Clarissa.

25

Pov's Clarissa.
"Sai qual è il tuo problema?"
Alzo lo sguardo dal pavimento provando a liberare i polsi legati.
"Ti fidi troppo delle persone" La ragazza dai capelli ricci continua a camminare creando un cerchio intorno a me "e non sempre è un bene, Clarissa".
Sbuffo irritata indietreggiando con la sedia.
"Il mondo è marcio, la gente è meschina, falsa. Fa una cosa solo se ne riceve un'altra in cambio. Quando lo capirai questo? Eppure, sei stata tradita molte volte, persino dalla tua famiglia... Ah e dai tuoi cari amici. Già, sì! Com'è che si chiama la tua migliore amica? Cassandra? Sì, lei. Ti ha tradito anche lei e tu ti ostini a cercare ancora del buono nella persone? Sei proprio stupida, Clarissa" Ridacchia fermandosi davanti a me rigirando un piccolo coltellino tra le dita con fare divertito. "Stupida" biascica con disprezzo.

Pov's Travis.
Scendo dal taxi e mi incammino verso l'edificio.
10 piani, e io dovrei arrivare all'ottavo. Percorro il corridoio ignorando le occhiate delle segretarie che mi si parano davanti. Nemmeno una di loro può essere messa a confronto con Clarissa. Queste ragazze hanno occhi velati dalla lussuria e dalla malizia, sembrando tante ochette con i tacchi affamate di sesso.
Premo il numero "8" entrando nell'ascensore e mentre le porte automatiche si chiudono, il cellulare inizia a squillare frenetico nella tasca dei pantaloni.
Sullo schermo appare il nome di Noah:
"Capo, la ragazza è scappata".