19 |Non ho mai...|

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Tu:"Vinnie?" Lo richiamo con la mia dolce e sottile voce,é proprio lui che mi guarda ancora attaccato alla porta ma poi con abile mossa,si avvicina.
Non voglio fare nulla di sbagliato con lui questa volta,voglio smetterla di fare cazzate ma certamente se lui gioca con me come se fossi la sua preda,io lo ricambierò con la stessa moneta.
Occhio per occhio e dente per dente,vuole giocare?giochiamo Vinnie.

Tu:"che ci fai qui?" Ripeto non avendo avuto una risposta ma lui zitto zitto si siede sul grande letto,al mio fianco,tenendo le giuste distanze.
V:"ho parlato con la tua amica sai? carina e simpatica,quasi quanto te." Incrocia le dita tra le sue stesse mani mentre fissa le sue scarpe.
Tu:"finalmente ha avuto le palle di venirti a parlare ma non ti nego che ho cercato più e più volte di non farle fare questo grande sbaglio con uno come te" ribatto secca,guardandolo per non mostrare timore.
V:"non vorrei ricordartelo ma ad uno come me vanno dietro un sacco di ragazze come te." Quando finalmente mi guarda,mi sorride ironicamente.

Tu:"la convinzione fotte,Vinnie!" Accavallo le gambe,di certo non mi farò prendere in giro da lui.
V:"piccola,questa non é convinzione,é realtá." La sua grande e tatuata mano si poggia sulla mia coscia provocandomi un brivido di freddo a causa della mia pelle calda in confronto alla sua.
Lo allontano da me e lui sembra non opporsi a lungo.
Tu:"non prenderti gioco delle mie amiche" la mia voce cambia tono,adesso sono più seria e voglio che mi ascolti.
V:"non farti troppe paranoie,Gemma non é la tipa che voglio stuzzicare." Mi sta dicendo che non se la porterà a letto perché non ha un bel niente da fare e non le spezzerà il cuore? Lo spero.

Tu:"ah e sentiamo,chi é che vorresti stuzzicare?" Scandisco l'ultima parola per farmi sentire meglio,disegnando delle virgolette immaginare nell'aria con le mie dita.
V:"in questo momento dici?" Mi guarda con aria di sfida,massaggiandosi la coscia.
Tu:"mhmh" annuisco con il desiderio di sapere cosa abbia da dire.
V:"beh in questo momento voglio dar fastidio a te,mi piace quando mi urli contro"
Scoppio a ridere istericamente,deve smetterla di parlarmi così,non sono il suo burattino e ne una cosa da dar fastidio quando ne ha voglia ma Vinnie sembra non capirlo.
Tu:"non puoi venire da me e rovinarmi una serata solo perché ti annoi,lo capisci Vinnie?"
Sbraito contro di lui alzandomi dal letto,sono rossa dalla rabbia.
Vinnie scoppia a ridere,ha una risata fastidiosa che, a lungo andare mi farà arrabbiare sempre di più. Odio la sua strafottenza!

V:"questo intendevo quando dicevo che-" non riesce a finire la frase per le troppe risate.
Ho capito che così la darò vinta a lui quindi Chole,mantieni la calma.
Tu:"ma perché non ti trovi un'altra ragazza a cui rompere il cazzo?"
V:"perché trovarmi un'altra ragazza quando ho te?"
Roteo gli occhi al cielo,mi ha stufata!
Mi alzo dal letto,se lui non se ne va,me ne andrò io.
Tu:"buona serata Vinnie,stasera hai fatto già abbastanza."
Cerco di lasciare la stanza ma due grandi mani mi avvolgono i fianchi mentre il suo mento si poggia sulla mia spalla.
Cerco di respirare regolarmente ma il suo tocco mi agita.
Sento premere la sua erezione contro il mio sedere,il che mi fa rabbrividire.

V:"facciamo un gioco?" Mi dice sensualmente mentre lascia piccoli baci casti sul mio collo,facendomi tremare leggermente.
Tu:"che gioco?" sussurro mentre mi bacia il collo.
V:"una sorta di non ho mai ma cambiando un po' le regole"
Tu:"accetto solo perché così mi lascerai i fianchi..."
Mi bacia il collo un ultima volta e poi si stacca da me sorridendo.
V:"aspettami qui,arrivo subito."
Così prima che potessi risponderlo,esce dalla stanza dove eravamo poco fa ed io mi sistemo dinuovo sul letto,mi chiedo dove sia andato.

Non passa troppo quando lo vedo arrivare con un vassoio con all'incirca una decina di shot già riempiti,accompagnati da una bottiglia di tequila.
Sistema il tutto su un mobiletto affianco a noi e poi mi offre uno shottino.
V:"inizio io,così capisci le regole." Annuisco guardandolo mentre avvicina il bicchierino alla sua bocca e mi soffermo a guardare le sue labbra così perfette e non molto screpolate.
V:"non ho mai fatto un orgia con sole ragazze." Mi guarda attentamente e poi butta giù tutto ad un fiato.
Io rimango a fissarlo,ovviamente non bevo.
V:"questo gioco consiste nel dire un qualcosa che non sia stato mai fatto ma da come vedi io l'ho fatto e ho buttato giù lo shottino."
Tu:"quindi posso solo dire cose che ho fatto?" Ma che senso ha?
V:"ora tocca a te."

Il mio angelo oscuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora