Il mio angelo oscuro

11 |ritorno in patria🧽|

POV VINNIE
Tiro il freno a mano della mia Mazda grigia del 93 dai fari automatici da poco sistemati e scendo dalla macchina.
Non so cosa sia peggio: essere assillato da mia madre per sapere il perché io sia qui oppure passare non due ma ben tre giorni qui con la mia famiglia.

Il giardino di casa mia é sistemato con fiori e piante,di sicuro se ne prende cura mia madre e poi c'è il garage che in questo momento é chiuso,ci sarà la macchina dei miei.
Mi muovo verso la veranda di casa mia e salgo i pochi scalini che ci sono,non ho portato nessun zaino o valigia con me perché mi sembra totalmente inutile.

Picchietto la punta della scarpa per terra mentre attendo i minuti in cui qualcuno mi apre la porta.
La mia giovane e bellissima mamma sembra sorpresa al vedermi,le stampo un bacio sulla guancia ed entro in casa,la mia casa che ora sembra molto silenziosa

Tu:"ciao mamma"
M:"Vinnie,amore,che ci fai qui?"
Tu:"sono venuto a farvi visita"
Apro il frigorifero e mi scolo una bottiglia d'acqua e al fine di questa,un piccolo rutto esce dalla mia bocca.
Mia madre arrabbiata poggia le mani sul bancone della cucina,il suo sguardo già mi preoccupa

M:"Vincent Cole Hacker che sta succedendo?"
Lancio la bottiglia di plastica nella spazzatura e poso lo sguardo dinuovo sul viso arrabbiato che ha mia madre
Tu:"mi hanno espulso oggi e quindi ho pensato di farmi il weekend nella mia dolce casa"
Faccio una risatina ironica e mi vado ad appoggiare vicino al divano faccia a faccia contro mia madre

M:"Dio mio Vinnie,hai fatto una rissa?"
Tu:"ti sembro il tipo che scatena risse,mamma?"
M:"si Vinnie sei il tipo,cosa hai fatto?"
Tu:"un coglione che non sa farsi i cazzi suoi e che la pagherà per questo ha fatto da spia al preside,mi ha visto in bagno con una ragazza"
Mia mamma si copre subito gli occhi,se perde la pazienza é finita e non mi va di sentirla urlare di venerdì in tarda mattinata

M:"riuscirai ad avere relazioni serie Vinnie e non tira e molla con ragazze poco di buono?"
Lo avevo detto io,sono già incazzato di mio ed ora si mette anche lei
Tu:"scusa mamma se non sono fatto per le relazioni e mi piacciono le ragazze poco di buono"
Sbatto i piedi per terra dirigendomi alle scale per salire in camera mia
M:"Vinnie non devi farti rovinare il tuo futuro scolastico a causa di queste ragazze così nel campus"

Tiro un sospiro e torno da mia madre,gli prendo il viso tra le mani e la guardo negli occhi,é così bassina in confronto a me che mi fa tenerezza
Tu:"mamma é solo un giorno di espulsione,vedrai che mi impegnerò e andrà tutto bene"
Le sorrido e lei a primo impatto ricambia,so come farla calmare in fretta quando faccio uscire la mia parte dolce con lei
M:"mi fido di te Vinnie,comportati bene"
Mi accarezza la spalla,é ancora arrabbiata con me ma so che sotto sotto vuole il mio bene.

Mia mamma ha sempre saputo tutto,delle mie relazioni di merda,delle ragazze con cui sono stato nel campus,in discoteca,in casa quando i miei erano presenti...sa praticamente tutto e mi sento uno schifo a pensare che lei magari non é fiera di me per come mi comporto.
Tu:"sono il tutor di una ragazzina di prima,abbiamo fatto un lavoro di letteratura insieme e abbiamo preso un A+"
Adesso il suo sorriso diventa più ampio,mi accarezza la guancia e mi tira un leggero pizzico

M:"così mi piaci ma spero che tu e quella ragazza non abbiate..."
Scoppio in una risata,io e Chloe!scopare?mai
Tu:"ma no mamma,lei è una ragazzina in confronto a me"
Inizio a salire le prime scale per imboccare la strada per il corridoio del piano di sopra mentre mia madre mi guarda dal basso
M:"scendi fra poco?sto cucinando"

Tu:"mi faccio una doccia e scendo,papá é a lavoro?"
M:"lo vedrai stasera,é molto impegnato in questi giorni"
Faccio un cenno di approvazione a mia madre e poi sparisco per il corridoio.
La mia camera é infondo a destra e camminare qui mi fa ricordare la vita che avevo prima di trasferirmi a Malibù.
Passo davanti la camera di mio fratello ma non sentendo assolutamente rumori,arrivo in camera mia e mi chiudo a chiave dentro.