ha quegli occhi così...AAAA! >> urla frustrata Claudia facendomi ridacchiare.

<< ipnotici? >> provo ad aiutarla con degli aggettivi che probabilmente nemmeno lei riesce a trovare.

<< si...è troppo bello! >> sospira pesantemente chiudendo, tristemente, il discorso. Faccio una smorfia e decido di non approfondire ulteriormente continuando a legarle delicatamente i capelli in una coda alta. I suoi ricci, uguali ai miei, non sono per niente facili da gestire ed io sono più che felice di aiutarla ogni qualvolta che ne ha bisogno.

<< secondo me dovresti parlargli...>> sussurro incerta più a me stessa che a lei, però, il super udito di mia figlia, mi sente.
Si, avete sentito bene, ha ereditato il mio "dono". Era un beta proprio come me, fortunatamente, essendoci nata, non ha quasi mai problemi con la luna piena, a differenza della sottoscritta.

<< sarebbe inutile, gli piace Susy...per lui sono solo "la migliore amica di Terry" nonché cugina di Susy...nemmeno sa il mio nome sicuramente. >> sbuffa sonoramente facendo virgolette con le dita, ma prima che possa dirle qualsiasi cosa cercando di tirarle su il morale, una voce ci fa raddrizzare velocemente la schiena.

<< lui? >> chiede Void assottigliando gli occhi e scrutando il viso improvvisamente impallidito di nostra figlia.

<< ehm...no papà cioè intendevo...si io- non era proprio...lui lui...- tipo- >> Claudia inizia a balbettare parole senza senso, mentre la sottoscritta cerca di trattenere le risate. Per carità non sto prendendo in giro mia figlia, ma vederla in difficoltà davanti al padre più geloso del mondo, è quasi divertente oltre che una abitudine da quattordici anni a questa parte.

<< che succede qui? >> chiede la voce di Stiles con fare accusatorio verso Claudia sempre più in panicata.
Ed ecco anche l'altro...penso, ridendo sotto ai baffi.

<< mamma, aiuto! >> sussurra Claudia sapendo che solo io posso sentirla.

<< ehm...>> prendo un colpa di tosse mentre vengo fulminata da tutti i presenti. Alzo le mani in segno di resa e non mi intrometto più, è una discussione tra padri e figlia, e per quanto la madre voglia aiutare quest'ultima, mi vedo con le mani legate, la loro gelosia non è mai stata mia competenza, anzi, se solo provavo ad intromettermi diventavano ancora più nervosi e scontrosi.

<< Claudia ha detto "lui"...>> spiega Void a Stiles che spalanca gli occhi per poi mettersi, esattamente come l'altro, poggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto facendo risaltare le attraenti vene su di esse.

<< nonono non è vero papà! Ho detto...ho detto...ho detto fui! Sto ripassando i verbi nei vari passati. >> sorride innocentemente cercando di fare intenerire quei due, che solitamente, cadono sempre ai suoi piedi da ingannatrice con gli occhi dolci. Tale madre tale figlia, è fin troppo furba questa peste. Nonostante abbia già l'età di un'adolescente per me rimarrà sempre la mia piccola. Dopotutto quella che la cullava appena nata ero io, e lei rimarrà sempre quel fagottino rosa per me, anche tra quarant'anni.

Gli occhi accusatori di quei due si spostano su di me facendomi, inevitabilmente, ridacchiare.

<< che c'è? Stavamo ripetendo i verbi...>> tenni il gioco facendo spallucce e sorridendo leggermente per la loro reazione esagerata.

<< non è vero non ci credo più piccola peste...>> Stiles punta un dito in direzione di Claudia, a dir poco esasperata.
<< vi ho sentite troppe volte parlare di un presunto ragazzo, avanti...chi è questo stronzo? >> chiede """innocentemente""".