Clarissa Pov.
Scendo giù in cucina cercando qualcosa da bere. Stappo una bottiglia di birra e sorseggiandola sento le bollicine solleticarmi la gola.
Poco dopo Noah fa capolino nella stanza rosso in viso, grondante di sudore."Me ne passi una?" chiede indicando le birre.
Gliene passo una prendendo posto su uno sgabello accanto al suo.
Lo esservo notando dai suoi movimenti che è nervoso.
"Che cosa è successo prima?" chiedo facendo finta di non sapere nulla.
"Niente di importante Clarissa" risponde seccato.
"Non si direbbe, sembri nervoso"
"Lo sono infatti"
"Noah, tu ci sei stato quando io avevo bisogno di qualcuno con cui sfogarmi. Non so il perché, non ne capisco il motivo ma ci sei stato e ti ringrazio. C'è del buono in te, si vede. Se hai bisogno di sfogarti, di alleggerire un po' la testa dai pensieri io ci sono " dico sincera.
"Grazie".
Alza lo sguardo dal tavolo incrociando i miei occhi che restano fissi su di lui in attesa che continui a parlare.
"Holly è morta, poco fa" dice dopo un lungo attimo di silenzio.Resto di sasso, non mi aspettavo una notizia del genere.
"Holly?" chiedo incredula.
"Sì. Siamo riusciti a trovarla e gliela abbiamo fatta pagare. Ma non è la sua morte che mi fa stare male" confessa "Mi fa stare male il ricordo che ho di sua sorella quando penso a lei".
"Chi è sua sorella?" chiedo curiosa.
"Chi era, semmai. Si chiamava Skyline. Quando andavo al college frequentavo Holly, ma non era nulla di serio o almeno da perte mia non lo era.
Per me era una specie di scopa amicizia più che altro.
Una sera Holly decise di portare sua sorella ad una festa dove anche io ero stato invitato e non appena la vidi persi subito la testa per lei. Era diversa dalle altre. C'era qualcosa in lei che mi attirava come se fossi una calamita. Aveva gli occhi verdi e i capelli biondi, ondulati sulle punte, proprio come i tuoi. Ci misi un po' a conquistarla, e ad Holly non andava giù il fatto che io l'avessi scaricata per una ragazzina come Skyline. Si mise sempre fra i piedi cercando di farmi lasciare con sua sorella.
Holly riuscì a far credere a Skyline che andai a letto con un'altra e che la ragazza in questione rimase incinta. Le mostrò varie foto dove si vedeva un ragazzo simile a me che ci provava con una mora ad un bancone del bar e che infine la scopava in un parcheggio. Era impressionante la somiglianza che c'era tra me e quel tipo ma ti giuro che non avrei mai fatto una cosa del genere alla ragazza che amavo.
Skyline vedendo quelle foto decise di togliersi la vita, credendo alle bugie che gli venivano raccontate e accumulando sempre più dispiaceri e dolore.
Da quel giorno riuscire a dare un senso alla mia vita divenne sempre più difficile: vedevo solo tutto nero. Lasciai gli studi e iniziai a spacciare e a rubare, diventai un'altra persona... fino a quando non conobbi Travis. Lui mi restò accanto aiutandomi a smettere di farmi del male da solo, dandomi sempre una mano qualora ne avessi avuto il bisogno.
Con il tempo siamo diventati migliori amici e abbiamo costruito questo "impero". Dopo qualche anno Ethan si è unito a noi e poi abbiamo deciso di stringere un patto con Anthony, creando un alleanza per incrementare il potere e il lavoro. Poi Travis ha conosciuto te e la maggior parte dei nostri piani sono andati a farsi fottere" conclude facendo l'ultimo sorso della sua birra ormai finita.Gli accarezzo una spalla con fare affettuoso "mi dispiace per Skyline e per quello che hai dovuto passare a causa di Holly. Nessuno merita di soffrire così".
Stringe di poco la mia mano alzandosi in piedi "tranquilla, non parlavo con qualcuno così apertamente da tempo ormai e devo dire che mi ha fatto bene. Ti ringrazio"
Rimasta sola nella stanza inizio a pensare alle parole di Noah: "Poi Travis ha conosciuto te e la maggior parte dei nostri piani sono andati a farsi fottere".
Che cosa avrà voluto dire con questo?
Mi domando iniziando a fare milioni di film mentali, cercando di trovare una risposta sensata.
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Clarissa.
RomanceLeggere questo libro sarebbe un ottimo passatempo, sai? Scherzo, la verità è che non ci so fare con le descrizioni. Se sei curiosa/o di sapere cosa contiene questo "libro" leggi il prologo, da lì forse ci capirai qualcosa.