-regali-

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vi amo, lo sapete. scusate se non ho aggiornato ma avevo un blocco assurdo e non ne avevo voglia :(
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Mentre ci avvicinavamo alla grande casa, la stretta di Emmett aumentava esponenzialmente.

"Lo spero" Dissi rilasciando un inutile sospiro; era un grande passo, quello della caccia, ma il sapore non mi aveva del tutto saziata e sapevo che presto sarei dovuta uscire di nuovo.

Quando entrammo nella casa fummo accolti dal silenzio, solo la musica di un piano invadeva il soggiorno. "Edward sta suonando" Sentii una folata d'aria, la quale portò con se un odore poco piacevole; Emmett si irrigidì accanto a me, non volendo rovinarsi la giornata. "C'è anche tua sorella"

Anch'io mi tesi, non volendo vederla ancora, ma ormai eravamo li e di sicuro gli altri ci avevano già sentito entrare. Infatti Alice corse subito da noi, porgendomi una pacchetto d'orato; dalla confezione sembrava un abito e l'idea di doverlo indossare mi fece spalancare gli occhi, avevo paura dei gusti di Alice. "Aprilo, su!"

"Stai tranquilla, c'è anche il mio tocco" Anche il resto della famiglia venne in soggiorno e al sentire Rosalie ammettere che non aveva scelto da sola il vestito mi sollevò. Presi il pacchetto e lo aprii, delicatamente con la paura di romperlo.

Spalancai gli occhi a vedere tale meraviglia. Era un vestito più corto davanti, più o meno poco sopra al ginocchio, e più lungo dietro; la cosa che mi piaceva di più di tutte era il colletto alto e le maniche lunghe, attillate, molto semplici. Come il resto del vestito, tranne per alcuni decori ricamati. Il colore era perfetto: tutto nero coi ricami in verde smeraldo.

Presi le due ragazza davanti a me e le abbracciai. "E' stupendo! Lo adoro!!" Saltavo dalla gioia e vedere Alice con un sorriso a trentadue denti era una cosa soddisfacente. "Lo indosserai al nostro diploma" Disse la bionda.

"Cazzo" Dissi senza accorgermene; non avevo mai pensato al fatto che loro fossero all'ultimo anno, mentre a me mancavano ancora due anni. "Voi avete finito scuola quest'anno..." Continuai un po' malinconica.

"Si, ma non significa che ci perderemo di vista anzi, verrai qua così ti aiuteremo coi compiti. Sai, noi, queste cose le facciamo da anni" Rispose Jasper mettendo un braccio attorno alle mie spalle, attirandomi a se. "Esatto!" Aggiunse Emmett dietro di me, attorcigliando le braccia attorno alla mia vita per attirarmi contro il suo petto.

In quel momento Edward fece una faccia disgustata e scandalizzata, mentre riuscii a percepire il mio ragazzo sorridergli malvagiamente. "Così impari a frugare nei mie, o nei suoi, pensieri"

"Cosa hai visto?" In quel momento mi ricordai della presenza di Bella e posai gli occhi su di lei, la quale aveva una mano sul braccio del suo ragazzo con sguardo preoccupato. Tutti nella stanza guardavano prima lui, poi me ed Emmett, e ad un certo punto Jasper ridacchiò mentre Damon scoppiò in una risata clamorosa.

"Seri?" Scherzò Damon nella nostra direzione, alzando un sopracciglio e io gli risposi con un occhiolino. "Dio fratello, se ti scandalizzi così tanto per del sesso non so quanto farai aspettare la tua ragazza" Disse mettendo un braccio attorno a Rose, spostandola accanto a se, la quale ammiccò nella mia direzione.

"Lei ha due anni in meno di Bella! Ha a malapena sedici anni e stanno assieme da quanto, un paio di mesi?1"

"Quanto ti sconvolgerei se ti dicessi che ho perso la verginità quando avevo quattordici anni?" La sua bocca si aprì ancora più di prima e anche il mio ragazzo scoppiò a ridere. "Dio, forse un po' troppo" Dissi voltandomi con fare drammatico per affondare la faccia nel petto vibrante di Emmett.

Se avesse potuto piangere, in questo momento starebbe piangendo dalla risate.

"Ma tu non sei cristiana? Come Bella? Dopo il matrimonio?" La faccia di Edward era qualcosa di assurdo in quel momento, ero sicura che non me la sarei mai dimenticata. "No, sono atea. E non credo alla cazzata del matrimonio, su" Gli risposi appoggiando tutto il corpo su quello del riccio dietro di me-

"Okey, basta parlare di sesso e parliamo di cose importanti" Tutti gli occhi furono su Damon, il quale mi guardava. "Non avete notato gli occhi di Ash?"

"Sei andata a caccia? Oh, sono così fiera di te tesoro!" Rosalie mi corse incontro e mi abbracciò di trasporto, facendomi perdere l'equilibrio per qualche secondo; ricambiai l'abbraccio stringendola il più forte possibile, cosa che fece anche lei.

"Non vedo l'ora che Carlisle e Esme lo scoprano!" Disse Alice battendo le mani. Mi guardai attorno e mi resi conto della loro assenza. la ragazza, intuendo la mia confusione, scrollò le spalle per dire che non era niente di che.

Pensai che potesse semplicemente trattarsi di un appuntamento o qualcosa del genere, ma un senso di inquietudine mi opprimeva. Per tutta la giornata rimasi con questa sensazione, ma i ragazzi attorno a me cercavano in tutti i modi di distrarmi da quello che stavo pensando, dato che Edward non voleva più leggere nella mia mente, loro non sapevano di cosa si trattasse.

Bella non mi rivolse la parola per tutta la giornata ed ad un certo punto, io ed Emmett, annoiati dal chiacchiericcio che andava avanti da ore senza una fine, ci dirigemmo in camera sua ottenendo come conseguenza delle avvertente da parte di Damon e Jasper. Sapevo che potessero esse insistenti, ma non avrei mai detto così tanto. Era divertente.

Quando arrivammo in camera sua, la prima cosa che feci su togliermi le scarpe e sdraiarmi sul divano, mentre lui prendeva fuori un film da vedere. Ormai era routine, noi, un film, e coccole finchè non mi addormento, ma ora non posso più farlo. "Pirati dei Caraibi? Bello" Dissi facendo spazio per il ragazzone, in modo tale che potesse sedersi accanto a me.

Lui non disse niente, semplicemente mi attirò a se.

Eravamo a metà film quando incominciò a piovere, era una giornata più calda del solito, nonostante l'inverno, quindi al posto della neve venivano giù grande gocce d'acqua che facevano rumore contro i vetri.

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