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Finalmente l'ora di economia finì.
Mi alzai, presi la mia cartella e mi incamminai fuori la classe.

Ero ancora molto perplessa di quello che era successo...quello era stato veramente un sogno? Beh forse si...ormai Stiles prendeva posto nei miei pensieri 24H su 24H e non era una novità che lo sognassi.

Andai verso il mio armadietto. Lo aprii e scrutai l'interno nella speranza di trovare il libro di scienze...ma ovviamente l'avevo dimenticato a casa. Adesso chi lo avrebbe controllato il prof? Che palle.

Sbuffai e diedi una testata all'armadietto.

<< EI MEG! Che succede? >> mi chiese Allison con il suo solito sorriso sincero.
<< ho dimentico il libro di scienze e adesso il professore mi farà il culo o peggio mi metterà in punizione dopo le lezioni. >> mi lamentai seccata.
<< beh...potresti fare una cosa...>> mi fece un occhiolino tattico...(?)
<< spiegati. >> ridacchiai non capendoci più un tubo di quella conversazione.
<< salta l'ora. Non so vai in giardino, in palestra...sei sempre presente a tutte le lezioni, se per una volta ne salti una fa niente. >> mi spiegò guardandomi attentamente.
<< sai...quasi quasi mi alletta l'idea. >> sorrisi complice.
<< io non ti ho detto niente....>> alzò le mani in segno di resa indietreggiando lentamente.

E per finire in bellezza ci scambiammo un'ultima occhiata complice e furba.

Andai verso il giardino posteriore dal momento che quello principale serviva soltanto per l'entrata e l'uscita da scuola.

Mi sedetti sul prato e mi godetti l'aria fresca che sfiorava il mio viso.

Poggiai la testa sul mio zaino e senza volere mi addormentai...







Mi trovai in un seminterrato..(?) Era buio e umido. L'unico rumore che riecheggiava nell'aria erano le gocce d'acqua che suppongo provenissero dai tubi.

Sentii una strano cigolio...mi voltai di scatto dalla parte da cui proveniva lo strano rumore ma niente...

<< EI C'È QUALCUNO? >> chiesi iniziando ad andare in panico.

Tutti i minimi rumori si fermarono e l'unica cosa che si sentiva era il mio battito in preda al panico...fino a quando si sentii una voce roca schiarirsi la gola.

<< piccola ti sono mancato? >> chiese la voce...S-Stiles? Era la stessa voce del sogno...

Da un angolo buio vidi lui avvicinarsi lentamente a me.

<< Stiles che sta succedendo? Ho paura...mi fai paura. >> sussurrai iniziando a singhiozzare mentre lacrime calde rigavano le mie guance rosee.
<< shhh non piangere. >> poggiò un dito sulle mie labbra in segno di silenzio.
<< sei terribilmente sexy quando sei spaventata, una piccola troietta impaurita. >> mi ipnotizzò con il suo sguardo cupo.

Indietreggiai finché arrivai alla parete...merda stessa situazione del sogno..

<< perché mi fai questo? >> chiesi con gli occhi lucidi.
<< non riesco a resisterti ma sento che anche tu non riesci a contenerti piccola...>> sussurrò roco e provocatorio al mio orecchio.
<< c-cosa? >> balbettai sentendo mille scariche attraversarmi il corpo. Ero eccitata ma perché?!...
Iniziò a succhiare il mio lobo spingendo il suo corpo contro il mio...
<< non riesci a controllarti. >> sogghignò sfiorando le mie labbra con il pollice.
<< n-non è vero...>> balbettai titubante.

Poggiò due dita sulle mie intimità coperte dai pantaloni, facendo movimenti lenti e circolari...cosa che mi provocò un piacere immenso...ma che stava facendo?

<< sento le tue emozioni e sento che sei tremendamente attratta da me e non solo...sei pure bagnata piccola. Menomale che siamo vestiti... >> sussurrò iniziando a baciarmi e succhiarmi con foga il collo.
<< S-Stiles...>> ansimai. Volevo solo lui, lo volevo a tutti i costi.

Alzò lo sguardo e mi guardò dritto negli occhi provocandomi la pelle d'oca. Aveva uno sguardo cupo...freddo. Ma mi attraeva un sacco.

<< mh? >> "chiese" con il suo solito sorrisetto malizioso e strafottente.

Non riuscii più a parlare, sentivo le gambe tremare e il cuore scoppiare.

Volevo solo che mi baciasse...

<< b-baciami. >> dissi in un sussurro.

Si avvicinò lentamente a me e fece sfiorare lo nostre labbra schiuse...stava per baciarmi mancava così poco ma...

PUM.


Niente, mi svegliai.

<< Maggie! Maggie! >> mi strattonò Lydia.
<< che succede?! >> mi sedetti scattante sull'erba.

Notai tutti i miei amici scrutarmi interrogativi e preoccupati.
Tutti tranne lui...era immobile a contemplare un punto non ben definito, neanche mi guardava in faccia.

<< ti sei addormentata...di nuovo. >> mi informò Scott.
<< che hai sul collo? >> mi chiese Allison abbassandosi al mio livello.

Presi il telefono e aprii la fotocamera.
Avevo dei succhiotti violacei sul collo.
Sbarrai gli occhi e serrai le labbra.
Che cazz...

<< Maggie sicura di stare bene? Che cosa sono quei segni? Qualcuno ti ha fatto male?! >> chiese preoccupato Isaac.
<< i-io...n..non credo. Scusatemi adesso devo proprio andare a casa. >> mi alzai di scatto e a passi veloci cercai di allontanarmi da loro ma qualcuno mi afferrò il braccio.

<< peccato...mancava così poco...>> sussurrò roco al mio orecchio Stiles. Aveva un ghigno fastidioso e attraente allo stesso tempo.

Spalancai gli occhi e mi liberai velocemente dalla sua presa.

Corsi come una matta verso casa mentre la mia mente veniva soffocata da pensieri e domande.

Erano veramente soltanto sogni? Era reale? Cosa aveva Stiles? Ricambiava i miei sentimenti? Voleva solo scoparmi? Perché era diverso dal solito? Perché mi attraeva così tanto cazzo?....

Corsi in camera mia non badando a mia nonna dormiente sul divano con ancora la TV accesa.

Mi chiusi in camera e scivolai lentamente con la schiena attaccata alla porta.

Buttai lo zaino per terra e iniziai a rimuginare gli strani eventi successi.

Era impossibile che avessi fatto due sogni così simili e soprattutto...così reali. Cazzo se erano reali. E poi perché sognavo in quel modo Stiles? Nella realtà non era così cupo e pallido...e soprattutto non aveva quel carattere. Era totalmente diverso.
La cosa che però mi spiazzava di più erano quei maledettissimi succhiotti, quella era la prova che non era solo un sogno.

Ero terribilmente confusa....


[ MAGGIE...]

Mi richiamò nella mia testa una voce...la stessa voce. Solo che non l'avevo pensato, era come se fosse entrato nella mia testa così...dal nulla (?)

Ormai quella voce roca e sexy aveva preso il sopravvento. Stavo andando di matto.

Decisi di dover investigare. Stiles era troppo strano insomma...non era più lui.

Dovevo parlarne con gli altri e magari con lui stesso. Magari mi avrebbe detto che era tutto frutto della mia immaginazione e mi sarei calmata. Ma sentivo che c'era qualcosa sotto...e io l'avrei scoperto.

. . .

- 𝘏𝘢𝘪 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘪𝘯𝘯𝘢𝘮𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰 -  voidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora